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Vanessa Leonardi, ecco chi è la giornalista Sky baciata da Italiano

Vanessa Leonardi è una giornalista sportiva dalla carriera consolidata e il suo nome non è passato inosservato dopo la partita Fiorentina-Viktoria Plzen del 18 aprile 2024. Il motivo è il bacio che le avrebbe “strappato” Vincenzo Italiano, dovuto – come ha spiegato lui stesso – ad uno slancio di euforia per la vittoria.

Vanessa, tuttavia, è sposata con un altro giornalista che non ha rilasciato alcuna dichiarazione. Ecco chi è e cosa è successo davvero.

Chi è Vanessa Leonardi, la giornalista Sky

Vanessa Leonardi è un volto noto per gli appassionati di sport e, soprattutto, di calcio. Dal 2006 lavora come giornalista sportiva e commentatrice su SkySport ed è sposata con il telecronista Maurizio Compagnoni, suo collega di redazione.

Oltre alla carriera giornalistica, Vanessa Leonardi è famosa anche per aver preso parte alla trasmissione televisiva “Non è la Rai”.

Negli ultimi anni, oltre alle dirette televisive, è stata spesso inviata a bordocampo in occasione dei match più importanti, soprattutto della Fiorentina.

Il bacio con Vincenzo Italiano

Cosa è successo esattamente con l’allenatore della Fiorentina Vincenzo Italiano? Sul web spopolano foto e video che immortalano il bacio tra i due. Italiano ha dichiarato di averle dato un “bacetto” in preda all’entusiasmo per la vittoria della Fiorentina contro il Viktoria Plzen.

Si è avvicinato, correndo, verso Vanessa Leonardi, poi si è chinato e, a qual punto, le avrebbe prima sussurrato qualcosa e poi dato un bacio. O almeno è quello che sembra dalle immagini, dato che la giornalista sportiva indossava il cappuccio per coprirsi dalla pioggia e non è possibile vedere se effettivamente sia stato un bacio a stampo o qualcosa di più.

Il bacio tra Italiano e la Leonardi ha ricordato a tutti un episodio simile avvenuto nel 2009, quando l’allenatore Prandelli aveva baciato sulle labbra l’inviata Alessia Tarquinio.

Come acquistare 99Bitcoin (99BTC) nel 2024 – Guida completa

La corsa al rialzo delle criptovalute dovrebbe riprendere subito dopo l’halving del Bitcoin e questo ha fatto sì che sul mercato arrivassero molti nuovi progetti promettenti. Tra questi c’è 99Bitcoins, il primo token BRC-20 che ricompensa gli investitori per aver imparato a conoscere le criptovalute. 

99Bitcoins presenta un elevato potenziale e potrebbe essere una grande opportunità per gli investitori che cercano di guadagnare con la prossima ICO redditizia. In questa guida vi sveleremo come acquistare 99Bitcoins prima che venga quotato negli exchange. Ma prima…

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Cos’è 99Bitcoins?

99Bitcoins è un nuovo progetto “learn-to-earn” costruito sulla blockchain del Bitcoin. Il progetto mira a diventare un leader nello spazio educativo delle criptovalute e si presenta come la più completa risorsa di apprendimento online disponibile. Gli utenti possono accedere a una serie di corsi educativi, segnali di trading di criptovalute, strategie e tutorial in un unico luogo.

Oltre a fornire agli utenti una formazione leader nel settore delle criptovalute, 99Bitcoins mira a costruire una community di investitori e trader di criptovalute che possano condividere le loro conoscenze e favorire connessioni preziose. Ciò consentirà agli utenti di imparare e migliorare le proprie conoscenze in materia di criptovalute con l’aiuto di altre persone che la pensano allo stesso modo.

99Bitcoins adotterà un modello di apprendimento che premierà gli utenti per la loro partecipazione. Questo incentiva ulteriormente l’uso della piattaforma e porterà valore reale all’ecosistema.

Come acquistare $99BTC – Guida all’acquisto completa

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Immagine generata con Midjourney

È importante seguire il processo corretto quando si acquistano criptovalute durante una prevendita. Ecco una panoramica dettagliata su come acquistare 99Bitcoin dall’evento di prevendita in corso utilizzando un portafoglio Ethereum.

Fase 1: condurre una ricerca e un’analisi approfondite

Prima di procedere con il processo di acquisto, è importante condurre una ricerca e un’analisi personale. Le criptovalute sono strumenti volatili e non c’è alcuna garanzia che il valore di $99BTC salga dopo la prevendita.

Prima di investire, dovreste anche valutare la vostra attuale situazione finanziaria per determinare se potete permettervi o meno di investire in 99Bitcoins. Valutate se avete un capitale che potete permettervi di perdere o meno.

Fase 2: creare un portafoglio di criptovalute

Se siete in grado di investire comodamente in 99Bitcoins, potete iniziare il processo creando un portafoglio di criptovalute. La prevendita di 99Bitcoins accetta MetaMask, Coinbase Wallet, Best Wallet, Ledger e altri wallet crypto.

Se non ne possedete già uno, create un portafoglio scaricando la relativa estensione del browser. Non è necessario fornire alcun dato personale per creare un portafoglio di criptovalute.

Fase 3: finanziare il portafoglio con i token

Il passo successivo consiste nel finanziare il portafoglio con token che possono essere scambiati con $99BTC. Se utilizzate Metamask, potrete acquistare criptovalute direttamente dal portafoglio.

Potete acquistare il token $99BTC con ETH, USDT o BNB. Ricaricate il vostro portafoglio con una quantità di criptovalute sufficiente a coprire il costo dei token e le spese per il gas.

Fase 4: collegare il portafoglio alla prevendita

Andate sul sito ufficiale della prevendita di 99Bitcoins e cliccate su “Connect Wallet”. Utilizzate sempre una rete Wi-Fi privata per acquistare criptovalute da una prevendita.

Seguite le istruzioni che appaiono sullo schermo per collegare il vostro portafoglio al sito della prevendita. L’operazione non dovrebbe richiedere più di qualche minuto.

Fase 5: scambiare i token con $99BTC

Una volta che il vostro portafoglio è collegato alla prevendita, potrete scambiare token per $99BTC. Inserite il numero di token che desiderate acquistare nella dashboard apposita e cliccate su “Buy”.

Ci vorranno alcuni secondi per completare la transazione. Alcuni portafogli potrebbero chiedervi di confermare l’acquisto.

I token $99BTC non appariranno subito nel vostro portafoglio. Dovrete invece aspettare la fine dell’evento di prevendita per richiedere i vostri token. 

Bonus: staking dei token 99BTC

È possibile iniziare a bloccare (fare staking) dei token $99BTC prima della fine dell’evento di prevendita. Questo è un buon modo per approfittare dell’elevato APY, che attualmente è del 4781% (p/a).

Per bloccare i vostri token, visitate il sito ufficiale di 99Bitcoins e andate su “staking” nel menu in alto. Da qui sarà possibile effettuare lo staking dei token, richiedere i premi e ritirare quelli precedentemente bloccati.

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L’opinione dello youtuber Felice Grimaudo sulla nuova criptovaluta di 99Bitcoins

La nuova criptovaluta di 99Bitcoins, $99BTC, con il suo innovativo modello “learn-to-earn”, si distingue per l’approccio educativo unico che offre agli utenti. Il suo lancio assume un’importanza significativa nel panorama attuale delle criptovalute, poiché promette di rivoluzionare il modo in cui le persone imparano e guadagnano nell’ambiente in continua evoluzione delle criptovalute. In questo articolo, vedremo cosa ne pensa di $99BTC lo YouTuber Felice Grimaudo.

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Chi è Felice Grimaudo

Felice Grimaudo è una personalità di spicco nel mondo delle criptovalute, con un background ricco di esperienza e competenza nel settore. Ha dedicato anni allo studio e all’analisi del mercato crypto, acquisendo una profonda comprensione delle dinamiche e delle tendenze emergenti. 

La sua esperienza include ruoli di consulenza, ricerca e divulgazione, che hanno contribuito alla sua reputazione come esperto riconosciuto nel campo delle criptovalute. Nel corso degli anni, Felice Grimaudo ha espresso opinioni pubbliche su varie criptovalute e progetti blockchain attraverso interviste, articoli e ovviamente, i suoi video su YouTube. Le sue opinioni sono spesso considerate autorevoli e influenti, poiché sono supportate da una solida conoscenza del settore e una profonda analisi dei dati.

Presentazione della nuova criptovaluta di 99Bitcoins

La nuova criptovaluta di 99Bitcoins si distingue per il suo innovativo modello “learn-to-earn“, che offre agli utenti la possibilità di guadagnare mentre imparano. Attraverso l’iscrizione a corsi e la partecipazione a quiz, gli utenti possono accumulare token $99BTC, che possono essere utilizzati per accedere a contenuti premium, segnali di trading e vantaggi esclusivi. 

Questo approccio unico rende la piattaforma di 99Bitcoins non solo un’opportunità di apprendimento, ma anche un metodo efficace per guadagnare nel mercato delle criptovalute

Le prospettive di crescita per questa criptovaluta sono promettenti, considerando l’interesse crescente per l’educazione finanziaria e la sempre maggiore adozione delle criptovalute da parte del pubblico. Con il suo approccio innovativo e le potenzialità di espansione, la criptovaluta di 99Bitcoins si candida a diventare una protagonista rilevante nel mercato crypto.

L’opinione di Felice Grimaudo sulla criptovaluta di 99Bitcoins ($99BTC)

L’opinione di Felice Grimaudo su $99BTC riflette un approccio ponderato e informato, basato sulla sua vasta esperienza nel settore delle criptovalute. Grimaudo ha accolto positivamente l’innovativo modello “learn-to-earn” di 99Bitcoins, ritenendolo un’interessante evoluzione nel campo dell’educazione finanziaria e dell’adozione delle criptovalute. Questo modello, che permette agli utenti di guadagnare mentre imparano, rappresenta un punto di forza significativo della piattaforma, poiché incoraggia l’interazione e l’educazione continua nella comunità crypto.

Grimaudo ha anche evidenziato la solida presenza di 99Bitcoins sui social media e la partecipazione attiva della community, elementi che potrebbero contribuire alla crescita e all’adozione della criptovaluta. Tuttavia, ha sottolineato la necessità che 99Bitcoins continui a migliorare la sua piattaforma e a fornire contenuti di alta qualità per mantenere il suo vantaggio competitivo nel mercato in continua evoluzione delle criptovalute.

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Immagine generata con Midjourney

Un’altra possibile motivazione dietro l’interesse di Grimaudo per la criptovaluta di 99Bitcoins potrebbe essere data dal fatto che egli pensa che l’educazione finanziaria sia fondamentale per l’adozione e la crescita sostenibile delle criptovalute. Il modello “learn-to-earn” di 99Bitcoins potrebbe fungere da catalizzatore per l’espansione della base di utenti e per la diffusione della conoscenza sulle criptovalute, contribuendo così a una maggiore adozione nel lungo termine.

Tuttavia, Grimaudo ha anche espresso preoccupazioni riguardo le eventuali sfide che la criptovaluta di 99Bitcoins potrebbe incontrare nel suo percorso di crescita. Ad esempio, ha evidenziato la necessità di affrontare la concorrenza nel settore dell’educazione finanziaria e garantire la sicurezza e l’affidabilità della piattaforma.

Complessivamente, l’opinione di Felice Grimaudo sulla criptovaluta di 99Bitcoins riflette un ottimismo prudente nei confronti del suo potenziale, ma anche una consapevolezza delle sfide che potrebbero sorgere lungo il cammino. La sua analisi riflette una valutazione equilibrata dei punti di forza e delle criticità della piattaforma, con l’obiettivo di fornire una guida informativa e obiettiva agli investitori e agli operatori del settore delle criptovalute.

Conclusioni

In conclusione, l’opinione di Felice Grimaudo sulla criptovaluta $99BTC evidenzia il suo ottimismo riguardo al suo potenziale di crescita e adozione nel mercato delle criptovalute. Grimaudo riconosce i punti di forza del modello “learn-to-earn” di 99Bitcoins e la solidità della sua community, ma sottolinea anche la necessità di continuare a migliorare e affrontare le sfide emergenti nel settore. 

Le prospettive future per 99Bitcoins sono promettenti, con il potenziale di diventare un protagonista rilevante nel mercato crypto. Tuttavia, il successo dipenderà dalla capacità di adattarsi alle mutevoli dinamiche del settore e mantenere l’innovazione al centro della sua strategia.

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Taglio Irpef, di quanto aumenta la pensione? Minime in stallo e novità per il 2025

Importi delle pensioni più elevati a partire da questo mese di aprile. Il motivo è legato al taglio dell’Irpef previsto per il 2024.

Ma di quanto aumenta la pensione

E per quanto concerne le pensioni minime, quando è previsto l’aumento?

Cosa cambia per i pensionati con le nuove aliquote Irpef

L’assegno diventa leggermente più ricco per effetto del taglio delle aliquote Irpef. L’aliquota al 25% è stata eliminata ma i maggiori benefici derivano dall’estensione dell’aliquota al 23%, nella fattispecie le pensioni con importi compresi tra i 15 mila e 28 mila euro lordi, la cui trattenuta Irpef passa da 25% al 23%.

Quanto aumenta la pensione: l’effetto della nuova Irpef.

Al totale si parla di circa 25 mila contribuenti coinvolti.

Il punto è che in alcuni comuni e regioni, le addizionali locali è possibile che addirittura riescano ad assorbire tale aumento, annullando di fatto il beneficio.

In realtà i primi aumenti si sono verificati già nel corso del mese di marzo, con le erogazioni degli incrementi da parte dell’Inps e degli arretrati maturati da gennaio.

A oggi, il Governo ha confermato la novità per il solo 2024. Se i conti dello Stato lo consentiranno e sarà possibile reperire nuove risorse, allora si valuterà nuovamente la misura prorogandola per il 2025.

Quanto aumenta la pensione ad aprile 2024

Entriamo nello specifico dei calcoli per toccare con mano quelli che sono gli effetti di questa novità Irpef per il 2024.

Le ripercussioni positive si registrano a partire dalla soglia di 14 mila euro lordi annui. Nello specifico:

  • tra 14 mila e 17 mila euro, l’aumento registrato è di 40 euro in più 
  • per chi supera i 20 mila euro annui, allora l’aumento è di 100 euro
  • oltre i 25 mila euro annui, l’incremento è di 200 euro
  • a partire da 34 mila euro fino a 55 mila, allora la pensione aumenta di 260 euro.

Attenzione però perché chi supera la soglia dei 50 mila euro annui subisce un taglio pari a 260 euro su detrazioni fiscali specifiche (che non comprendono tuttavia quelle sanitarie), il che va di fatto ad annullare il beneficio (o perlomeno non ci si rimette di propria tasca).

La no tax area si eleva a 8.500 euro mentre non aumentano le pensioni minime, quindi non si registrano vantaggi fiscali per coloro che hanno una pensione lora annua fino a un massimo di 14 mila euro.

Perché è diminuita la pensione di aprile

Come già accennato, per effetto delle addizionali locali è possibile che addirittura tale aumento venga assorbito, annullando di fatto il beneficio.

Ecco perché gli importi delle pensioni possono oscillare in questi mesi. Da marzo la rivalutazione ha sortito i suoi benefici effetti, per poi annullarsi o quasi ad aprile (con gli importi assorbiti dalle addizionali Irpef).

A partire dal prossimo mese di maggio, la situazione sarà più stabile, pertanto si inizieranno a percepire nuovamente gli aumenti.

Nessun aumento per le pensioni minime 2024

L’importo delle pensione minima si rivaluta in base alla perequazione e per il 2024 l’assegno è pari a 614,77 euro. 

Nessuna riforma delle pensioni minime però è prevista a breve termine, infatti restano in stallo almeno per tutto il 2024.

Qual è il motivo per cui ancora la situazione non si sblocca e pertanto anche per l’anno in corso la riforma slitta?

A onor del vero, rifacendosi al DEF 2024, la riforma delle pensioni minime resta congelata anche per quanto riguarda il 2025.

L’unica proposta che resta al vaglio del Governo è quella di Forza Italia che spinge per un innalzamento di tutte le pensioni minime da portare a 1.000 euro.

Secondo il Ministro Tajani si dovrebbe spingere per attuare la riforma già a partire dal 1° gennaio 2025, innalzando di fatto la pensione minima a 1.000€.

In sostanza, tutto dipenderà dalle condizioni delle casse statali per la fine dell’anno, in maniera tale da capire se c’è margine per procedere con gli aumenti oppure no.

A ogni modo, il ministro ha garantito di voler tenere fede alla promessa elettorale fatta da Berlusconi e, se il Governo non dovesse riuscire ad aumentare le pensioni minime per il 2025, lo farà comunque al massimo entro il 2027, quindi prima della fine della legislatura.

Le anticipazioni della quinta puntata di Amici 23: cosa succederà sabato 20 aprile?

Il serale di Amici 23 è arrivato alla quinta puntata. La puntata precedente si era conclusa in un modo differenze rispetto al solito: nessuno dei concorrenti è stato eliminato, le due ragazze finite al ballottaggio, Lil Jolie e Sarah, attendono di scoprire chi tra le due lascerà definitivamente la scuola di Amici. Ecco le anticipazioni di Amici 23.

Quali sono le novità in serbo per il serale di sabato 20 aprile?

Le anticipazioni di Amici 23: ciò che c’è da sapere sulla quinta puntata

Lil Jolie e Sarah sono a rischio eliminazione, una delle due deve infatti lasciare la casetta di Amici nella puntata del 20 aprile.

La quinta puntata si aprirà in un modo molto particolare, la conduttrice Maria de Filippi aprirà il programma senza partire dalla consueta sfida a squadre, ma annunciando l’esibizione delle due artiste a rischio eliminazione.

I giudici Michele Bravi, Cristiano Malgioglio e Giuseppe Giofrè non hanno preso una decisione di quale delle due cantanti eliminare, perciò Bravi ha chiesto a Lil Jolie e Sarah se volessero sfidarsi nuovamente con un brano scelto dallo stesso. Le due cantanti hanno accettato la sfida, perciò il 20 aprile si esibiranno con due brani: a Lil Jolie è stata affidata la canzone Cercami di Renato Zero, mentre a Sarah è stata assegnata la canzone Per un’ora d’amore di Matia Bazar. Per scoprire l’eliminato bisogna attendere la messa in onda della quinta puntata.

Chi lascerà la scuola di Amici?

Le manche della puntata di Amici del 20 aprile

Le squadre tornano a sfidarsi: nella quinta puntata Mida, della squadra di Pettinelli e Raimondo Todaro, si sfida con Martina, della squadra di Lorella Cuccarini ed Emanuel Lo. In questa manche sembra che la cantante si esibirà con il brano Besame mucho, mentre a Mida è stata affidata una canzone più legata al suo genere musicale. Sembrerebbe essere scoppiato un disaccordo tra Marina e la sua insegnante, in quanto l’allieva si sentirebbe poco valorizzata al punto da affermare:

Il punto di certo non posso assicurarlo

La nuova ballerina

La ballerina Aurora potrebbe entrare in sfida al posto di Gaia che per almeno tre settimane non potrà esibirsi a causa di un infortunio.

Gaia infatti ha subito un infortunio al ginocchio ed è costretta a fermarsi per 3 settimane; per evitare di eliminare la ballerina la produzione ha trovato una soluzione alternativa. Aurora gareggerà al suo posto fino a quando Gaia sarà in grado di tornare ad esibirsi. Se Aurora verrà eliminata lo sarà automaticamente anche Gaia e tutti i punti che la ballerina acquisisce andranno a sommarsi a quelli della propria squadra.

Chi prende il posto di Amadeus alla Rai, il nome che nessuno si aspettava

Duro colpo per la Rai, l’emittente pubblica ha perso il suo “asso nella manica”. Amadeus, amatissimo conduttore che ha segnato i record di ascolti di Sanremo, andrà su Canele 9. La notizia è ormai ufficiale e in molti si chiedono chi prenderà il suo posto alla Rai.

Che fine faranno i programmi di successo come “Affari tuoi” e “I soliti ignoti”? I due format televisivi hanno un pubblico consolidato e vanno in onda nella fascia preserale. Resta poi da sciogliere il “nodo” Sanremo 2025: chi sarà il conduttore? Ecco cosa sappiamo in base alle indiscrezioni in circolazione.

Amadeus via dalla Rai, chi prende il suo posto?

Lo scossone che ha travolto la Rai è in fase di assestamento. Dopo la perdita di Fabio Fazio e Luciana Littizzetto, anche Amadeus ha deciso di “divorziare” dalla Rai e passare a Discovery, sul Canale 9. Da quanto sappiamo, il nuovo contratto di Amadeus ha una durata di 4 anni e, su Canale 9, presenterà almeno 3 nuovi programmi, uno in fascia preserale e due in prima serata. C’è chi avanzato l’ipotesi che Amadeus condurrà i famosi game show di Discovery.

A questo punto resta un dubbio, chi sarà il nuovo conduttore di “Affari tuoi”? La trasmissione, ogni sera, ottiene uno share considerevole ed uno dei fiori all’occhiello della rete pubblica. Con l’addio di Amadeus, però, il programma rimarrà “orfano”.

Sono state fatte alcune ipotesi sul nuovo possibile conduttore di “Affari tuoi”; molti puntato il dito verso Stefano De Martino che, al momento, è concentrato in diversi programmi in seconda serata. Per De Martino sarebbe un notevole salto di qualità.

Chi prende il posto di Amadeus a Sanremo?

Altra cosa certa è che Amadeus non sarà più al timone di Sanremo e, come lui, nemmeno Fiorello. La conduzione del festival della musica italiana è una grande incognita, soprattutto perché in questi anni Amadeus ha saputo alzare notevolmente l’asticella degli ascolti, anche all’estero.

Chi avrà l’arduo compito di ereditate la conduzione di Sanremo 2025? Il toto-nomi è già partito. I papabili sarebbero Carlo Conti e Paolo Bonolis, entrambi già saliti sul palco dell’Ariston.

Cos’è il piano salva casa di Salvini e quali difformità si possono sanare

Il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini ha lanciato, a inizio aprile, un nuovo progetto chiamato piano salva casa, che comprende un pacchetto di norme volte a regolarizzare le “piccole difformità” all’interno delle abitazioni. Un sorta di mini condono edilizio che potrebbe sanare, per esempio, soppalchi, tramezzi, porte e altre piccole difformità.

Ecco cos’è il piano salva casa pensato da Matteo Salvini, chi lo potrà sfruttare e quali difformità si potranno sanare nelle abitazioni.

Cos’è il piano salva casa promosso da Matteo Salvini

Lo stesso Matteo Salvini, in un video di pochi minuti pubblicato sui social, ha provato a spiegare cos’è e come funziona il piano salva casa che potrebbe consentire di sanare diverse difformità edilizie. Il provvedimento, che potrebbe arrivare in Cdm già a maggio, non incontra il parere positivo delle opposizioni, che lo hanno bollinato come un nuovo condono edilizio.

Nel pacchetto “salva-case”, come ha spiegato Salvini, sono contenute una serie di norme che “mirano a regolarizzare le piccole difformità o le irregolarità strutturali” che interessano, secondo uno studio del Consiglio nazionale degli ingegneri, quasi l’80% del patrimonio immobiliare italiano. 

L’idea è anche quella di superare il limite della “doppia conformità” che non consente di regolarizzare tutte quelle difformità che non sono più sanabili ad oggi a causa della legislazione vigente, ma che potevano essere sanate all’epoca di realizzazione dell’intervento.

In questo modo si potrebbero rimettere sul mercato immobiliare moltissime case che ad oggi non si riescono a vendere a causa delle loro irregolarità.

Quali difformità si possono sanare con il piano salva casa?

L’obiettivo del provvedimento, ha spiegato ancora il ministro è riuscire a “sanare” diverse tipologie di difformità:

  • le difformità di natura formale, ovvero quelle legate alle incertezze interpretative della disciplina vigente;
  • le difformità edilizie “interne”, riguardanti singole unità immobiliari a cui i proprietari hanno apportato lievi modifiche (per esempio la realizzazione di tramezzi o soppalchi);
  •  difformità che potevano essere sanate all’epoca di realizzazione dell’intervento, ma non sanabili oggi a causa della disciplina della “doppia conforme“.

La regola della doppia conformità prevede infatti che se le opere senza titolo risultano conformi alla normativa vigente sia al momento della loro realizzazione, sia al momento della presentazione dell’istanza di accertamento di conformità, possono ottenere il permesso a costruire in sanatoria.

Esempi di possibili sanatorie

Per fare alcuni esempi di difformità di natura formale, sanabili con il nuovo condono edilizio, possiamo parlare di un appartamento i cui spazi interni non corrispondono con la planimetria registrata al catasto, come un tramezzo spostato o una finestra posizionata diversamente.

Se invece vogliamo parlare delle modifiche che all’epoca erano conformi e ad oggi non lo sono più possiamo riportare un altro esempio. Consideriamo una casa costruita con una metratura più ampia rispetto al titolo edilizio: quando venne fatto era possibile, ma oggi lo strumento urbanistico vigente non lo consente più. 

Per risolvere il problema in questo secondo caso è allo studio una norma che consenta la regolarizzazione delle difformità mediante Scia e pagamento delle sanzioni.

Le reazioni al piano salva casa

Mentre le opposizioni attaccano il Ministro Salvini per il nuovo condono edilizio che intende approvare, Confedilizia approva l’idea del leader leghista che potrebbe andare a rimettere sul mercato numerosi immobili che ad oggi non possono essere venduti, oltre a dare la possibilità di sanare la maggior parte degli edifici che ad oggi risultano difformi.

“Il provvedimento mira a risolvere piccole difformità di natura formale all’interno delle case, difformità ante 1977, si tratta di cose assolutamente minimali interne agli alloggi”, ha spiegato il vicepresidente dell’Ance, Stefano Betti.

La Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in merito al piano del ministro, si è limitata a definire “ragionevole” un intervento sulle piccole difformità edilizie.

Serie A, 33^ giornata: dove vederla in TV e probabili formazioni

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Dopo gli impegni europei, torna la Serie A con la 33^ giornata. Ecco dove vederla in TV, le probabili formazioni e i big match.

Serie A, 33^ giornata: dove vederla in TV e in streaming

Venerdì 19 aprile

  • Genoa-Lazio, venerdì 19 aprile ore 18:30 (DAZN)
  • Cagliari-Juventus, venerdì 19 aprile ore 20:45 (DAZN/Sky)

Sabato 20 aprile

  • Empoli-Napoli, sabato 20 aprile ore 18:00 (DAZN)
  • Verona-Udinese, sabato 20 aprile ore 20:45 (DAZN/Sky)

Domenica 21 aprile

  • Sassuolo-Lecce, domenica 21 aprile ore 12:30 (DAZN/Sky)
  • Torino-Frosinone, domenica 21 aprile ore 15:00 (DAZN)
  • Salernitana-Fiorentina, domenica 21 aprile ore 18:00 (DAZN)
  • Monza-Atalanta, domenica 21 aprile ore 20:45 (DAZN)

Lunedì 22 aprile

  • Roma-Bologna, lunedì 22 aprile ore 18:30 (DAZN)
  • Milan-Inter, lunedì 22 aprile ore 20:45 (DAZN)

La 33^ giornata di Serie A sarà interamente visibile in streaming su DAZN. Le partite in condivisione con Sky, invece, si potranno seguire anche su Sky GO e NOW.

Probabili formazioni 33^ giornata Serie A

Genoa-Lazio

GENOA (3-5-2): Martinez; De Winter, Vogliacco, Vasquez; Sabelli, Gudmunsson, Badelj, Frendrup, Martin; Ekuban, Retegui. Allenatore: Gilardino.

LAZIO (3-4-2-1): Mandas; Patric, Casale, Gila; Marusic, Kamada, Vecino, Lazzari; Felipe Anderson, Luis Alberto; Castellanos. Allenatore: Tudor.

Cagliari-Juventus

CAGLIARI (3-5-2): Scuffet; Obert, Mina, Dossena; Nandez, Makoumbou, Sulemana, Deiola, Augello; Luvumbo, Shomurodov. Allenatore: Ranieri.

JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Gatti, Bremer, Danilo; Cambiaso, McKennie, Locatelli, Rabiot, Kostic; Chiesa, Vlahovic. Allenatore: Allegri.

Empoli-Napoli

EMPOLI (3-4-2-1): Caprile; Bereszynski, Walukiewicz, Luperto; Gyasi, Marin, Maleh, Pezzella; Zurkowski, Cambiaghi; Niang. Allenatore: Nicola.

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Ostigard, Juan Jesus, Mazzocchi; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia. Allenatore: Calzona.

Verona-Udinese

VERONA (4-2-3-1): Montipò; Centonze, Dawidowicz, Magnani, Cabal; Serdar, Duda; Suslov, Folorunsho, Lazovic; Noslin. Allenatore: Baroni.

UDINESE (3-5-1-1): Okoye; Perez, Bijol, Kristensen; Ehizibue, Payero, Walace, Samardzic, Kamara; Pereyra; Lucca. Allenatore: Cioffi.

Sassuolo-Lecce

SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Toljan, Erlic, Ferrari, Doig; Obiang, Boloca; Defrel, Thorstvedt, Laurienté; Pinamonti. Allenatore: Ballardini.

LECCE (4-2-3-1): Falcone; Gendrey, Pongracic, Baschirotto, Gallo; Blin, Gonzalez; Dorgu, Oudine, Sansone; Krstovic. Allenatore: Gotti.

Torino-Frosinone

TORINO (3-4-1-2): Milinkovic; Tameze, Buongiorno, Rodriguez; Bellanova, Linetty, Ilic, Vojvoda; Vlasic; Sanabria, Zapata. Allenatore: Paro (Juric squalificato).

FROSINONE (3-4-2-1): Turati; Lirola, Okoli, Romagnoli; Zortea, Mazzitelli, Barrenechea, Valeri; Soulé, Brescianini; Cheddira. Allenatore: Di Francesco.

Salernitana-Fiorentina

SALERNITANA (3-4-3): Costil; Gyomber, Boateng, Pirola; Zanoli, Legowski, Gomis, Bradaric; Tchaouna, Ikwuemesi, Candreva. Allenatore: Colantuono.

FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Faraoni, Martinez Quarta, Ranieri, Parisi; Duncan, Mandragora; Gonzalez, Barak, Sottil; Belotti. Allenatore: Italiano.

Monza-Atalanta

MONZA (3-4-2-1): Di Gregorio; Izzo, P. Marí, A. Carboni; Birindelli, Gagliardini, Pessina, Zerbin; Colpani, Mota Carvalho; Djuric. Allenatore: Palladino.

ATALANTA (3-4-1-2): Carnesecchi; Djimsiti, Hien, Kolasinac; Zappacosta, Ederson, De Roon, Ruggeri; Koopmeiners; Lookman, Scamacca. Allenatore: Gasperini.

Roma-Bologna

ROMA (4-3-2-1): Svilar; Karsdorp, Mancini, Llorente, Spinazzola; Cristante, Paredes, Pellegrini; Dybala, El Shaarawy; Lukaku. Allenatore: De Rossi.

BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Posch, Lucumi, Calafiori, Kristiansen; Aebischer, Freuler; Orsolini, Fabbian, Saelemaekers; Zirkzee. Allenatore: Motta.

Milan-Inter

MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Gabbia, Tomori, Theo Hernandez; Bennacer, Reijnders; Pulisic, Loftus-Cheek, Leao; Giroud. Allenatore: Pioli.

INTER (3-5-2): Sommer; Pavard, Acerbi, Bastoni; Darmian, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Thuram, Lautaro. Allenatore: Inzaghi.

Leggi anche: Morte del calciatore Mattia Giani, si indaga per omicidio colposo: ecco perché

I big match

La 33^ giornata di Serie A offrirà diverse partite molto interessanti. Come Roma-Bologna ad esempio, due squadre che si giocano punti fondamentali per la futura Champions League. A monopolizzare tutta l’attenzione, però, sarà il derby della Madonnina.

Milan e Inter si affrontano con la consapevolezza che questa partita potrebbe consegnare matematicamente lo Scudetto ai nerazzurri. Riusciranno gli uomini di Pioli a posticipare la festa?

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Buy Now, Pay Later: intervista con Scotto di Carlo, CEO di Falatech e Inprimepay Italia

I sistemi di pagamento “Buy Now, Pay Later” (BNPL), che in italiano si traduce come “compra ora, paga dopo”, sono servizi finanziari che permettono ai consumatori di acquistare prodotti immediatamente e pagare in seguito, spesso tramite rate. Questo metodo di pagamento è diventato particolarmente popolare nell’ambito dello shopping online e viene offerto da varie piattaforme e negozi al dettaglio.

Il funzionamento di BNPL è piuttosto semplice:

  1. Selezione del metodo di pagamento: durante il checkout, il consumatore sceglie l’opzione BNPL offerta dal commerciante;
  2. Approvazione: il fornitore del servizio BNPL valuta rapidamente la richiesta, spesso in pochi secondi, basandosi su un algoritmo che analizza il rischio creditizio del cliente;
  3. Acquisto e pagamento iniziale: una volta approvato, il consumatore procede all’acquisto. In molti casi, è richiesto di pagare una prima rata al momento dell’acquisto, che può variare da una piccola percentuale dell’importo totale a nulla;
  4. Pagamenti successivi: il saldo restante viene suddiviso in rate che il consumatore deve pagare nel tempo, secondo un piano prestabilito (es. mensilmente). Questi pagamenti possono essere interessi zero se il cliente paga entro i termini stabiliti; tuttavia, alcune aziende potrebbero applicare tassi di interesse o commissioni se i pagamenti vengono ritardati o se si desidera un periodo di pagamento più lungo.

I vantaggi del BNPL includono la flessibilità di gestire il flusso di cassa personale e la possibilità di effettuare acquisti urgenti o di alto valore senza un immediato onere finanziario. Abbiamo approfondito il tema con Genna Scotto di Carlo, CEO di Falatech proprietaria di Inprimepay Italia, leader nel settore e tra le aziende che più di tutte hanno innovato a partire dal 2022, portando questo sistema di pagamento anche nei negozi fisici.

Buongiorno, signor Scotto di Carlo. Grazie per essere qui oggi. Iniziamo parlando di Inprimepay. Potrebbe descriverci brevemente la piattaforma?

Certamente. Inprimepay è una piattaforma rivoluzionaria per i negozi fisici, che permette loro di offrire ai clienti l’opzione di pagare a rate attraverso un POS digitale. Questo sistema non solo consente agli esercenti di incassare l’intero importo immediatamente, ma aumenta anche il potere d’acquisto dei consumatori, influenzando positivamente sia il volume degli acquisti che lo scontrino medio.

Interessante. Come funzionano esattamente queste opzioni di pagamento?

Offriamo diverse modalità. Oltre al classico pagamento in tre rate, il nostro POS digitale consente anche il pagamento posticipato a 30 giorni e l’abbonamento con pagamenti ricorrenti, tramite addebito SEPA o su carta. Questo fornisce agli esercenti una gamma completa di soluzioni di pagamento da offrire ai loro clienti.

E come si inserisce Inprimepay nel settore del BNPL (Buy Now, Pay Later)?

Siamo stati i pionieri nel 2022 nell’introdurre il BNPL nei negozi fisici, un settore precedentemente limitato ai grandi e-commerce. Questo ha aperto nuove opportunità per migliaia di negozi che hanno visto un incremento del loro fatturato, specialmente in un periodo di difficoltà economica.

Avete ricevuto feedback dal mercato riguardo a questa innovazione?

Assolutamente, abbiamo oltre tremila clienti attivi che ci riportano un notevole aumento delle vendite grazie alla facilità di accesso ai nostri strumenti. Molte recensioni positive, come quelle su Trustpilot, evidenziano la grande soddisfazione dei negozianti che hanno superato periodi di crisi grazie a queste opzioni di pagamento.

E per quanto riguarda il supporto agli esercenti, come funziona?

Offriamo un servizio clienti premium, senza utilizzo di ticket o chatbot, ma con assistenza telefonica diretta. Ogni esercente ha un consulente dedicato, un vero e proprio “amico”, che aiuta a personalizzare e ottimizzare i sistemi di pagamento e gli strumenti di marketing in base alle specifiche esigenze del negozio.

Qual è il messaggio chiave che Inprimepay vuole trasmettere al mercato?

Il nostro messaggio chiave è chiaro: Inprimepay è la prima azienda che ha correlato il BNPL con strumenti di marketing di alto livello, rendendoli accessibili ai piccoli negozi e professionisti. Questo ha generato una vera ricchezza locale, supportando l’economia dei quartieri e promuovendo una più ampia digitalizzazione.

Tumore alla prostata: i sintomi iniziali, quando preoccuparsi e quanto si può vivere

Il tumore alla prostata è una delle forme più comuni di cancro tra gli uomini, ma spesso può svilupparsi senza mostrare sintomi evidenti nelle fasi iniziali. Tutto questo potrebbe rendere complicata la diagnosi, ma con la dovuta prevenzione si può tranquillamente curare questa terribile malattia ed avere un’aspettativa di vita alta.

In questo articolo riportiamo le domande e risposte più chieste dalla nostra comunità.

Sommario:

  1. Che dolori provoca il tumore alla prostata?
  2. Quando ci si deve preoccupare per la prostata?
  3. Quali sono i sintomi iniziali del tumore alla prostata?
  4. Quanto si può vivere con il tumore alla prostata?

Che dolori provoca il tumore alla prostata

Come abbiamo già accennato in precedenza, il tumore alla prostata potrebbe essere asintomatico e dunque non provocare alcun tipo di dolore. Tuttavia, con l’avanzare del cancro ed il conseguente ingrossamento anche dell’organo colpito, si potrebbero iniziare ad avvertire dei dolori che interessano diverse strutture anatomiche come gli arti, la schiena, l’addome e la vescica.

Tra i fastidi più comuni che dovrebbero far scattare un campanello d’allarme vi è sicuramente il dolore che si prova durante la minzione in quanto l’aumento delle dimensioni del tumore può comprimere l’uretra, provocando dolore o bruciore.

Bisogna prestare molta attenzione anche ad alcuni sintomi più generici come il dolore alla schiena, all’anca o all’addome.

Quando ci si deve preoccupare per la prostata

La preoccupazione per la prostata dovrebbe sorgere quando si verificano sintomi insoliti o persistenti, spesso associati ai dolori elencati in precedenza. Non bisogna mai sottovalutare l’avanzare dell’età: uomini con età superiore ai 50 anni potrebbero avere maggiore probabilità di sviluppare questo tipo di cancro. Va considerata anche la propria storia familiare. Qualora ci dovessero essere casi di tumore alla prostata all’interno della propria famiglia sarebbe opportuno fare dei controlli preventivi per escludere il rischio che questo cancro abbia già attaccato il nostro corpo.

Quali sono i sintomi iniziali del tumore alla prostata?

I sintomi iniziali del tumore alla prostata, nella maggior parte dei casi, sono estremamente vaghi e generici e, se dovessimo escludere i dolori e i sintomi relativi alla minzione o all’eiaculazione, la maggior parte dei sintomi di questo cancro potrebbero essere confusi con dei semplici sintomi influenzali.

Esiste però (e fortunatamente) una sintomatologia tipica di questo tumore che comprende:

  • Difficoltà nell’avviare o fermare il flusso urinario;
  • minzione frequente, specialmente di notte;
  • sensazione di non svuotare completamente la vescica;
  • dolore durante la minzione o l’eiaculazione;
  • presenza di sangue nelle urine o nello sperma.

Quanto si può vivere con il tumore alla prostata

La prognosi del tumore alla prostata dipende da vari fattori, tra cui lo stadio della malattia al momento della diagnosi, l’età del paziente e la risposta al trattamento. La maggior parte degli uomini affetti da questo cancro vivono per molti anni dopo la diagnosi e l’intervento di rimozione dell’organo colpito dal tumore.

Il segreto dietro la sopravvivenza a questo tumore e l’aumento dell’aspettativa di vita sta proprio nella diagnosi precoce della malattia. È chiaro che coloro che hanno sempre fatto uno stile di vita sano o hanno effettuato più controlli preventivi hanno non solo minore probabilità di essere colpiti da questo tumore, ma anche, nella peggiore delle ipotesi, di individuarlo in tempo per curarlo in maniera tempestiva ed evitare lo sviluppo di metastasi.

Ad ogni modo, gli scienziati hanno scoperto che l’aspettativa di vita per i pazienti che si sono sottoposti ad un intervento per la rimozione totale della prostata (prostectomia radicale) sia di almeno 10 anni. Se i pazienti che hanno effettuato lo stesso intervento sono giovani, dunque di età inferiore ai 50 anni, l’aspettativa di vita può arrivare anche fino a 15 anni.

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