Di seguito riportiamo l’intervista realizzata a Sante Pellegrino, trader indipendente, al quale abbiamo rivolto alcune domande sull’attuale situazione dei mercati e in particolare di Piazza Affari.
Il Ftse Mib ha rimbalzato di circa 1.000 punti dai minimi dei giorni scorsi. Il recupero in atto è destinato a proseguire?
Ftse Mib: rialzo durerà ancora?
Il future sul Ftse Mib ha recuperato dai supporti di area 32.900/32.850 e da qui ha rimbalzato e ora il superamento di area 34.000 potrebbe portare verso la resistenza successiva dei 34.300 punti, violata la quale potrà salire ancora.
L’unico motivo per rimanere negativi sarà solo un ritorno del future sul Ftse Mib al di sotto di area 32.800.
La view su ENI e Saipem
Come valuta i recenti movimenti di ENI e Saipem e quali indicazioni operative ci può fornire per entrambi?
ENI ha messo a segno un bel recupero dal supporto dei 14,9 euro raggiunto nei giorni scorsi e ora deve fare i conti con la prossima resistenza in area 16 euro.
Se il titolo non dovesse riuscisse a spingersi oltre questo livello, sarà destinato a tornare indietro verso il supporto dei 14,5 euro.
Saipem ha mostrato un andamento volatile dopo i conti del primo trimestre in caso di ritorno sotto il supporto dei 2,25 euro sarà destinato ad arretrare verso la soglia dei 2 euro.
Sotto la lente Telecom Italia e STM
Anche Telecom Italia e STM hanno beneficiato ieri dello spunto rialzista del Ftse Mib. Cosa può dirci di questi due titoli?
STM è in una zona di supporto e cerca il rimbalzo per tornare verso la zona di resistenza in area 39,4 euro.
Solo oltre questo livello il titolo tornerà positivo per agganciare la soglia dei 42 euro, diversamente la view sarà negativa.
Telecom Italia ha recuperato molto bene con forti volumi di scambio, ma è respinto dalla resistenza a 0,24/0,238 euro.
Dai livelli attuali il titolo potrebbe arretrare ancora verso 0,215/0,2122 euro.
Uno sguardo a Generali
Ci sono altri titoli che vuole segnalarci a Piazza Affari?
Generali recupera dal supporto dei 22,37 euro e dovrebbe spingersi verso i 23,5 euro, diversamente tornerà a scendere sotto i 22,37 euro, con il rischio di una flessione fin verso l’area dei 21,5 euro.