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Mondiale per Club 2025, Apple vicina a uno storico accordo di esclusiva per i diritti tv

Apple sarebbe vicina ad accaparrarsi i diritti tv del Mondiale per Club 2025. La società di Cupertino, infatti, parrebbe prossima a un accordo di esclusiva con la FIFA che sarebbe di portata storica, essendo anche il primo Mondiale per Club in cui sono coinvolte ben 32 squadre, di cui 12 europee, dal 12 giugno al 15 luglio 2025.

Diritti tv Mondiale per Club 2025: Apple vicina all’accordo

Mentre a DAZN e Sky sono stati assegnati i diritti televisivi della Serie A fino al 2029, nuovi accordi riguardano il Mondiale per Club, che si disputa nel 2025. Come riportato dal New York Times, infatti, Apple sarebbe vicina a stringere con la FIFA un accordo d’esclusiva per la trasmissione delle gare del Mondiale per Club del 2025. Secondo le prime indiscrezioni, il contratto si aggirerebbe attorno al miliardo di dollari, ben sotto i 4 miliardi inizialmente chiesti dalla Federazione calcistica per la messa in onda dell’evento.

Non è ancora stato precisato se le gare saranno disponibili in chiaro o, come già avviene per alcuni sport, se dovesse rivelarsi necessario sottoscrivere un abbonamento ad Apple TV per assistere alle partite. Per la FIFA, inoltre, si tratterebbe di una prima volta, in quanto quello con la società di Cupertino sarebbe un accordo a livello mondiale per i diritti della competizione. Proprio questo elemento lascerebbe perplessi alcuni dirigenti della Federazione, non proprio inclini a cedere a una sola azienda l’esclusiva sul Mondiale per Club.

Apple nel mondo dello sport

Per la Apple, tuttavia, non si tratterebbe propriamente di una prima volta. L’azienda statunitense, infatti, si è già tuffata nel mondo dello sport, anche in diretta.

Nel 2022 la casa di Cupertino ha stretto un accordo decennale con la MLS (Major League Soccer, il massimo campionato calcistico statunitense) per 2.5 miliardi di dollari. Inoltre, ha firmato un contratto con la MLB per l’emissione del Friday Night Baseball, il doppio appuntamento del venerdì con il campionato di baseball USA.

Quando finisce questa ondata di freddo anomalo? Ecco cosa dicono gli esperti

Il mese di aprile 2024 era iniziato nel migliore dei modi, con temperature quasi estive. Poi, da un giorno all’altro, l’Italia intera si è ritrovata avvolta da un gelo tipicamente invernale. Vediamo quando finisce questa ondata di freddo anomalo e cosa dobbiamo aspettarci dal meteo fino a fine mese.

Quando finisce questa ondata di freddo anomalo?

Nei primi giorni d’aprile, in tutta Italia sembrava essere arrivata l’estate. Sole ovunque, temperature alte e primi bagnanti al mare: questa è stata la situazione fino al 10 aprile circa. Poi, da un giorno all’altro, se non da un’ora all’altra, le condizioni metereologiche sono cambiate completamente. Freddo pungente, aria gelida e perfino nevicate a bassa quota. La domanda, considerando che maggio è alle porte, sorge spontanea: quando finisce questa ondata di gelo?

Stando a quanto sostengono gli esperti, passeranno ancora alcuni giorni prima di poter dire addio a pullover e piumini per dare il benvenuto alla primavera. In quasi tutta la penisola, sia il weekend del 25 aprile che quello dell’1 maggio sarà interessato da condizioni metereologiche instabili. Il freddo anomalo continuerà ad essere predominante, anche se l’ondata andrà via via scemando, diminuendo d’intensità.

Le temperature, almeno fino al 27/28 aprile, continueranno ad essere al di sotto della media stagionale. L’alta pressione inizierà ad interessare prima le regioni centro-meridionali, poi le altre parti d’Italia.

Addio all’ondata di freddo anomalo: arriva la primavera o l’estate?

Tra sabato 27 e domenica 28 aprile 2024, l’ondata di freddo anomalo inizierà a mollare la presa. L’alta pressione, prima al centro-sud e poi al nord, porterà a condizioni metereologiche più stabili, con giornate soleggiate e temperature in sensibile rialzo. Nelle regioni settentrionali il caldo potrebbe arrivare un po’ più tardi, ma il gelo dovrebbe del tutto abbandonare la penisola nei primi giorni di maggio.

Molto probabilmente, questo è l’ultimo colpo di coda dell’inverno, ma è bene sottolineare che le previsioni per le prossime settimane non segnalano ondate di caldo eccezionali. Pertanto, dovremmo finalmente godere di un po’ di sana primavera, con temperature nella media stagionale.

All American 7 ci sarà? La nuova stagione stravolgerebbe tutto: ecco le anticipazioni

All American ha ricevuto due episodi extra, aumentando così il numero di puntate – che da 13 passano a 15 – e permettendo agli sceneggiatori di concludere in modo soddisfacente la sesta stagione. Intanto però, la domanda che molti fan del teen drama sportivo si fanno è un’altra: All American 7 ci sarà? Alcune indiscrezioni sono già trapelate e il pubblico più curioso è in trepidante attesa di scoprire tutti i colpi di scena.

All American 7 ci sarà? Possibile rivoluzione in arrivo

All American 7 potrebbe farsi, ma la nuova stagione della serie tv apparirebbe irriconoscibile ai fan duri e puri del teen drama sportivo. A riportarlo è Deadline, secondo cui The CW avrebbe dato il via libera a due episodi extra per la sesta stagione con lo scopo di permettere agli sceneggiatori di “rimpolpare meglio la storia che stanno raccontando e portarla a una conclusione soddisfacente”, portando il computo complessivo degli episodi da 13 a 15. Ma perché tutto potrebbe essere destinato a cambiare?

Se dovesse essere approvata una settima stagione, essa probabilmente introdurrà una nuova generazione di personaggi al fine di rinfrescare la serie e ridurre i costi di produzione.

Il rinnovo comunque non pare scontato, nonostante All American resti uno dei prodotti più seguiti su The CW. I numeri, infatti, non sono mai stati così bassi come nel 2024 e la rete sta attraversando un profondo rinnovamento editoriale.

All American 6, la trama

La sesta stagione continua a seguire le vicende di Spencer (Daniel Ezra) e dei suoi amici, ora studenti del terzo anno alla GAU. Spencer e Jordan (Michael Evans Behling) sono ufficialmente eleggibili per il Draft NFL, mettendo Spencer al centro dei riflettori mediatici. Gli ego entrano in collisione quando una nuova aggiunta si unisce allo staff tecnico della GAU e cambia la dinamica della squadra. Nel frattempo, Olivia (Samantha Logan) torna a Los Angeles, è cambiata grazie alla sua esperienza a Londra ed è animata da un nuovo progetto per onorare il lascito del padre.

All American 7, dove vederlo in Italia

La serie in Italia è visibile su in esclusiva su Infinity+, con gli episodi che approdano in un secondo momento su Mediaset Infinity in concomitanza della sua messa in onda sul Venti. Negli Stati Unit, invece, la serie è disponibile su Max.

Leggi anche: Baby Reindeer: la sconvolgente storia vera dietro la serie che spopola su Netflix

Il Clandestino, indagini e colpi di scena nella quarta puntata: ecco le anticipazioni

Le indagini e la storia d’amore di Luca Travaglia, ex-poliziotto diventato detective privato, continuano con la quarta puntata. Il Clandestino, la nuova serie poliziesca di Rai1 che per tre serate consecutive è stato il programma più visto, torna in onda martedì 30 aprile 2024. Per l’ultima settimana del mese la fiction cambia programmazione, posticipando di un giorno il consueto appuntamento del lunedì. I fan sono avvisati e non possono rinunciare a nuovi entusiasmanti colpi di scena. Ecco un piccolo riassunto di quello che è successo negli episodi precedenti e tutte le anticipazioni della quarta puntata de Il Clandestino.

Cos’è successo nelle puntate precedenti

Il Clandestino è una fiction trasmessa in prima serata su Rai1, con due episodi alla volta.
La serie segue le indagini del protagonista Luca Travaglia, interpretato da Edoardo Leo, diventato un detective privato quasi per caso. Dopo aver lasciato la polizia a causa di un tragico evento che lo ha segnato nel profondo, Luca decide di trasferirsi da Roma a Milano e inizia a lavorare come bodyguard e come buttafuori nelle discoteche.

La sua carriera di investigatore privato inizia con la richiesta di Palitha, un cingalese che lo ospita nel retro della sua officina e per il quale deve recuperare un’auto rubata. Da quel momento seguono una serie di casi che vedono l’intervento di Travaglia.

La terza puntata ha visto il protagonista aiutare il giovane Santiago, ricercato dalla polizia, e desideroso di portare avanti la sua storia clandestina con Carolina.

Il quarto appuntamento della serie è previsto per martedì 30 aprile, con i consueti due episodi in onda in prima serata. Cosa succederà nei nuovi appuntamenti?

Il Clandestino, le anticipazioni della quarta puntata

Martedì 30 aprile vanno in onda due nuovi episodi de Il Clandestino. La ragazza scomparsa è il primo episodio con cui si apre la serata: mentre la storia d’amore tra Luca e Carolina prosegue, il detective privato indaga sulla scomparsa di una ragazza, su richiesta del suo fidanzato. Le indagini lo portano nell’università in cui la ragazza lavorava e si trova davanti una verità inaspettata.

Il Cielo Sopra Lambrate, invece, è il secondo episodio della serata, che vede Travaglia e Palitha infiltrarsi in un cantiere di Milano e seguire le tracce di un muratore scomparso. Nel frattempo, la storia tra Luca e Carolina esce allo scoperto.

Quando va in onda, streaming e le repliche de Il Clandestino

La fiction viene trasmessa in prima serata su Rai1, ma è anche disponibile in streaming in diretta e on demand su Rai Play. Inoltre, nel caso in cui si dovessero perdere le puntate, le repliche vanno in onda ogni sabato in prima serata su Rai Premium.

BTP da comprare in alternativa al BTP Valore

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Lo scorso febbraio il dipartimento del tesoro del Ministero dell’Economia e delle finanze ha avviato l’emissione di una nuova tranche di BTP Valore, un titolo di stato molto conveniente, riservato ad investitori retail, i cui rendimenti sono massimizzati per coloro che hanno sottoscritto il titolo all’emissione e lo conserveranno fino alla scadenza. Questo perché il BTP Valore prevede un bonus fedeltà che consente agli investitori che hanno mantenuto il BTP per tutto il proprio corso di vita, di ricevere un premio extra dello 0,7%.

Acquistare un BTP Valore di “seconda mano” risulta quindi meno conveniente rispetto alla sua sottoscrizione all’emissione, poiché, se bene i rendimenti siano comunque molto alti, si perderebbe il diritto al riconoscimento del premio fedeltà, esistono tuttavia diversi BTP ordinari, i cui rendimenti sono assimilabili a quelli del BTP Valore o addirittura superiori e costituiscono delle ottime alternative di investimento per coloro che, all’emissione del BTP Valore, non sono riusciti ad assicurarsi un pacchetto di titoli.

Panoramica sul BTP Valore

Per poter individuare i BTP alternativi al BTP Valore su cui investire, è opportuno conoscere nel dettaglio le caratteristiche proprie del BTP Valore, ossia i suoi punti di forza e le sue vulnerabilità.

Il BTP Valore anzitutto nasce come uno strumento di risparmio per piccoli risparmiatori, con interessi a tasso fisso e cedole crescenti nel tempo, a cui si aggiunge un premio fedeltà. Il BTP Valore è un titolo di stato con scadenza a 6 anni, per essere più precisi ha scadenza prefissata al 5 marzo 2030 e promette rendimenti crescenti nel tempo pagati attraverso cedole trimestrali.

Il meccanismo di incremento dei rendimenti è detto Step UP 3+3, e vede un primo triennio con un rendimento fisso ed un secondo triennio conclusivo con un rendimento maggiorato, anch’esso fisso. Più precisamente, nel primo triennio di vita del BTP Valore il tasso d’interesse è al 3,24%, mentre nel secondo triennio invece sale al 4%. A questi rendimenti va aggiunto un premio fedeltà dello 0,7%. Ne consegue che il rendimento medio su sei anni è del 3,75% circa.

Altro elemento chiave legato al BTP Valore è il suo taglio minimo, si tratta infatti la cui emissione, avvenuta a febbraio 2024, è stata riservata ad investitori retail, e prevedeva una sottoscrizione minima di 1000€. Inoltre, trattandosi di un titolo di stato, i suoi rendimenti godono di una tassazione agevolata al 12,5%, elemento quest’ultimo relativamente importante poiché, qualsiasi BTP alternativo al BTP Valore gode della stessa agevolazione fiscale.

Nella ricerca di un titolo alternativo al BTP Valore su cui investire, bisognerà quindi concentrarsi su BTP con rendimenti del 3,77% o superiori in scadenza dal 2030 in poi.

BTP alternativi al BTP Valore

Come abbiamo visto, BTP Valore gode di alcune caratteristiche strutturali particolari che lo differenziano dagli altri BTP, tuttavia, ad un livello generale, rimane un obbligazione statale al pari di altri BTP, quali possono essere i BTP a cedola fissa, BTP Italia, BTP Futura e BTP Green.

In linea generale queste quattro categorie, più il BTP Valore, raccolgono insieme tutte le categorie di BTP presenti sul mercato.

1. BTP Italia

BTP Italia, è forse il BTP più vicino e simile, per caratteristiche, al BTP Valore, come il BTP Valore infatti è un titolo di stato emesso e riservato a piccoli risparmiatori e investitori retail che può essere sottoscritto, all’emissione, direttamente dall’investitore. Questi titoli in media hanno una scadenza che va da 5 ad 8 anni e pagano i propri rendimenti con cedole semestrali il cui tasso d’interesse è variabile e basato su un tasso minimo garantito dipendente dal tasso d’interesse al momento dell’emissione e la quotazione del titolo.

Il tasso di interesse di BTP Italia inoltre è influenzato dall’inflazione, il titolo infatti nasce per contrastare l’inflazione in Italia, per essere più precisi, i suoi rendimenti dipendono dall’indice FOI per i prezzi al consumo.

Secondo quanto riportato dal MEF, BTP Italia ha registrato nel 2023 una quotazione media del 3,76%, calata al 3,57% nel 2024 per effetto di un inflazione più contenuta.

2. BTP Futura

Anche BTP Futura è un titolo di stato destinato ai piccoli risparmiatori, generalmente più longevi del BTP Italia, la vita media di un BTP Futura va infatti dagli 8 ai 16 anni e pagano una cedola semestrale crescente nel tempo a partire da un tasso minimo garantito. Per essere più precisi, BTP Futura fissa un tasso minimo all’emissione e progressivamente, con cadenza pluriennale, il tasso d’interesse viene incrementato.

L’ultima emissione di BTP Futura risale al 2021 ed ha scadenza a 12 anni, ovvero al 2033, per quel titolo, emesso con un tasso minimo dello 0,75% annuo, il MEF ha fissato i seguenti scaglioni, nei primi 4 anni di vita il tasso minimo è stato allo 0,75%, dal quinto all’ottavo anno il tasso minimo è salito all’1,25% e dal nono al dodicesimo anno, il tasso è salito all’1,70%.

3. BTP Green

I BTP Green sono una categoria particolare di obbligazioni che rientrano nella macro categoria dei green bond europei, pertanto sono subordinati ad una serie di regole e caratteristiche. Si tratta di bond finalizzati alla sostenibilità ambientale, che possono essere emessi esclusivamente per finanziare determinati progetti ecosostenibili del governo italiano, sui quali deve necessariamente essere prodotta un’ampia documentazione pubblica. La vita media dei BTP Green va dai 5 ai 30 anni e pagano i propri interessi attraverso cedole semestrali a tasso fisso.

4. BTP a cedola fissa

I BTP a cedola fissa sono tra i BTP più comuni e diffusi, il cui corso può andare dai 3 anni ad oltre 50 anni. Per questi titoli il MEF paga una cedola fissa semestrale, calcolata in base al valore nominale del titolo. Il rendimento dei BTP a cedola fissa dipende dal tasso d’interesse al momento dell’emissione e dalla quotazione di mercato che varia in base alla domanda e all’offerta di titoli. Detto molto semplicemente, maggiore è la domanda di BTP minore sarà il rendimento, fino ad un tasso minimo garantito, mentre a quotazioni più basse e una minore domanda di BTP sul mercato, corrispondono rendimenti più elevati.

La domanda e l’offerta di questi BTP è influenzata da numerosi fattori, tra cui politica, inflazione e stabilità del paese. Generalmente in periodi di instabilità economica e politica, la quotazione cala ed i rendimenti aumentano aumentando il debito pubblico.

BTP con rendimenti più elevati

Al momento, ad aprile 2024, sul mercato ci sono oltre 100 diversi BTP in corso di validità, di varia natura e scadenza, tra questi, circa 30 offrono un tasso d’interesse superiore al 3,77% medio del BTP Valore, se escludiamo i BTP in scadenza prima del 2030, il numero di BTP si riduce a 18. Di questi solo uno è risulta in scadenza nel 2030, l’anno in cui sarà in scadenza il BTP Valore.

Il miglior BTP alternativo al BTP Valore, presente attualmente sul mercato è il BTP a tasso fisso BTP FX 4% Nov30 Eur, emesso con ISIN IT0005561888. Si tratta come anticipato di un BTP a tasso fisso quotato sul MOT, che offre una cedola annuale lorda fissa al 4%, ripartita con cedole periodiche con cadenza semestrale al 2%. Il titolo, emesso a partire dal 15 settembre 2023, risulta in scadenza il 15 Novembre 2030.

Secondo i dati riportati dal MEF, per questo titolo è stato emesso un ammontare di circa 15,9 miliardi di euro, con lotti minimi da 1000€.

Con scadenza al 2031 invece, incontriamo due BTP che possono essere ottime alternative al BTP Valore, ossia il BTP Green 4% OT31 EUR e il BTP-1mg31 6%.

Il BTP Green 4% con scadenza ad ottobre 2031 è quotato sul MOT con ISIN IT0005542359 ed offre una cedola lorda semestrale al 2%.

Il BTP maggio 2031, quotato sul MOT con ISIN IT0001444378, offre una cedola semestrale lorda al 3%.

Nuova emissione di BTP Valore

Il MEF ha annunciato che, il prossimo 6 Maggio, sarà lanciata la nuova tranche di emissione di BTP Valore, un titolo che, come abbiamo visto, offre notevoli vantaggi a coloro che sottoscriveranno il BTP all’emissione e lo manterranno fino alla scadenza. Per coloro che hanno perso l’ultima emissione, avvenuta a febbraio, il 6 maggio potrebbe essere l’occasione ideale.

Altre alternative al BTP Valore

Se invece cerchiamo un alternativa al BTP Valore che non sia un titolo di stato italiano, possiamo orientarci in diverse direzioni, nell’ultimo anno i conti deposito hanno visto l’attivazione di offerte molto convenienti, i cui rendimenti sono superiori al 5% annuo, possiamo inoltre puntare sui fondi di investimento quotati o ETF, i cui rendimenti, sono in media superiori al 4% annuo, i più quotati, S&P 500 e MSCI World, inoltre hanno registrato rendimenti superiori al 10%. Più sicuri degli ETF invece vi sono i PAC, Piani di Accumulo del Capitale il cui rendimento lordo è mediamente superiore al 4% annuo per via del principio dell’interesse composto.

Recordati pimpante dopo dati fatturato. Analisti bullish

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A Piazza Affari non si ferma la corsa al rialzo di Recordati che anche oggi sta catalizzando gli acquisti, salendo per la quarta giornata di fila.

Recordati allunga ancora il passo

Il titolo, dopo aver inaugurato la nuova settimana ieri con un progresso di due punti e mezzo percentuali, propone un copione simile oggi.

Negli ultimi minuti, Recordati viene fotografato a 52,4 euro, con un rialzo del 2,54% e volumi di scambio vivaci, visto che fino a ora sono transitate sul mercato oltre 250mila azioni, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 200mila.

Recordati: i dati di fatturato del primo trimestre

Il titolo guadagna terreno dopo che ieri, in occasione dell’assemblea degli azionisti della società, è stato comunicato il fatturato del primo trimestre di quest’anno, che ha evidenziato un rialzo del 10% a 607,8 milioni di euro.

Equita SIM evidenzia che si tratta di un dato coerente con la stima 2024 di ricavi in salita del 9%/11% anno su anno.

Da sottolineare che il primo trimestre è stato penalizzato dall’effetto forex, con una flessione del 6%, principalmente dovuta alla divisa turca per un totale di 31 milioni di euro, compensato tramite aumento dei prezzi, che ha più che bilanciato il consolidamento dei prodotti neoacquisiti Avodart®/Combodart®.

Al netto di questi due effetti, la crescita del fatturato sarebbe stata dell’11% su base annua.

Recordati: Equita SIM scommette su conferma guidance 2024

In vista dei dati completi del primo trimestre che saranno diffusi il prossimo 9 maggio, gli analisti di Equita SIM si aspettano la conferma delle guidance 2024, vale a dire ricavi in rialzo del 9%/11% a 2,26-2,32 miliardi di euro, scontando i venti contrari del forex, mentre l’Ebitda adjusted è atteso in crescita dell’8%/+12% a 830-860 milioni e l’utile netto adjusted del 5%/9% a 550-570 milioni di euro.

Equita SIM fa sapere che il consensus e i suoi analisti sono allineati alla guidance indicata da Recordati per l’anno in corso.

Recordati: Equita SIM dice buy

In attesa dei numeri completi del primo trimestre, gli analisti della SIM milanese non cambiano idea sul titolo e rinnovano l’invito ad acquistare, con una raccomandazione ”buy” appunto e un prezzo obiettivo a 57 euro.

Recordati: JP Morgan alza il target price

A puntare su titolo è anche Jp Morgan, che oggi ha reiterato il rating “overweight”, con un target price rivisto verso l’alto da 56 a 60 euro, valore che implica un potenziale di upside di quasi il 15% rispetto alle quotazioni correnti a Piazza Affari.

Al pari dei colleghi di Equita SIM, anche gli analisti della banca statunitense si aspettano che in occasione dei conti del primo trimestre, Recordati ribadisce la guidance per l’intero 2024, ritenendo al contempo che il consenso si sposterà verso la parte alta del range indicato dalla società.

Chi è Gianmarco Tamberi: tutto sul portabandiera italiano

Tutti gli italiani si ricordano ancora delle Olimpiadi di Tokyo 2020 (svoltesi causa Covid-19 nel 2021) in cui gli atleti italiani hanno fatto record di maglie in una singola edizione della manifestazione iridata.

Tra i numerosi successi vale la pena richiamare alla mente quello di un atleta forte e istrionico, il quale con la sua determinazione e la sua simpatia ha conquistato il cuore degli italiani: stiamo ovviamente parlando di Gianmarco Tamberi, medaglia d’oro a Tokyo 2020 nella specialità del salto in alto. Ma chi si cela davvero dietro il campione azzurro e futuro portabandiera dell’Italia a Parigi 2024?Andiamo a scoprirlo.

Chi è Gianmarco Tamberi

Gianmarco Tamberi, affettuosamente soprannominato “Gimbo” o “halfshave”, nasce a Civitanova Marche il 1° giugno 1992, sotto il segno dei gemelli. Alto 192 cm, sin da ragazzo mostra una spiccata passione per il basket, aiutato dalla elevata statura.

L’indirizzo verso la carriera sportiva risulta evidente se diamo un’occhiata alla sua famiglia, a partire dal fratello Gianluca, il quale ottiene ottimi risultati a livello juniores nel lancio del giavellotto, salvo poi dedicarsi alla carriera di modello e attore.

Ma il vero punto di riferimento è il padre Marco, ex campione di salto in alto, capace di ottenere per ben due volte il primato nazionale indoor.  Dunque Gianmarco, sulle orme del padre campione, abbandona definitivamente il basket e sceglie di dedicarsi a tempo pieno al salto in alto. E i risultati non tardano ad arrivare.

Carriera sportiva

Dopo una buona carriera juniores, Gianmarco Tamberi ottiene nel 2016, a soli 24 anni la vittoria ai mondiali indoor di Portland. Il momento d’oro prosegue con le vittorie agli europei di Amsterdam nello stesso anno e in quelli di Glasgow nel 2021.

Ma il fiore all’occhiello della sua carriera è rappresentato certamente dalla strepitosa vittoria alle Olimpiadi di Tokyo del 2020 dove, grazie anche alla peculiarità del regolamento di disciplina, ottiene la medaglia d’oro a parimerito con l’atleta del Qatar Mutaz Essa Barshim.

Durante le interviste post-gara Tamberi, galvanizzato dal successo, ha sostenuto che non avrebbe accettato di condividere la vittoria con nessuno che non fosse Barshim, sia per l’amicizia che li lega sia per un grave infortunio che ha rallentato a entrambi la carriera.

Difatti il successo alle Olimpiadi ha rappresentato per il nostro portacolori una grande occasione di rivalsa. Nel 2016, a causa di un brutto infortunio, si è visto infatti costretto a rinunciare alle Olimpiadi di Rio. Le lacrime di Tamberi al momento della vittoria rappresentano così l’apice della vicenda di un campione che non si è mai dato per vinto.

Vita privata

Nonostante il notevole impegno profuso nella propria carriera sportiva, Gianmarco Tamberi non rinuncia però a pensare al proprio futuro. Il campione azzurro è infatti iscritto alla facoltà di Economia e Commercio, i cui studi vengono portati avanti tra un ritaglio di tempo e l’altare.

Parlando invece della vita sentimentale, Gianmarco è convolato a nozze con la storica fidanzata Chiara Bontempi, classe 1995, con la quale ha condiviso l’intero corso della propria carriera e che da lei è sempre stato sostenuto, in ogni momento.

La proposta di nozze è avvenuta pochi giorni prima la straordinaria avventura di Tokyo e non si può non pensare come la gioia di tale evento possa avergli dato quella spinta in più per realizzare il miglior risultato sportivo che un atleta possa desiderare.

La data del matrimonio è stata poi svelata dallo stesso Tamberi tramite social network: le nozze sarebbero infatti state celebrate il 1° settembre 2022 e l’azzurro, con la consueta ironia che lo caratterizza, ha sostenuto di “avere ancora pochi mesi di libertà vigilata”.

Portabandiera e Parigi 2024

Ora per Gimbo è arrivato il più grande onore della sua carriera da sportivo, essendo stato scelto, assieme ad Arianna Errigo, come portabandiera italiano per le Olimpiadi di Parigi 2024. Con un lungo post su Instagram l’atleta ha voluto celebrare il traguardo raggiunto:

“Quest’oggi non potevo ricevere notizia più bella, rappresentare la spedizione Italiana ai giochi di Parigi 2024 mi riempie d’orgoglio. Riconosco che non sono sempre riuscito a rappresentare ogni singolo Italiano in questi anni, ma credo anche che riuscire a farlo mantenendo la propria autenticità sia estremamente complesso. Quello che so con ancora più certezza è che ho sempre dato tutto me stesso allo sport, mettendolo davanti a qualsiasi altra cosa nella mia vita. Ho cercato di essere un capitano degno del proprio ruolo. Qualcuno che potesse essere quanto più possibile di supporto ai compagni più giovani nei momenti difficili, cercando di creare un gruppo forte e soprattutto unito. Mi ero preparato all’idea che la scelta sarebbe ricaduta su Greg, un atleta e un amico del quale nutro un’immensa stima. Le uniche parole che mi venivano in mente se questa fosse stata la scelta finale erano: “Sono fiero di avere un leader come lui a Parigi”. Spero con tutto il cuore di poter essere per l’Italia all’altezza di questo ruolo e prometto che farò di tutto per esserlo. Un profondo grazie al presidente Giovanni Malagò, la giunta del coni e il consiglio Nazionale, per la fiducia riposta in me e per aver ridato il ruolo porta bandiera all’atletica italiana dopo 36 lunghi anni. Sto vivendo un sogno. ❤️🇮🇹❤️

Lazio Juventus, il ritorno di Coppa Italia: dove vederla in TV e le probabili formazioni

All’Olimpico di Roma, la Lazio sfida la Juventus nella semifinale di ritorno di Coppa Italia. Si riparte dal 2-0 dell’andata in favore dei bianconeri, che lo scorso 2 aprile si imposero grazie ai gol di Chiesa e Vlahovic. La sfida Lazio Juventus si rivela particolarmente importante per le due squadre, che arrivano da un periodo difficile in campionato: ecco dove vederla in TV e in streaming, le probabili formazioni e tutto quello che c’è da sapere sulla partita.

La semifinale di ritorno di Coppa Italia

Il 2 aprile 2024, allo Stadium, la Juventus è riuscita a imporsi sulla Lazio grazie ai gol di Chiesa e Vlahovic, avvicinando così il passaggio del turno. Tre settimane dopo, davanti al pubblico di casa, i biancocelesti sono ora pronti a ribaltare il risultato dell’andata per raggiungere la finale di Coppa Italia il prossimo 15 maggio, contro una tra Fiorentina e Atalanta.

Lazio Juventus di Coppa Italia: dove vederla in tv e in streaming

La gara è disponibile per tutti in chiaro, su Canale 5, mentre in streaming può essere seguita sulla piattaforma Mediaset Infinity. La telecronaca del match è affidata a Riccardo Trevisani e Massimo Paganin, con il calcio d’inizio previsto per le ore 21:00.

Le formazioni

Buone notizie per Tudor che, in occasione della gara di ritorno, recupera gli infortunati Immobile e Guendouzi, con solo il francese che potrebbe però partire dall’inizio. Lazzari non è al meglio dopo la gara con il Genoa e, proprio per questo, potrebbe lasciare spazio a Hysaj. Kamada va verso la panchina, mentre Romagnoli dovrebbe tornare in campo dal primo minuto.

Allegri è senza Kean in attacco, al quale si aggiunge lo squalificato Gatti e l’influenzato De Sciglio. Quindi, a partire dal primo minuto, dovrebbe esserci Alex Sandro, assieme ai già certi Bremer e Danilo. McKennie dovrebbe tornare dal fischio d’inizio, mentre Chiesa e Vlahovic formano la coppia offensiva, con Kostic in vantaggio su Iling-Junior a sinistra.

LAZIO (3-4-2-1): Mandas; Casale, Romagnoli, Gila; Hysaj, Guendouzi, Cataldi, Marusic; Felipe Anderson, Luis Alberto; Castellanos. All. Tudor.

JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Danilo, Bremer, Alex Sandro; Cambiaso, McKennie, Locatelli, Rabiot, Kostic; Chiesa, Vlahovic. All. Allegri.

Le quote dei bookmakers

I bookmakers vedono leggermente in vantaggio la Juventus, con il 2 quotato al momento tra il 2.70 e il 2.75. Più indietro, invece, l’1 della Lazio, dato tra il 2.63 e il 2.80. Viene visto invece come più improbabile l’X, il quale viene dato tra il 3 ed il 3.15.

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Inter, la festa scudetto della seconda stella: dove si celebra e il programma dell’evento

Ieri 22 aprile è andato in scena l’ultimo derby della stagione 2023/2024, che ha consegnato lo scudetto all’Inter. Dopo la vittoria nel derby di Milano, i tifosi nerazzurri si sono riversati in piazza Duomo a festeggia la loro squadra tornata a essere campione d’Italia dopo due stagioni. Ecco dove si terrà la festa scudetto e qual è il programma per celebrare il raggiungimento della seconda stella.

Festa scudetto, ecco dove festeggiano i tifosi interisti

Dopo aver vinto il Derby contro il Milan, l’Inter è pronta a festeggiare con i propri tifosi. Nonostante abbia già iniziato ieri sera in piazza Duomo dove, alcuni calciatori, hanno raggiunto i tifosi per festeggiare con loro, la prima festa ufficiale sarà domenica 28 aprile. Inter-Torino, che inizialmente doveva essere disputata sabato 27, è stata spostata a domenica 28 alle 12.30 per far si che le istituzioni milanesi potessero organizzare al meglio la sicurezza della città.

Facendo così, l’Inter può festeggiare con i tifosi domenica pomeriggio dove il pullman scoperto partirà dalle 15.30 da San Siro fino ad arrivare in piazza Duomo.

La festa per la consegna della coppa

L’ultimo match dei nerazzurri è quello in programma nel terzo weekend di maggio contro la Lazio. In quel giorno, alla squadra verrà consegnata la coppa in campo e il capitano, Lautaro Martinez, la alzerà al cielo. Per quel giorno, la Curva Nord sta preparando una coreografia che coinvolgerà tutto lo stadio.

Inoltre, la società sta pianificando un maxi concerto, al quale parteciperanno dei cantanti che sono dichiaratamente interisti: Max Pezzali, Tananai, Andrea Bocelli e il tifosissimo Ligabue, la cui “Urlando contro il cielo” risuona allo stadio dopo ogni gol dei padroni di casa.

Dopo la conclusione di questo “festival nerazzurro”, la celebrazione si sposterà a un evento più istituzionale. Sembra essere in programma una cena al Castello Sforzesco.

Un intero weekend per celebrare la seconda stella

A campionato concluso, la festa per celebrare la vittoria della seconda stella si concluderà con un weekend all’Idroscalo di Milano. L’inizio di questo evento è annunciato da un’altra parata nel centro della città, fissata il 6 giugno alle 20.30.

Il 7, 8 e 9 giugno, grazie all’associazione WEAREMILANO che ormai da 5 anni ne garantisce l’organizzazione, avrà luogo la tradizionale festa del popolo nerazzurro all’Idroscalo. Gli orari saranno i seguenti: venerdì 7 ore 17.00-01.00 sabato 8 ore 11.00-01.00 domenica 9 ore 11.00-01.00

All’interno del parco saranno attive tutte le abituali attrazioni (dal wake board alla piscina, dalla pista di pattinaggio all’arrampica, dal noleggio canoe ai campi da calcio a 5). Sarà rinforzato il sevizio di ristorazione e ogni sera ci saranno eventi live a partire dalle 19.00 con ospiti di fede nerazzurra che saranno accolti all’interno del grande palco sull’acqua.

L’ingresso agli eventi, aree merchandising e ristorazione saranno gratuiti, mentre i servizi per le attrazioni sportive rispetteranno i propri prezzi d’accesso. All’esterno sarà garantito un ampio parcheggio custodito.

Parte dei proventi è destinato a fini benefici e nel corso delle 3 giornate saranno effettuate raccolte di beni di prima necessità da destinare a chi ne ha più bisogno.

L’Ue si scaglia contro TikTok Lite: ecco cos’è l’app che paga gli utenti per guardare i video

La nuova applicazione di TikTok finisce nel mirino dell’Unione europea. TikTok Lite sembrerebbe essere dannosa per gli utenti più fragili, principalmente i bambini. E così, proprio quando si iniziava a sentirne parlare, la nuova versione Lite che occupa meno memoria rischia di essere vietata all’interno dell’Unione. Ecco cos’è TikTok Lite, l’app che paga per vedere i video, e perché l’Ue minaccia lo stop.

TikTok Lite, la nuova applicazione del social

TikTok Lite è la nuova versione del popolare social. Una versione Lite, che occupa meno memoria e consuma meno dati. Rilasciata in Giappone e in Corea del Sud nel 2023, nei primi mesi del 2024 è stata lanciata in Spagna e in Francia. Per il momento però non si sa se e quando arriverà in Italia.

L’applicazione funziona come il nomale TikTok, i video sono gli stessi pubblicati sulla piattaforma, l’unica differenza è che non è possibile trasmettere in diretta e non è presente la pubblicità. TikTok Lite è una versione progettata per gli utenti che hanno meno di 2 GB di RAM o che si connettono a reti 2G o 3G. L’applicazione occupa anche una memoria minore: se TikTok occupa fino a 80 MB di memoria, la versione Lite ne occupa solamente 30 MB.

A distinguerla dalla prima versione dell’app è un piccolo fulmine presente sul logo della scritta e la dicitura “lite” all’interno della schermata home. Inoltre, questa versione non è disponibile per i minori di 18 anni.

Un’altra grande differenza tra le due versioni è la possibilità di guadagnare grazie a TikTok Lite. La società ByteDance afferma:

Potrai prendere parte a varie attività entusiasmanti che ti consentiranno di accumulare punti, che potranno poi essere scambiati con premi

Il premio consiste in un pagamento convertibile in buoni Amazon, valuta virtuale da spendere durante le live, oppure in carte regalo PayPal.

Le attività che consentirebbero di guadagnare sono:

  • mettere like ai video
  • seguire determinati account
  • invitare amici e conoscenti a unirsi a TikTok Lite
  • scrollare video il più a lungo possibile

Quest’ultima, in particolare, è una pratica che sfrutta le dinamiche dei social in cui più utilizzi una piattaforma e più puoi guadagnare. Per ottenere i premi è necessario agire quotidianamente: l’utente, infatti, può guadagnare all’ora un massimo di 3.600 monete virtuali, che corrispondono a 36 centesimi per 60 minuti di utilizzo.

Con la versione normale di TikTok, le dinamiche con cui gli influencer riescono a guadagnare sono note, ma la nuova versione rischia di sviluppare un meccanismo dannoso per le fasce di utenti più deboli.

I sospetti dell’Unione europea per TikTok Lite

Il Commissario Europeo al Mercato interno Thierry Breton afferma:

Sospettiamo che la versione TikTok Lite sia tossica e crei dipendenza, in particolare per i bambini. A meno che TikTok non fornisca prove convincenti di sicurezza, cosa che finora non è riuscita a fare, siamo pronti ad attivare misure provvisorie del Dsa, tra cui la sospensione del programma di premi di TikTok Lite

Le autorità competenti vogliono indagare l’impatto del nuovo programma sulla sicurezza per i minori e sulla salute mentale degli utenti, in relazione al potenziale incentivo di comportamenti di dipendenza verso la piattaforma stessa.

Il nuovo programma a premi potrebbe far scattare il meccanismo di dipendenza innescato e incentivato dagli algoritmi che gestiscono il funzionamento della piattaforma stessa. Questi algoritmi stimolano gli utenti a guardare sempre più contenuti, proponendo video e post studiati in base ai propri interessi.

Sempre secondo la commissione, il programma a premi di TikTok Lite potrebbe essere stato lanciato sul mercato prima che venisse messa a punto una valutazione adeguata dei rischi. Il tutto sarebbe aggravato anche dalla mancanza di un’adeguata verifica dell’età proposta dalla piattaforma.

Secondo il DSA (Digital Service Act), prima di lanciare nuove funzionalità le grandi piattaforme digitali hanno l’obbligo di presentare una valutazione dei rischi e stilare delle contromisure per mitigare gli stessi. TikTok Lite non avrebbe messo in atto nessuno di questi provvedimenti. Per questo motivo, è scattata la decisione della Commissione europea che ha chiesto maggiori dettagli riguardo all’iniziativa rilasciata in Spagna e Francia.

La data di scadenza per la società di TikTok è il 26 aprile 2024. Dal canto suo, ByteDance si è dichiarata disponibile per rispondere a ogni dubbio e richiesta dell’Ue:

Siamo già stati in contatto diretto con la commissione per quanto riguarda questo prodotto e risponderemo alla richiesta di informazioni

Gli Stati Uniti bloccano TikTok

Altri grattacapi che si aggiungono per la piattaforma, già impegnata nella battaglia con gli Stati Uniti. A febbraio del 2024, infatti, la città di New York ha annunciato di voler denunciare TikTok e solo pochi mesi dopo, sabato 20 aprile, è stata approvata alla Camera il disegno di legge che concede nove mesi alla società cinese per vendere il social network TikTok.

Nel frattempo la piattaforma ha lanciato l’hashtag #keepTikTok su tutti i social.