Sui profili social di Netflix è stato pubblicato il trailer che annuncia l’uscita del teaser di Cent’anni di solitudine, la nuova serie ispirata al capolavoro letterario di Gabriel García Márquez (considerato uno dei 10 classici moderni da leggere almeno una volta nella vita). Non è ancora nota la data di uscita dell’attesissimo adattamento, ma giò sappiamo che si tratterà di una serie composta da 16 episodi.
Netflix aveva acquisito i diritti di Cent’anni di solitudine nel 2019 per quello che è il primo adattamento per lo schermo: scopriamo le prime anticipazioni sulla serie in uscita nel 2024.
Cent’anni di solitudine: le prime anticipazioni
“Cent’anni di solitudine” è la storia della famiglia Buendia e del suo villaggio in Colombia, chiamato Macondo, fondato dai capostipiti Ursula e José Arcadio. Un piccolo paese un po’ utopico e immaginario che si inserisce perfettamente all’interno della narrazione.
Come descritto dalla piattaforma di streaming, la famiglia Buendìa è “tormentata dalla pazzia, dall’amore impossibile, dalla guerra e dalla paura di una maledizione che li condanna alla solitudine per cento anni nell’immaginaria città di Macondo”.
Ogni personaggio insegue una meta che si rivela poi irraggiungibile: dagli amori proibiti dei personaggi femminili, ai sogni, il più delle volte mai realizzati, dei personaggi maschili. E il concetto di solitudine ritorna continuamente all’interno del romanzo.
Ursula Iguarán, moglie di Jose, farà da pilastro portante per quasi tutti i membri della famiglia: è la più anziana di casa Buendía e si ritroverà circondata da alchimisti, chiaroveggenti, colonnelli, imprenditori, dittatori, ribelli, zingari, ricamatrici, suicidi, soldati, gigolò e prostitute dalla vita girovaga. Ognuno di loro insegue un obiettivo, spesso utopico o irraggiungibile.
Dove è stato girato e cast
Il film è stato girato in Colombia, dove il romanzo di Garcia Marquez ha venduto oltre 50 milioni di copie ed è stato tradotto in 46 lingue diverse.
Nel cast ci sono tantissimi nomi: Claudio Cataño veste i panni di Aureliano Buendíae, mentre Jerónimo Barón quelli del colonnello da bambino. Presenti anche Marco González (nel ruolo di Jose Arcadio Buendía), Leonardo Soto (José Arcadio), Susana Morales (Úrsula Iguarán), Ella Becerra (Petronila), Carlos Suaréz (Aureliano Iguarán), Moreno Borja (Melquiades) e Santiago Vásquez (Aureliano Buendía da adolescente).
Dove vedere il film Cent’anni di solitudine?
La serie ispirata al romanzo Cent’anni di solitudine, girata principalmente in Colombia, potrebbe uscire nei prossimi mesi su Netflix: la data non è ancora fissata, ma verosimilmente sarà nel 2024.
Come finisce Cent’anni di solitudine?
Sulla base del romanzo “Cent’anni di solitudine” – uscito nel 1967 – che ha portato Gabriel Garcia Marquez a vincere il Premio Nobel per la Letteratura, il colpo di scena arriva alla fine della storia, quando il figlio di Amaranta Ursula e Aureliano ha una coda di maiale. La madre muore dopo il parto e Aureliano lascia morire anche suo figlio.
Cosa insegna Cent’anni di solitudine?
Quello che ci resta del romanzo Cent’anni di solitudine è un messaggio molto profondo, che emerge piano piano dalla storia, narrata in un tempo circolare, colmo di possibilità per ricominciare. Un mix perfetto di miti e leggende, insieme con elementi sovrannaturali, a condizioni realistiche ed eventi storici realmente avvenuti.
L’intera famiglia Buendìa si fa rappresentazione di un modo di vivere senza restare indifferenti, ma piuttosto continuando a lottare.
Il romanzo ci insegna anche il significato della solitudine, che altro non è che l’incapacità di amare e offrire solidarietà ad altri. L’uomo incontra la solitudine in ogni momento della propria vita e deve quindi imparare a instaurare con questa sensazione un rapporto di coesistenza.
Infine, il romanzo ci insegna anche un’altra cosa importante, cioè che una nuova utopia è sempre possibile: “(…) ci sentiamo in diritto di credere anche che non sia mai troppo tardi per iniziare la creazione di una nuova utopia della vita, dove nessuno possa decidere per gli altri addirittura il modo in cui morire, dove l’amore e la felicità siano davvero possibili“.
Dopo lo spunto positivo di ieri, il Ftse Mib sta faticando a dare un seguito e dopo aver allungato il passo nuovamente in direzione di area 33.800 è tornato indietro e ora si presenta a ridosso della parità in area 33.600.
Ftse Mib in flessione da inizio mese
L’indice si è allontanato in maniera repentina dai recenti top di periodo e sembra ora alla ricerca di un punto da cui ripartire, dopo aver testato già livelli più bassi di quelli correnti.
Archiviato il mese di marzo con un bilancio positivo, il Ftse Mib mostra al momento una flessione di oltre tre punti percentuali da inizio mese.
Mercati azionari troppo compiacenti sui tassi
Secondo gli analisti di Equita SIM, il mercato continua a prezzare con eccessiva compiacenza uno scenario in cui il rialzo sincronizzato di circa 500 punti base da parte delle banche centrali per contenere l’inflazione non comporterà danni macroeconomici evidenti o aspettative di una crescita strutturalmente più alta degli utili, come indicato dalla compressione del premio per il rischio e degli spread sul credito.
Il mercato azionario è quindi vulnerabile nei prossimi mesi qualora la crescita economica dovesse deludere, o in presenza di una inflazione più resiliente.
Gli analisti credono meno a uno scenario in cui la FED mantiene i tassi più alti per un periodo più prolungato a causa dell’aumento continuo del debito pubblico USA.
Borse USA più care di quelle UE
Le valutazioni del mercato USA sembrano alte, mentre quelle europee e italiane decisamente meno estreme e attraenti soprattutto per le mid-small cap del Belpaese.
A detta di Equita SIM, un altro fattore da tenere in considerazione è la concentrazione, sempre più alta sia in USA che in Europa, con il il gruppo denominato “GRANOLAS” – GSK, Roche, ASML, Nestlé, Novartis, Novo Nordisk, L’Oréal, LVMH, AstraZeneca, SAP e Sanofil, che ha raggiunto il 25% circa della capitalizzazione dell’indice Stoxx600.
Questo rappresenta un rischio soprattutto nel momento in cui questo trend dovrebbe cambiare direzione.
Equita SIM cauta sull’azionario
Gli analisti di Equita SIM confermano la loro view neutrale sui mercati perché vedono ancora il rischio che nei prossimi mesi le politiche monetarie restrittive continuino ad incidere sulla crescita economica.
Inoltre, la performance del mercato è stata buona e il posizionamento degli investitori è tutt’altro che difensivo.
Nel loro portafoglio raccomandato, gli analisti mantengono un peso dell’investito molto vicino al benchmark, ossia il 91,3% contro un peso neutro del 90% e rispetto al 90,8% del mese precedente.
A livello settoriale gli analisti restano complessivamente sovrappeso sui finanziari, leggermente sottopeso sulle Utilities a causa del peggioramento dello scenario sui prezzi energetici.
Gli esperti sono tatticamente prudenti sul lusso nel breve, sovrappeso nel settore Healthcare, e mantengono un posizionamento difensivo nel settore Energy.
View neutrale sulla tecnologia, cui si affianca un posizionamento selettivo nel settore industriale, e l’esposizione nel comparto delle infrastrutture.
I titoli da mettere in portafoglio ad aprile
Gli analisti di Equita SIM hanno deciso di ridurre il peso di Unicredit di 50 punti base per prendere parzialmente profitto dopo la forte recente performance del titolo.
Ricostruito il peso su Telecom Italia, nell’ordine di 50 basis points, dopo il sell-off del Capital Market Day, nella convinzione che i prossimi mesi possano portare visibilità sulla governance e sul closing di NetCo, due importanti catalizzatori per il recupero del titolo.
Quanto alle altre azioni da inserire in portafoglio, troviamo tra i bancari Intesa Sanpaolo oltre a Unicredit citato prima, e nel più ampio comparto finanziario troviamo Banca Mediolanum, Mediobanca, FinecoBank, Nexi, Poste Italiane e Unipol.
Tra gli industriali Stellantis, Pirelli, Iveco e Interpump, mentre con riferimento ad altri settori la scelta cade su Moncler, ENI, Diasorin, Recordati, Inwit, Enel e Terna.
Il caldo che ci ha accompagnato in questi giorni sta lasciando lo spazio al maltempo che rimane sulla penisola almeno fino alla settimana del 22 aprile: tornano il freddo, le frequenti precipitazioni, il vento e la neve.
L’abbassamento delle temperature è dovuto al ciclone Gori che colpirà gran parte della penisola italiana, con maggiore intensità su alcune regioni. Ecco le zone dove il freddo sarà più intenso e quando torneranno le belle giornate primaverili.
Ciclone Gori: quali regioni sono a rischio
Le prime ondate di maltempo sono cominciate mercoledì 17 aprile, partendo dalle regioni del nord per poi scendere dalle Marche verso il sud.
Le precipitazioni più intense sono su Abruzzo, Molise e Sud peninsulare, e per il 18 aprile sono previsti temporali sparsi e neve sugli Appennini, dalla Toscana al Molise, e sulle Alpi.
Il freddo si farà sentire maggiormente al Nord e al Centro della penisola; infatti le temperature previste oscillano tra i 12 e i 15°C, con temporali che dovrebbero colpire il pomeriggio a Milano, nuvole e pioggia a Torino e temporali in serata a Genova.
È sicuramente una grande differenza con quello che si è percepito durante il weekend appena trascorso, quando in alcune città del sud Italia sono stati toccati i 30° gradi, soprattutto in Puglia e Sicilia.
Sulle regioni del Centro, la giornata del 18 aprile è caratterizzata da un vortice ciclonico: al mattino prevalente il sole e precipitazioni scarse, ma nel pomeriggio sono previste su gran parte delle regioni rovesci e temporali.
Quindi, anche al Centro le temperature diminuiscono fino a raggiungere i 12°C a Campobasso e i 17-18°C a Roma; sulla capitale sono previsti temporali e schiarite dal primo pomeriggio, pioggia debole a Firenze, e cielo nuvoloso a Cagliari.
Il maltempo raggiunge anche il Sud, dove vi si aspetta già dal mattino del 18 aprile precipitazioni lungo le coste tirreniche peninsulari. Dal pomeriggio il tempo peggiora con l’arrivo del temporale in Puglia, Basilicata, Campania e Alta Calabria tirrenica.
Le temperature oscillano tra i 10-11°C a Potenza e i 16-17°C a Napoli e Palermo; nel capoluogo campano si aspettano temporali schiarite in serata; cielo sereno a Palermo; Nubi a Catanzaro.
Quindi il ciclone Gori colpirà quasi tutte le regioni della penisola, ma da dove prende il suo nome?
Perché si chiama “ciclone Gori”?
La denominazione del ciclone Gori è stata assegnata dall’Aeronautica Militare – CNMCA.
L’iniziativa di nominare i fenomeni metereologici ha avuto un riscontro favorevole da parte dei media e dell’opinione pubblica nei paesi europei; una denominazione univoca e ufficiale delle tempeste aiuta una comunicazione di massa più efficace, aumenta la consapevolezza del maltempo prima che colpisca e migliora di conseguenza l’informazione e l’allertamento dei cittadini.
Tutte le tasse sono mal sopportate ma quella da corrispondere su un immobile di proprietà è davvero indigesta.
E quindi, come pagare meno Imu?
D’altronde chi acquista un immobile lo fa con soldi guadagnati con sacrifici e lavoro, tra l’altro già tassati a loro volta.
A ogni modo, dato che bisogna pagarla, perlomeno che sia il meno possibile.
Imu, come pagare meno
Non si tratta di evasione fiscale, né di aggirare la legge. In aiuto di tanti contribuenti arriva invece l’escapologia fiscale ovvero piccole e grandi strategie per essere in regola con il Fisco ma pagando il minimo possibile di tasse.
Il consiglio numero uno che i commercialisti propongono è di fare attenzione a un fattore determinante, per quanto riguarda il calcolo dell’Imu: il riferimento è alla rendita catastale.
Infatti, più è bassa e più l’importo Imu si abbassa. Se dunque si è tenuti a versare l’imposta su una seconda casa, laddove possibile bisogna fare in modo che quella con la rendita catastale più alta risulti come prima casa.
Un altro escamotage che molte coppie decidono di attuare è quello di separarsi (avviando le pratiche come previsto dalla legge) ma solo formalmente, pur rimanendo di fatto insieme, solo per fare in modo che anche la seconda casa risulti una prima abitazione (nel momento in cui il marito lascia il tetto coniugale per trasferirsi nell’altra casa di proprietà).
Altre volte invece, se sia l’uomo che la donna sono proprietari rispettivamente del proprio appartamento con residenza, preferiscono non sposarsi per non cambiare lo status quo, andando a convivere e di fatto spostando solo il domicilio.
Quali sono le condizioni per non pagare l’IMU
A oggi l’IMU non si paga sulla prima casa. Il punto però è che non è sufficiente intestarla a qualcuno (un figlio ad esempio), per evitarlo.
La condizione per pagare meno Imu infatti è che bisogna anche viverci.
Il problema però è che davvero molte famiglie italiane si ritrovano con una seconda casa in cui vive il figlio o la figlia ovviamente in maniera gratuita ma sono comunque costretti a pagare l’Imu.
La soluzione allora è di intestare la casa al figlio o alla figlia oppure stipulare un contratto in comodato d’uso gratuito.
Come ottenere riduzione IMU
Nella fattispecie proprio la regolare registrazione di un contratto di comodato gratuito permette di ottenere la riduzione dell’importo da versare per l’imposta municipale unica.
In questo caso infatti si ottiene la riduzione del 50% della somma prevista invece regolarmente su quella seconda abitazione.
Quando si paga l’IMU al 50%
Come abbiamo appena avuto modo di precisare, grazie alla stipula di un contratto di comodato d’uso gratuito, è possibile pagare meno Imu, che quindi si riduce della metà.
Ci sono però altre circostanze che danno diritto a tale riduzione. Infatti, come si legge all’articolo 13, comma 3, del D.L. n 201 del 211, è prevista la riduzione del 50% della base imponibile dell’Imu per i fabbricati dichiarati inagibili e inabitabili, di fatto inutilizzati e disabitati, limitatamente però al periodo dell’anno in cui sussistono tali condizioni.
Come è doveroso precisare, il pagamento dell’Imu non è dovuto solo sulle seconde case di proprietà bensì anche su altre tipologie di immobili, come ad esempio locali commerciali che producono reddito.
L’Imu si paga anche su fabbricati o terreni di proprietà ma con le dovute eccezioni.
Rientrano tra queste le proprietà dei coltivatori diretti e dagli Imprenditori Agricoli Professionali (Iap).
Inoltre hanno diritto all’esenzione anche gli immobili che si trovano nelle isole minori, in determinate aree montane o collinari o se hanno immutabile destinazione agrosilvo-pastorale a proprietà collettiva indivisibile e inusucapibile.
La macchina è uno tra gli strumenti considerati necessari per la vita di tutti i giorni, per molti è un bene prezioso e la maggior parte oggi è dotata di telecomando. Si tratta di un componente fondamentale comodo e semplice da usare a cui proprio non si può rinunciare.
Molto spesso può capitare che il telecomando venga perso, o venga lasciato nella vettura oppure semplicemente non funzioni.
Allora cosa fare in questo caso? Scopriamolo insieme.
Aprire la macchina se il telecomando non funziona è possibile: ecco come fare
Se stai provando ad aprire la macchina ma non ci riesci, probabilmente c’è qualche problema con il telecomando.
Se l’auto continua a non aprirsi anche pigiando più volte sul tasto di apertura, probabilmente c’è qualche problema con il telecomando.
Questo può presentarsi difettoso a causa dell’usura del tempo o di un malfunzionamento tecnico ma anche semplicemente potrebbe dipendere semplicemente dalle batterie scariche.
In questo caso si dovrà procedere alla sostituzione delle stesse da parte di un esperto dopo essersi accertati che il malfunzionamento non dipende da altro.
Come accendere la macchina se la chiave non funziona?
Se il telecomando della macchina non funziona non andare in panico. E’ possibile aprire l’auto direttamente con la chiave.
Se alla portiera della tua macchina è presente la serratura allora no problem, perché la toppa è pensata apposta per le emergenze. Qualche modello ha ancora il buco della chiave, che molto spesso è nascosto da uno sportellino posizionato sulla maniglia.
Può capitare che l’auto non riconoscala chiave di accensione e per questo non si accenda.
Questa si collega con il motorino di avviamento e alla centralina tramite il codice chiave.
Se questo non viene riconosciuto, l’immobilizer non permette l’accensione del veicolo.
In questo caso è necessario un reset della centralina stessa. Se invece il problema è legato alla chiave stessa, la soluzione è usare quella di scorta o fare un duplicato.
Se non avete il doppio e non siete riusciti a fare il reset allora si deve procedere con il riavvio forzato.
Come sbloccare una chiusura centralizzata?
Tra i problemi derivanti dal malfunzionamento del telecomando uno è quello legato al blocco delle portiere e alla chiusura centralizzata.
Questo è un impianto a gestione elettronica, e pertanto potrebbe dare dei problemi.
Se lo sportello resta bloccato, la serratura deve essere forzata dall’esterno con la chiave ed una volta entrati basterà disistallare la chiusura centralizzata dal relativo pulsante.
Se il telecomando non funziona e quindi non riesci ad entrare nell’auto allora bisognerà rivolgersi all’officina o all’elettrauto che risolverà il problema.
Come capire se il telecomando auto non funziona?
Per capire se il telecomando auto sta per abbandonarti basta seguire delle semplici operazioni.
Se devi premere più volte il tasto già questo è un primo segnale che il telecomando auto non funziona in modo corretto.Può trattarsi di un indebolimento della batteria o il danneggiamento di collegamenti interni.
Le batterie si scaricano con il tempo ma questo problema è facilmente risolvibile grazie alla sostituzione.
Qualora il problema sussista sarà necessario smontare il telecomando per capire cosa sia successo e perciò sarà necessario riprogrammare il tutto.
Per fare questo ci si potrà rivolgere al concessionario di riferimento o alla produttore del mezzo. Ma oggi esistono anche centri specializzati nella duplicazione e programmazione dei telecomandi auto.
Con le tensioni crescenti tra Israele e Iran, la minaccia di un’arma segreta devastante spaventa sempre di più l’Occidente. Ma cosa sarebbe quest’asso nella manica paventato dal portavoce della Commissione per la sicurezza nazionale del Parlamento iraniano Abolfazl Amouei e perché sarebbe così temibile per Netanyahu ed i suoi alleati? Secondo alcune indiscrezioni si tratterebbe di un particolare tipo di missile, chiamato “missile ipersonico”. Ecco cosa sono, come funzionano e quanto sono devastanti.
Missili ipersonici, cosa sono
Un missile ipersonico è per sua etimologia un missile in grado di viaggiare ad una velocità superiore a quella del suono, superando in questo caso di ben 5 volte Mach 1.
Altra caratteristica che va a definire questo tipo di missile è la manovrabilità: esistono infatti missili balistici che superano al velocità del suono quando rientrano nell’atmosfera e colpiscono il bersaglio (arrivando oltre mach 25). Essi però non sono manovrabili in quanto seguono una traiettoria prefissata.
Le tipologia di missile ipersonico
I missili ipersonici si distinguono in due tipi diversi:
missili da crociera – HCM- Hypersonic Cruise Missiles.
I primi sono lanciati da un missile balistico e sono privi di una propulsione propria: essi vengono infatti portati a grandi altezze per poi essere fatti cadere sull’obiettivo con un volo in planata. La distanza che possono coprire è inoltre molto grande, con un HGV in grado di colpire anche obiettivi a 10.000 km di distanza.
Gli HCM hanno invece un motore proprio (chiamato scramjet) per tutta la durata del volo. Generalmente vengono lanciati dagli aerei ma possono anche partire da altri missili. Essi toccano velocità inferiori rispetto agli HGV (Mach 10 rispetto al Mach 25 degli HGV), con la gittata che non va oltre qualche migliaia di chilometro. Essi hanno però il vantaggio di compiere manovre superiori richiedendo aerei e missili meno potenti per venire lanciati.
Inoltre esistono anche missili semibalistici (ovvero missili balistici in grado di compiere alcune manovre) che viaggiano a velocità ipersoniche.
Qual è la differenza tra supersonico e ipersonico?
Nonostante i nomi simili non bisogna far confusione tra missili supersonici ed ipersonici, i quali sono ben diversi. Per supersonico si intende quei missili che raggiungono una velocità massima pari a 3,5 volte quella del suono. Gli ipersonici invece sono capaci di andar ben oltre, superando di per se anche di 8 volte Mach 1.
Missili ipersonici, perché vengono usati
Nella corsa agli armamenti il problema non è tanto la potenza dell’arma ma il fatto che essa vada poi a colpire il nemico. Il focus è quindi quello di rendere non intercettabili tali missili, in quanto anche quelli balistici (che seguono una traiettoria prefissata) possono essere intercettati e fatti esplodere in volo dalla contraerea nemica. I missili ipersonici invece, unendo la manovrabilità e la capacità di operare a bassa quota, sono pressoché impossibili da intercettare con le tecnologie di difesa oggi disponibili.
Quali paesi possiedono missili ipersonici
Molti paesi tengono all’oscuro il resto del mondo sul fatto che essi posseggano missili ipersonici o meno. Altri ancora invece, a scopo di propaganda, divulgano molte informazioni, ma proprio per tale motivazione risultano poco attendibili. Al momento solo la Russia possiede armi ipersoniche già operative, con tre diversi tipi di missili: il Kinzhal, l’Avangarde il Tsirkon.
Per quanto riguarda le altre potenze globali, gli Stati Uniti han cominciato a lavorare sui missili ipersonici sin dal 2003, avendo al momento vari missili in fase di sperimentazione. Lo stesso fa anche la Cina, che non ha paura di testare i missili nel corso delle esercitazioni militari, soprattutto dalle parti di Taiwan.
Per quanto riguarda l’Iran non abbiamo informazioni certe, ma vista l’analisi fatta in questo articolo non risulta difficile credere che la grande arma segreta minacciata dal paese di Khamenei possa essere ipersonica.
Vero e proprio oggetto di culto in Italia, le figurine Panini più rare si contraddistinguono anche per il loro prezzo che in alcuni casi può superare le cinque cifre.
Nate nel 1960 dall’idea dei fratelli Benito, Umberto, Franco e Giuseppe Panini, esse sono ormai diventate un fenomeno globale che ogni anno coinvolge milioni di appassionati, pronti a tutto per completare l’album della stagione. A testimoniare il loro successo basti pensare che nel 1961, a un anno dalla fondazione della loro azienda, i Panini vendettero 15 milioni di pacchetti, stringendo poi nel 1970 un accordo con la FIFA per creare il primo album dedicato alla Coppa del Mondo.
Col passare del tempo alcune di queste figurine hanno raggiunto valori inestimabili, con i collezionisti pronti a pagare cifre folli per accaparrarsele. Scopriamo quali sono queste carte e quanto vengono valutate.
Le figurine Panini più rare e il loro prezzo
Amate da grandi e piccoli, di generazione in generazione le figurine Panini piacciono proprio a tutti e non passano mai di moda. Anzi, le più rare sono davvero incredibili (anche per il loro valore). Ecco di quali si tratta.
1. Diego Maradona, figurina Panini Argentinos Juniors 1980 – 470.000€
Al primo posto tra le figurine più costose troviamo quella di un giovane Maradona di 19 anni, risalente a quando il Pibe de Oro giocava in Argentina con la maglia dell’Argentinos Juniors. Questa carta è molto apprezzata dai collezionisti per la sua rarità e per il significato storico, in quanto risale a una fase iniziale della carriera del fenomeno ex Napoli. Nel gennaio 2021 la figurina in questione è stata battuta all’asta per ben 470.000 euro.
2. Lionel Messi, Argentina, figurina Panini Coppa del Mondo 2014 – 115.000€
Al secondo posto c’è la figurina di Messi dedicata alla Coppa del Mondo del 2014. La card, che raffigura La Pulce con un bordo nero, è stata venduta all’asta per ben 115.000 euro, posizionandosi seconda in questa speciale classifica.
Come nel caso di Maradona, anche per Cristiano Ronaldo la figurina più preziosa è quella che lo vede agli inizi della sua carriera. Nonostante i successi con il Manchester United e il Real Madrid, infatti, ad avere la valutazione più alta è la figurina del 2002-2003 che vede il portoghese agli esordi con la maglia dello Sporting Lisbona.
4. Ronaldo – 1994 PSV Eindhoven, figurina Panini – 34.000€
Quarto posto per Ronaldo Luís Nazário de Lima, con il Fenomeno brasiliano che entra in classifica grazie alla sua figurina del 1994, anno in cui vestiva la maglia del PSV Eindhoven e veniva allenato dal manager inglese Sir Bobby Robson.
Quinto posto per Zinedine Zidane con la sua figurina del 1992, anno in cui vestiva la maglia del Cannes, che viene valutata più di 30.000 euro. Anche in questo caso, come per i suoi predecessori, si conferma la regola che vede la figurina degli esordi la più costosa, forse perché nel momento della sua emissione il giocatore in questione non era ancora così celebre.
La figurina più costosa della storia
Nonostante il calcio sia lo sport più seguito al mondo, la figurina con il valore più alto della storia non riguarda un calciatore ma un giocatore di baseball. A prendersi tale record è stato Johannes “Honus” Wagner, interbase dei Pittsburgh Pirates. La sua figurina del 1909 era stata stampata dalla American Tobacco Company (ATC) e veniva inserita all’interno dei pacchetti di sigarette. Vede solo 50-200 copie realizzate e, proprio per questo, nel 2021 un acquirente anonimo l’ha comprata per ben 6,6 milioni di euro.
Non solo le figurine: anche altri oggetti da collezione toccano cifre spropositate nelle aste a cui prendono parte gli appassionati. Un esempio è il mercato dei francobolli, nel quale i più preziosi raggiungono prezzi incredibili.
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Nelle slot moderne possiamo trovare i Wild che si espandono, quelli impilati ed i free Wild. I primi sono quelli che occupano più caselle in griglia, mentre gli impilati coprono un rullo intero.
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Se si è alla ricerca delle slot machine che pagano di più, certamente bisogna avere un’occhio di riguardo per il simbolo Wild.
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I simboli Scatter sono tra i più ricercati, per questo presenti nelle slot che pagano di più. Essi solitamente sbloccano delle funzioni speciali quali i giri gratuiti o il round bonus.
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Tra l’altro Scatter e simboli Wild in genere possono combinarsi tra loro per creare linee vincenti, anche collegate a bonus speciali.
Ovviamente non è così facile ottenere un simbolo Scatter, dato che è altamente redditizio per il giocatore. Ad ogni modo si tratta di un simbolo che non può mancare nelle slot machine che pagano di più.
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Essa è composta da una serie di Linee e rulli (sui quali compaiono i simboli) e che compongono Linee e colonne.
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Top 3 casino online con slot che pagano di più
Esistono diversi casino online in cui è possibile giocare alle slot machine o piazzare una scommessa sportiva. Abbiamo deciso di elencare di seguito i 3 casino con le migliori slot online che pagano di più.
Si tratta di casino non AAMS che consentono di giocare alle slot più importanti del momento, ma non solo. Qui gli utenti possono anche giocare ai più famosi giochi di casino e piazzare scommesse sportive, anche dal vivo.
Se l’obiettivo è individuare le slot che pagano di più, è possibile trovarle nei casino online che elenchiamo di seguito.
1. TG Casino
Certamentesu TG Casino si trovano molte delle slot che pagano di più, le più ricche ed entusiasmanti del momento.
Questo casino con licenza Curacao è accessibile sia via Telegram che tramite browser, ed offre un’esperienza di tutto rispetto. Sono più di 3000 infatti le slot machine disponibili, una più interessante dell’altra.
Tra queste le slot di provider quali Pragmatic Play, Evolution, Hacksaw, Microgaming e PG Soft, tra gli altri. Tra le rtp slot più interessanti ricordiamo Sugar Rush, Book of Dead e Gates of Olympus.
Il Welcome bonus di TG.Casino prevede il 200% di rakeback (fino a 10 ETH) + 50 giri gratuiti alle slot. Ottima dunque la scelta in fatto di giochi, così come l’interessante bonus di benvenuto che prevede anche i free spin.
La piattaforma di gioco è intuitiva e facile da utilizzare, anche per chi vi accede da smartphone o tablet. Ricordiamo inoltre che su TG.Casino è possibile adoperare le criptovalute più diffuse per depositi e prelievi.
Tra queste anche $TGC, il suo token nativo. Tra l’altro le crypto assicurano transazioni velocissime e anonime, l’ideale per tantissimi giocatori.
Dunque TG Casino va inserito di diritto tra i casino con le slot online che pagano di più 2024.
BTC, ETH, USDT, LTC, SOL, XRP, DAI e altre criptovalute, Token proprietario ($TGC)
Bonus benvenuto con free spin slot
200% Fino a 10 ETH + 50 Giri Gratuiti
3. Lucky Block
Lucky Block è un casino online (o meglio, uno dei migliori crypto casino) che presenta una selezione di oltre 5000 slot machine. Qui i giocatori possono trovare le slot che pagano di più, e l’ampia varietà va incontro ai gusti di tutti.
Dalle slot di Relax Gaming a quelle di Octoplay, passando per Evolution Games e Novomatic, qui ci sono i migliori provider. Tra le rtp slot di Lucky Block possiamo citare Buffalo King, Aviator e Monkey God, tra le tante a disposizione.
Da evidenziare anche il Welcome bonus di Lucky Block, ovvero il 200% (fino a 25.000€) + 50 giri gratuiti alle slot. Questa piattaforma con licenza Curacao propone inoltre una vasta scelta in fatto di giochi da casino.
Molto interessante in proposito è la possibilità di giocare dal vivo con un vero croupier e giocatori reali. Anche la sezione dedicata alle scommesse sportive di Lucky Block vanta quasi 50 discipline sulle quali effettuare una giocata.
Davvero intrigante è inoltre la possibilità di scommettere sugli eSports e giochi virtuali, che coinvolgono un pubblico crescente. Infine anche su Lucky Block è possibile usare le criptovalute per i pagamenti, tra queste anche il suo token proprietario $LBLOCK.
BTC, ETH, USDT, LTC, SOL, XRP, DAI, LBLOCK e altre criptovalute. Token proprietario ($LBLOCK)
Bonus benvenuto con free spin slot
200% Fino a 25.000€ + 50 Giri Gratuiti
3. Mega Dice
Mega Dice è uno di quei casino online che cura particolarmente l’esperienza utente e la selezione dei giochi proposti.
Sono infatti oltre 5000 le slot presenti sulla piattaforma con licenza Curacao, tra le quali ci sono anche slot rtp alto. sU Mega Dice è possibile trovare bellissime slot di player quali Evolution, Push Gaming, Octoplay e Pragmatic Play, tra gli altri.
Tra le slot con rtp più alto di Mega Dice possiamo invece citare Bonanza, Great Rhino e Wild Coyote.Il bonus di benvenuto prevede invece il 200% sul primo deposito, fino a 1 BTC, + 50 giri gratuiti alle slot.
Gli amanti del casino saranno contenti nel sapere che su Mega Dice è possibile cimentarsi nei giochi più iconici del tavolo verde. Tra questi anche baccarat, la roulette ed il blackjack, oltre alle già citate slot che pagano di più.
Per quel che riguarda le scommesse sportive sono quasi 50 le discipline tra cui scegliere, anche in modalità live. Non mancano nemmeno i crash game e gli eSport, per un’offerta che possiamo veramente definire completa.
Su Mega Dice è infine possibile pagare utilizzando le criptovalute più diffuse, per transazioni anonime e rapide.
BTC, ETH, USDT, LTC, SOL, XRP, DAI e altre criptovalute.
Bonus benvenuto con free spin slot
200% Fino a 1 BTC + 50 Giri Gratuiti
Le 10 slot online che pagano di più
Concentriamoci adesso sulle slot che pagano di più. A seguito di una lunga analisi abbiamo individuato in particolar modo le 10 migliori slot online che pagano di più.
L’elenco che segue è prezioso per ogni giocatore, perché consente di risparmiare parecchio tempo nell’individuare le slot con rtp più alto.
Ricordiamo che l’RTP (“Return To Player”), indica la percentuale di puntata che ogni slot restituisce al giocatore sotto forma di vincita. Più questa percentuale è alta, più la risorsa può essere considerata una slot rtp alto, dunque interessante per il giocatore.
Ecco di seguito l’elenco delle 10 slot che pagano di più che abbiamo preparato.
Guns N’Roses (RTP 99,91%)
Ovviamente questa slot si rifà alla mitica rock band che ha stregato più di una generazione.
Con un RTP del 99,91%, questa slot si inserisce di diritto tra le slot online che pagano di più 2024. Le puntate vanno da un minimo di 0,20 a 200 euro, così da andare incontro alle preferenze di ciascuno.
La griglia è suddivisa in cinque rulli e tre Linee, con 20 linee di vincita totali. Sono inoltre presenti i simboli Wild, expansion wild, giri gratuiti e bonus. I brani più famosi della band accompagneranno il giocatore durante l’intera sessione di gioco.
Chi ama il rock e cerca le slot che pagano di più, apprezzerà certamente “Guns N’Roses”.
Nome Slot
Guns N’Roses
Provider
NetEnt
Puntata Min/Max
0,20€ / 200€
N° Rulli/Linee
5 rulli, 3 Linee
Tema della slot machine
La rock band dei Guns N’Roses
White Rabbits Megaways
White Rabbits Megaways entra di diritto nella top 10 delle migliori slot online che pagano di più. Questa slot targata Megaways ha un RTP del 97,70%, dunque una delle slot online che pagano di più.
Il tema della slot è Alice nel Paese delle Meraviglie, e molti sono gli elementi che richiamano la storia di Alice. Cinque rulli e sette Linee per questa bellissima slot, che ha 0,10 cent come puntata minima e 50€ come puntata massima.
Nome Slot
White Rabbits
Provider
Megaways
Puntata Min/Max
0,10€ / 50€
N° Rulli/Linee
5 rulli, 7 Linee
Tema della slot machine
Alice nel Paese delle Meraviglie
Mega Joker
Questa simpatica slot a tema Jolly delle carte da gioco presenta cinque rulli con quattro file, per quaranta linee di pagamento totali.
L’RTP del 99% la pone tra le slot machine che pagano di più, grazie anche alla sua meccanica semplice ed intuitiva. Tra le tante funzioni di questa slot vi sono anche i simboli Wild ed i giri gratuiti.
La puntata minima prevista è di soli 0,04€, mentre quella massima è pari ad 80€. La grafica estremamente curata pone Mega Joker tra le slot online che pagano di più 2024 più belle e coinvolgenti.
Nome Slot
Mega Joker
Provider
NetEnt
Puntata Min/Max
0,04€ / 80€
N° Rulli/Linee
5 rulli, 3 Linee
Tema della slot machine
Giullari
Blood Suckers
Blood Suckers è una slot NetEnt tema vampiri, che presenta 5 rulli e ben 25 linee di pagamento.
Il suo RTP del 98% ci ha definitivamente convinti ad inserirla tra le migliori slot online che pagano di più. È una slot con volatilità bassa, e per i giocatori sono previsti tanti bonus game inclusi Scatter e simboli Wild.
Per ottenere una vincita con questa rtp slot bisogna riuscire ad allineare tre simboli uguali a partire dal primo rullo a sinistra.
Nome Slot
Blood Suckers
Provider
NetEnt
Puntata Min/Max
0,25€ / 50€
N° Rulli/Linee
5 rulli, 3 Linee
Tema della slot machine
Vampiri
H3 1429 Uncharted Seas
1429 Uncharted Seas è una slot della casa produttrice Thunderkick, e si rifà al mondo dei marinai. Il suo RTP del 98,6% la pone di diritto tra le slot online che pagano di più 2024.
Per vincere è necessario allineare almeno 3 simboli uguali da sinistra verso destra. In ordine crescente di valore, i simboli sono: sole, luna, stelle, aragosta, mostro marino, tartaruga, polpo e la sirena. Tra le funzioni speciali troviamo il Wild espandibile, gli Scatter e Free Spins.
Nome Slot
1429 Uncharted Seas
Provider
Thunderkick
Puntata Min/Max
0,10€ / 100€
N° Rulli/Linee
5 rulli, 3 Linee
Tema della slot machine
Esplorazione e mostri marini
Book of Ra Deluxe
Sebbene non sia una delle slot rtp alto (95,10%), non si poteva non inserire Book of Ra Deluxe in questo speciale elenco. È una delle slot più amate in assoluto, e vanta un pubblico molto affezionato.
L’ambiente di questa slot si rifà all’antico Egitto e non mancano dunque simboli di gioco quali piramidi, mummie e sfingi. Qui troviamo 5 rulli, 3 Linee e 10 linee di vincita. Il Libro di Ra è il simbolo Scatter, e facendone comparire 3 (in ordine sparso) si attiva la funzione bonus.
Nome Slot
Book of Ra Deluxe
Provider
Novomatic
Puntata Min/Max
0,10€ / 50€
N° Rulli/Linee
5 rulli, 3 Linee
Tema della slot machine
Antico Egitto
Vinci la Gallina Deluxe
Questa divertente slot di Skywind ha un RTP del 97,61%, certamente tra le slot che pagano di più.
Il tema sono gli animali, ed in particolare c’è una gallina che aumenta i valori ed un lupo che li elimina. Per vincere è necessario ottenere un simbolo dorato e salire di livello sulla torre, che va riempita per poter riscuotere.
La gallina è un simbolo Wild, e durante le sessioni di gioco è possibile sbloccare alcune partite gratis. Certamente un rtp slot alto tra le più divertenti e fantasiose.
Nome Slot
Vinci la Gallina Deluxe
Provider
Skywind
Puntata Min/Max
0,10€ / 100€
N° Rulli/Linee
3 rulli, 1 riga
Tema della slot machine
Animali
Age of the Gods
Gli appassionati di mitologia Greca amano Age of the Gods, la slot di Playtech ambientata sul Monte Olimpo.
Il divertimento è assicurato in questa che possiamo inserire tra le slot online che pagano di più, dato l’RTP del 96%.
Il simbolo Wild sostituisce tutti gli altri, tranne lo Scatter che consente di ottenere dei giri gratuiti (i cosiddetti “Free Spins”).
C’è anche una funzione aggiuntiva, ovvero la funzionalità “Pantheon of Power”, che attiva un moltiplicatore di 200x. La puntata minima è di 0,40€, quindi è possibile tentare la fortuna anche con un investimento minimo.
Nome Slot
Age of the Gods
Provider
Playtech
Puntata Min/Max
0,40€ / 200€
N° Rulli/Linee
5 rulli, 3 Linee
Tema della slot machine
Antica Grecia
Jungle Spirit Call of the Wild
Jungle Spirit: Call Of The Wild è una slot di NetEnt, una delle slot online che pagano di più 2024.
Con il suo RTP da 97,64% infatti, può essere considerata una delle slot con rtp più alto in assoluto. L’ambiente di gioco è la jungla, quindi ci sono sia animali feroci che tesori preziosi da scovare.
È una slot con 5 rulli e 3 Linee, e tantissimi simboli a disposizione. Per attivare i free spins servono 3 ninfee (lo Scatter), e c’è anche una funzione che fa espandere i simboli.
La funzione “Butterfly Boost” si attiva invece casualmente e consente a 3 simboli di espandersi così da coprire l’intero rullo.
La puntata minima è di soli 0,20€, davvero accessibile per essere una delle slot che pagano di più.
Nome Slot
Jungle Spirit: Call Of The Wild
Provider
NetEnt
Puntata Min/Max
0,20€ / 100€
N° Rulli/Linee
5 rulli, 3 Linee
Tema della slot machine
Ricerca del tesoro nella giungla
Marching Legions
Marching Legions vanta un RTP del 98,12%, dunque una slot che interessa certamente quanti cercano le slot machine che pagano di più.
L’ambiente di gioco si rifà all’Antica Roma e alle sue legioni. Troveremo dunque eserciti di legionari, spade e corone d’alloro durante il gioco.
La modalità “Marching Respins” è un modificatore di bobina, e si attiva quando tre legionari cadono sui rulli. Il bonus Free Spin si attiva invece quando cinque pile di legionari marciano in direzione del mulinello a sinistra.
È possibile giocare a partire da 0,10€ e si può anche possibile impostare la modalità autoplay per le giocate automatiche.
Nome Slot
Marching Legions
Provider
Relax Gaming
Puntata Min/Max
0,10€ / 100€
N° Rulli/Linee
5 rulli, 3 Linee
Tema della slot machine
Antica Roma
I provider software delle slot che pagano di più
Le slot machine sono tra i giochi più richiesti, sia per la facilità che per la rapidità nell’ottenere una vincita. A caratterizzare e differenziare le varie slot online ci sono la grafica, la giocabilità ed il tema di base.
Tali aspetti vengono determinati dai provider software che fisicamente realizzano le slot machine, oltre a tutte le caratteristiche di gioco. Da queste software house nascono quindi sempre nuove slot, man mano più belle e ricche di funzioni.
Noi abbiamo deciso di elencare di seguito i provider software delle slot che pagano di più.
Novomatic – Novomatic è tra i principali produttori di tecnologie di gioco, con migliaia di dipendenti nel mondo. Fondato nel 1980, il gruppo ha sedi in oltre 50 paesi e commercializza i suoi prodotti tecnologici in oltre 100 paesi. Il gruppo Novomatic è innovatore nel settore del gioco a livello mondiale, anche per quel che riguarda i software applicativi. Molte delle slot che pagano di più con le quali gli utenti giocano quotidianamente, sono prodotte proprio da questo provider. Tra le sue slot più famose ricordiamo “Book of Ra Deluxe”, “Book of Stars” e “Golden Ark”.
NetEnt – NetEnt si occupa di sviluppo software, ed in particolare giochi d’azzardo, da oltre 25 anni. Si tratta a tutti gli effetti di una azienda che ha aperto la strada nell’ambito dei giochi da casino. I giochi di NetEnt garantiscono sempre una grande esperienza di giochi e alte probabilità di vincita. Non poteva quindi mancare questa azienda tra quelle che producono le slot online che pagano di più. Oggi sono infatti più di 200 i titoli di NetEnt, e tra questi parecchi sono molto popolari tra gli appassionati. Tra le sue slot più famose non possiamo non menzionare “Blood Suckers”, “Narcos”, “Divine Fortune” e “Gonzo’s Quest”.
Big Time Gaming – Big Time Gaming è una software house che realizza giochi da casino online. Tra questi ci sono anche alcune tra le slot machine che pagano di più. La sua popolarità è recentemente aumentata per il meccanismo che offre tantissime combinazioni di vincita, ovvero Megaways. Tra le sue slot più famose citiamo “Extra Chilli”, “Bonanza”, “Gonzo’s Quest” e “Starburst“.
Pragmatic Play – Pragmatic Play è tra i provider più conosciuti, proprietaria di alcune tra le migliori slot online che pagano di più. Il suo catalogo vanta oltre 100 titoli e tra questi ricordiamo “Queen of Atlantis”, “Wolf Gold” e “7 piggies”. La grafica dei giochi Pragmatic Play è particolarmente curata e ricca di dettagli, oltre che di personaggi. Inoltre questo importante provider aggiunge ogni anno diverse slot sul mercato, così come giochi di vario tipo. Alcune tra le sue slot più famose sono “Sweet Bonanza“, “The Dog House” e “Wolf Gold“.
Playtech – Playtech è stata fondata nel 1999, e da allora produce software per gioco d’azzardo e casino in genere. È una grande azienda con dipendenti in tutto il mondo, e le più grandi aziende di gambling adoperano proprio i suoi software. Al momento Playtech vanta oltre 600 giochi di slot online, tra le quali alcune delle slot che pagano di più. Alcuni titoli tra i più prestigiosi del suo catalogo sono “Age of the Gods” e “Gladiator Jackpot”.
Play’n GO – Play’n GO è un provider nato nel 2004, e si è affermato da tempo come un’ottima risorsa per i giocatori. È famosa anche per la sua attenzione nel curare la versione mobile dei suoi giochi, così da assicurare il meglio. Proprio per questo è stata insignita negli anni con diversi riconoscimenti, tra i quali il prestigioso “Slot Provider of the Year”. Tra le slot più famose di Play’n GO ricordiamo “Ghost of Dead” e “Moon Princess”.
Trucchi per vincere alle slot che pagano di più
Tanti giocatori si chiedono quali siano i trucchi per vincere alle slot che pagano di più. In realtà non esistono né trucchi, né scorciatoie.
Per vincere alle slot che pagano di più può essere utile conoscere bene la slot cui si gioca, magari provandola prima.
Per il resto bisogna semplicemente affidarsi alla fortuna, sfruttando bene eventuali bonus o funzioni speciali.
Conclusioni sulle slot online che pagano di più
In questa guida abbiamo evidenziato le slot online che pagano di più 2024, e le loro caratteristiche. In generale possiamo dire che le migliori slot online che pagano di più hanno un RTP alto.
In linea di massima il consiglio è di valutare sempre l’RTP della slot presa in considerazione, nonché la volatilità. Ricorda sempre di approfittare dei vari bonus offerti dai casinò online, a partire da quelli di benvenuto.
In questo modo, oltre ad individuare le slot che pagano di più, potrai moltiplicare l’ammontare di ogni eventuale vincita.
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FAQ: Le slot machine che pagano di più
Cosa è l’RTP e come individuare le slot che pagano di più?
L’RTP indica la percentuale di quota giocata che una slot machine restituisce al giocatore come vincita. Le slot che pagano di più hanno un RTP più alto, quasi sempre si tratta di casino online stranieri.
Cosa è la volatilità di una slot machine?
La volatilità delle slot machine indica con quali probabilità possa avvenire una vincita ed il suo ammontare. Nelle slot con volatilità alta le vincite sono alte ma rare, in quelle con volatilità bassa si vince meno ma più spesso. È certamente un fattore di cui tener conto quando si cercano le slot machine che pagano di più.
Cosa sono i giri gratuiti alle slot machine?
Quello dei giri gratuiti è un bonus che consente di giocare gratuitamente alle slot per un limitato numero di volte. Solitamente le slot che pagano di più offrono questo bonus ai nuovi iscritti di un casino.
Perché ci sono alcune slot online che pagano di più rispetto ad altre?
Il fatto che ci siano slot che pagano di più rispetto ad altre dipende da vari fattori, tra questi volatilità ed RTP. Ad ogni modo, i risultati dei vari spin delle slot online sono del tutto casuali.
Quali sono le slot che pagano di più?
Le slot che pagano di più sono quelle che abbiamo elencato in questo articolo. Abbiamo selezionato quelle con RTP più alto, nonché le più affidabili. È possibile scegliere liberamente quella che si preferisce tra le slot online che pagano di più suggerite, provandole un po’ tutte.
Quali vantaggi nello scegliere slot con RTP più alto?
Le slot con RTP alto garantiscono maggiori probabilità di ottenere una vincita, su base statistica. Per questo molte slot con RTP alto fanno parte dell’elenco delle slot online che pagano di più 2024.
Quali sono i casinò online più affidabili per giocare alle slot che pagano di più?
In questa guida abbiamo evidenziato 3 casino online che riteniamo sicuri e affidabili per giocare alle slot machine che pagano di più. Si tratta di TG Casino, Lucky Block e Mega Dice, che propongono una vasta selezione di giochi tra i quali le slot.
L’Atalanta torna a pensare all’Europa League e alla sfida di ritorno con il Liverpool. Ecco dove vederla in TV, le probabili formazioni e tutto quello che c’è da sapere.
Atalanta Liverpool, quarti di finale di Europa League
Dopo il capolavoro effettuato all’andata ad Anfield, l’Atalanta si concentra nuovamente sull’Europa League e sulla sfida di ritorno contro il Liverpool. In Inghilterra la partita è terminata 3-0 in favore della Dea, grazie alla doppietta di Scamacca e alla rete di Pasalic.
Ora, però, per completare l’opera sarà necessario mantenere la stessa concentrazione. La squadra di Klopp non si è assolutamente ancora data per vinta e ha tutte le potenzialità per rimettere in piedi il discorso qualificazione al turno successivo.
Dunque, per compiere l’impresa i ragazzi di Gasperini non potranno sicuramente partire leggeri, raggiungere le migliori quattro della competizione sarebbe fondamentale per questo finale di stagione e per il prestigio del club.
Atalanta Liverpool, dove vederla in TV e in streaming
Gli uomini di Gasperini vogliono portare a termine l’impresa cominciata nella partita d’andata. Quelli di Klopp, invece, ribaltare tutto in un’epica rimonta a Bergamo. La sfida del Gewiss Stadium si prospetta più spettacolare che mai, ecco dove vederla in TV.
Atalanta-Liverpool sarà visibile, previo abbonamento, in diretta su DAZN, Sky Sport Calcio e Sky Sport. Inoltre, la si potrà seguire anche in streaming su DAZN, Sky GO e NOW, abbonandosi, scaricando le applicazioni ed effettuando l’accesso. DAZN ha affidato la telecronaca a Stefano Borghi. Sky, invece, ha scelto Federico Zancan e Lorenzo Minotti.
Quando e dove si gioca
Atalanta-Liverpool, partita di ritorno dei quarti di finale di Europa League, andrà in scena giovedì 18 aprile, alle ore 21:00, al Gewiss Stadium di Bergamo.
Probabili formazioni di Atalanta Liverpool
Gasperini schiererà la sua squadra con il 3-4-1-2. In porta il titolare sarà Musso. Davanti a lui, la retroguardia sarà composta da Djimsiti, Hien e Kolasinac. Sulla banda di destra partirà Zappacosta, mentre quella di sinistra se la prenderà Ruggeri.
Il duo di centrocampo sarà formato da De Roon ed Ederson mentre qualche metro più avanti, sulla trequarti, Pasalic è in vantaggio su Koopmeiners per supportare Scamacca e Miranchuk.
Klopp risponde con il 4-3-3. Tra i pali scenderà in campo Alisson. Davanti al portierone brasiliano, la linea a quattro sarà composta da Alexander-Arnold, Konate, Van Dijk e Robertson. Mac Allister si prenderà le chiavi del centrocampo, al suo fianco spazio a Elliot e Jones. In avanti, via libera al tridente composto da Salah, Diogo Jota e Luis Diaz.
LIVERPOOL (4-3-3): Alisson; Alexander-Arnold, Konate, Van Dijk, Robertson; Elliott, Mac Allister, Jones; Salah, Diogo Jota, Luis Diaz. Allenatore: Klopp.
Momento cruciale per la stagione dei bergamaschi, che hanno la possibilità di entrare tra le prime quattro squadre dell’Europa League mietendo una vittima illustre. Il risultato maturato fuori casa è sicuramente incoraggiante e dà ampio margine, ma con un avversario di questo calibro non ci si possono permettere errori.
Gli uomini di Klopp daranno il massimo per ribaltare il risultato e compiere un’impresa, con la consapevolezza che una volta superato questo scoglio l’obiettivo finale sarebbe lì a un passo.
I tifosi sono pronti a spingere l’Atalanta al superamento del turno, ma considerando la qualità della rosa e l’esperienza europea, secondo le maggiori agenzie di scommesse, il Liverpool parte favorito.
Nella giornata di ieri, il mercato delle criptovalute ha fatto registrare un ulteriore ribasso, con molte delle principali valute digitali in perdita. Tuttavia, mentre il settore attraversa una fase di correzione, c’è una sorpresa in arrivo: il nuovo token Dice ha letteralmente spopolato. Con una prevendita che ha superato i 300 mila dollari, il token sta attirando l’attenzione degli investitori e degli appassionati di criptovalute.
Mega Dice, la piattaforma di gioco dietro questo token, promette un’esperienza di gioco innovativa e ricca di opportunità, combinando l’emozione dei casinò online con il mondo delle criptovalute. Scopriamo cosa sta succedendo al mercato delle criptovalute generale e cosa rende il token Dice così speciale.
Bitcoin sotto i 60k ed Ethereum sotto i 3k. La correzione è finita?
Negli ultimi giorni, il mercato delle criptovalute ha assistito a un’ulteriore correzione, con il Bitcoin che è sceso al di sotto del livello di $60.000 ed Ethereum che ha ceduto sotto i $3.000. Questa nuova discesa dei prezzi ha sollevato interrogativi sulla possibile conclusione della correzione o se sia destinata a continuare.
Bitcoin, l’asset crypto più importante per capitalizzazione di mercato, ha registrato una significativa diminuzione del valore. Questo ribasso ha sorpreso alcuni investitori, che potrebbero aver considerato i recenti rally del Bitcoin come un segno di stabilità. Tuttavia, è importante notare che le correzioni sono una parte naturale del ciclo dei mercati finanziari, compreso quello delle criptovalute.
Anche Ethereum, la seconda criptovaluta per capitalizzazione di mercato, ha subito una correzione significativa. Questo ribasso ha aggiunto ulteriori incertezze al mercato delle criptovalute, poiché Ethereum è spesso considerato un indicatore del sentiment generale del settore.
Tuttavia, è importante considerare diversi fattori prima di trarre conclusioni sulla direzione futura del mercato delle criptovalute. Innanzitutto, potrebbe essere utile valutare il contesto più ampio in cui avviene questa correzione. Nel corso degli ultimi mesi, il mercato delle criptovalute ha sperimentato un notevole rialzo, con Bitcoin che ha raggiunto nuovi massimi storici ed Ethereum che ha registrato un significativo aumento del valore. È quindi possibile che la correzione attuale sia semplicemente una pausa dopo un periodo di forte crescita.
Inoltre, è importante considerare eventuali fattori esterni che potrebbero influenzare il mercato delle criptovalute. Ad esempio, le preoccupazioni riguardanti la regolamentazione, le fluttuazioni del mercato azionario globale o gli sviluppi tecnologici potrebbero tutti avere un impatto sul sentiment degli investitori e sui prezzi delle criptovalute.
Infine, è importante monitorare da vicino il comportamento degli investitori e gli indicatori tecnici per valutare se la correzione è effettivamente terminata o se potrebbe continuare ancora per un po’. Ad esempio, se gli investitori iniziano a mostrare un maggiore interesse nell’acquistare gli asset a basso costo o se gli indicatori tecnici suggeriscono una possibile inversione di tendenza, potrebbe essere un segnale che la correzione sta per concludersi.
In un momento in cui il mercato delle criptovalute sta attraversando una fase di correzione pre-halving importante, il successo del token Dice potrebbe indicare un interesse crescente per nuove le opportunità del settore. Mentre Bitcoin e Ethereum possono essere soggetti a fluttuazioni di prezzo, i progetti innovativi come Mega Dice e il suo token $DICE offrono agli investitori un’alternativa e la possibilità di partecipare a un settore in continua evoluzione.
Che cos’è $Dice, il token del casino Mega Dice
Immagine generata con Midjourney
$Dice è il token associato al casinò online Mega Dice, che offre un’esperienza di gioco innovativa e ricca di opportunità nel mondo delle criptovalute. Questo token è al centro dell’ecosistema di Mega Dice, in quanto offre agli utenti vantaggi esclusivi e ricompense uniche. $Dice va oltre il semplice ruolo di una valuta digitale, diventando una pietra angolare del valore all’interno della piattaforma.
Con $Dice, gli utenti di Mega Dice possono godere di una serie di vantaggi, tra cui ricompense giornaliere basate sulle prestazioni del casinò, accesso a eventi speciali e bonus esclusivi. Inoltre, $Dice offre la possibilità di partecipare a programmi di referral e di guadagnare una percentuale sugli investimenti dei propri amici.
L’introduzione di $Dice segna una nuova fase nel settore del gioco online, integrando il mondo delle criptovalute con l’emozione dei casinò online. Con Mega Dice e il suo token $Dice, gli utenti possono sperimentare un’esperienza di gioco unica, con una vasta selezione di giochi, scommesse sportive e molto altro ancora, tutto supportato dalla sicurezza e dalla trasparenza delle tecnologie blockchain.
