Home Blog

Inter campione d’Italia nella stagione 2023/2024: ecco quanto guadagna chi vince la Serie A

L’Inter, dopo aver vinto il derby di Milano, ha conquistato matematicamente il campionato di Serie A 2023/2024. Insieme alla gloria, vincere il titolo fa bene anche alle finanze della società. Ecco quindi quanto guadagna chi vince la Serie A e come cambia l’assegnazione del premio per la qualificazione in Champions League dalla stagione 2024/2025, quando il nuovo format entra ufficialmente in vigore.

Quanto guadagna chi vince la Serie A

Nella stagione 2023/2024, il premio per la squadra vincitrice del titolo è pari a 20 milioni di euro. A questi, deve essere aggiunto anche il bonus per la qualificazione in Champions League, che vale 6,8 milioni.

L’Inter, dunque, ha incassato 26,8 milioni di euro come premio per aver vinto il campionato. La cifra è grossomodo simile a quella guadagnata dal Napoli nella stagione 2022/2023.

Il premio per il resto del podio

Anche se non vincere il campionato e arrivare secondi può essere una delusione per i tifosi, non può dirsi lo stesso per le casse della società.

La seconda posizione in classifica, infatti, vale ben 21,9 milioni di euro, di cui 16,8 provenienti dalla Lega calcio, mentre i restanti 5,1 milioni derivano dall’accesso in Champions League.

Un introito corposo è garantito anche alla squadra che arriva sul gradino più basso del podio. Il campionato italiano contribuisce con 14,4 milioni di euro, mentre la Uefa con 3,4.

Come cambia il montepremi dalla stagione 2024/2025

Il montepremi, tuttavia, dalla stagione 2024/2025 è destinato a subire alcune variazioni. Ciò è dovuto all’introduzione del nuovo format della Champions League.

Infatti, se i soldi guadagnati dal posizionamento in classifica di Serie A potrebbero variare di poco, quelli garantiti dalla Uefa dovrebbero notevolmente aumentare.

Le modalità di calcolo per arrivare alle cifre si suppone sia totalmente diversa. Queste, infatti, non dovrebbero più tenere conto del piazzamento finale in campionato, concentrandosi invece sul posizionamento del Paese del club nel ranking Uefa.

Le squadre della stessa nazione riceveranno la stessa quota. Nel caso dell’Italia quindi, ora prima nel ranking, il premio che andrebbe a tutti i team qualificati sarebbe più alto di quello attualmente percepito dall’Inter.

Quanto guadagna l’Inter dall’incasso per i diritti TV

Nella relazione semestrale di Inter Media and Communication, il club nerazzurro aveva comunicato quale fosse l’incasso aspettato a fine stagione dai diritti TV:

In base al modello di distribuzione attualmente in vigore, ci aspettiamo un importo minimo garantito nell’ordine di 78 milioni di euro (in un peggior scenario con l’ultima posizione nella classifica della Serie A 23/24), che aumenta fino a circa €100 milioni in caso di vittoria nella Serie A 23/24

La vittoria contro il Milan ha garantito la matematica certezza di essere al primo posto nel campionato di Serie A 2023/2024. Ciò significa quindi che i ricavi provenienti dai diritti televisivi per la società raggiungono addirittura i 100 milioni di euro.

La quota supera di ben 13 milioni quella ottenuta la stagione precedente, quando l’Inter si posizionò in terza posizione.

Answear.it: collezioni limitate e capsule a portata di click

Con il suo debutto nel mercato italiano, Answear porta una ventata di novità nel panorama della moda online nazionale. La piattaforma, già apprezzata in oltre 12 paesi, si distingue per le sue collezioni esclusive e capsule collection che promettono di soddisfare il gusto raffinato del pubblico italiano, attento alle tendenze e alla qualità dell’abbigliamento

Un assortimento diversificato per ogni stile

Answear.com offre un’ampia gamma di prodotti che spaziano tra i 500 marchi più prestigiosi del mondo della moda, come Michael Kors, Swarovski, Victoria Beckham, Furla, Tory Burch, Polo Ralph Lauren, e Calvin Klein. Particolare attenzione è dedicata all’assortimento di calzature, con una vasta selezione di scarpe da uomo sneakers che combinano comfort e design all’avanguardia, ideali per il consumatore italiano che ama unire stile e praticità. Queste proposte sono pensate per soddisfare sia l’uomo dinamico che cerca performance e innovazione, sia lo spirito più casual che non vuole rinunciare a un tocco di eleganza nel quotidiano.

Oltre alle sneakers, Answear.com si distingue anche per la sua offerta di abbigliamento di alta moda, proponendo capi per tutte le occasioni, da quelli più formali a quelli ideali per il tempo libero. La collezione femminile include eleganti abiti da sera, pratici capi sportivi e accessori esclusivi che riflettono le ultime tendenze. Per gli uomini, il sito offre una selezione di abiti sartoriali, giacche alla moda e accessori sofisticati, perfetti per chi desidera distinguersi in ogni contesto. La cura dei dettagli e la qualità dei materiali sono al centro dell’offerta di Answear.com, garantendo così prodotti durevoli e al passo con le esigenze del consumatore moderno.

Con queste premesse, insieme ad un’attenzione per la sostenibilità ambientale e sociale, Answear.com si impegna a soddisfare il gusto raffinato degli italiani, noti per il loro interesse verso la moda e per la ricerca continua di nuovi stili che esprimano al meglio la propria personalità.

un assortimento diversificato per ogni stile

Un sito apprezzato a livello internazionale

Answear.com è  una piattaforma ecommerce apprezzata non solo per la varietà e l’esclusività delle sue collezioni, ma anche per la facilità di navigazione e l’esperienza di acquisto ottimizzata. Queste caratteristiche hanno contribuito al successo della piattaforma in numerosi paesi, rendendola una scelta prediletta per gli amanti della moda a livello globale. In Italia, l’arrivo di Answear è particolarmente significativo data la predisposizione degli italiani a investire in abbigliamento di qualità e il loro interesse verso le novità del settore, soprattutto in una città iconica come Milano, considerata la capitale mondiale della moda. La presenza di Answear.it in questo mercato si inserisce in un contesto di alta competitività, ma con una strategia ben delineata e una proposta di valore chiaro, si prevede che la piattaforma conquisterà rapidamente una posizione di rilievo.

L’espansione di Answear in Italia non è solo una mossa commerciale, ma una risposta alle esigenze di un pubblico esigente e appassionato di moda. Con collezioni limitate, una vasta scelta di marchi rinomati e un impegno costante verso l’innovazione e la sostenibilità, Answear.com si propone di diventare un punto di riferimento essenziale per tutti coloro che desiderano esplorare le ultime tendenze della moda internazionale senza muoversi da casa.

Asnwear e Milano, una coppia vincente

La scelta di Answear.com di entrare nel mercato italiano si rivela particolarmente strategica data la posizione di Milano come capitale mondiale della moda. Questo scenario mette la città al centro delle dinamiche globali del fashion, rendendo l’Italia un terreno fertile per un brand internazionale che ambisce a espandere significativamente la propria influenza.

Nonostante la presenza di forti concorrenti già affermati, il vasto e appassionato pubblico italiano offre a Answear.com ampie opportunità di crescita e di successo. L’amministratore delegato della piattaforma è ottimista riguardo alle potenzialità di questa mossa, considerando il mercato italiano non solo come un punto di arrivo ma come un trampolino di lancio per incrementare la propria presenza e operatività. 

Enel arretra. I bond sostenibili costeranno di più al gruppo

0

Il progressivo indebolimento del Ftse Mib si sta facendo sentire anche su Enel che al momento si presenta a ridosso dei minimi intraday.

Enel cala dopo 4 rialzi di fila

Il titolo, reduce da quattro sessioni consecutive in rialzo, dopo aver chiuso quella di ieri con un progresso di oltre un punto percentuale, oggi ha provato timidamente a spingersi in avanti, salvo poi muoversi a passo di gambero.

Mentre scriviamo Enel transita sul mercato a 6,063 euro, con una flessione dello 0,93% e oltre 16 milioni di azioni passate di mano fino a ora, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 25,5 milioni.

Enel pagherà tassi più alti per i bond sostenibili

Il titolo finisce sotto la lente sulla scia di alcune indicazioni di stampa, riportate in particolare da Millano Finanza, da cui si apprende che Enel non raggiungerà gli obiettivi di emissioni GHG Scope 1 previsti dal regolamento dei sustainability linked bond.

Le maggiori emissioni deriverebbero dall’obbligo nazionale di massimizzazione della produzione delle centrali a carbone a valle della crisi energetica Ucraina, a carattere quindi transitorio.

Il mancato rispetto del target di emissioni, che resta confermato per il piano strategico, dovrebbe comportare maggiori oneri finanziari per circa 113 milioni di euro, pari a circa l’1% post tasse dell’utile netto di gruppo.

Enel: il commento e la strategia di Equita SIM

Gli analisti di Equita SIM evidenziano che il maggior costo era comunque già atteso ed inglobato nei target di piano strategico e nelle stime.

Non cambia così la view su Enel che secondo la SIM milanese merita una raccomandazione “buy”, con un prezzo obiettivo a 7,3 euro.

Viola come il mare 2, l’attesa è finita: ecco tutte le anticipazioni della prima puntata

Tenetevi pronti perché l’amore passionale tra Viola e Francesco torna a far sognare i fan dell’amata fiction Mediaset. La prima stagiona ha lasciato i suoi spettatori con il fiato sospeso a causa di una sconvolgente rivelazione. Il pubblico è quindi ansioso di scoprire che piega prenderà la relazione tra i protagonisti. L’attesa sta per finire, perché Mediaset ha rivelato quando va in onda la prima puntata di Viola come il mare 2: ecco le anticipazioni e tutto ciò che bisogna sapere sulla seconda stagione, ricca di novità, rivelazioni inaspettate e colpi di scena sconvolgenti.

Viola come il mare, com’è finita la prima stagione

Prima di tuffarsi a capofitto sulle novità di Viola come il mare 2, meglio fare un piccolo ripasso della prima stagione.

Nell’ultima puntata Viola, giornalista di cronaca nera che attraverso la sinestesia riesce a percepire i sentimenti delle persone associando a essi un colore preciso, rivela a Francesco di non essere in grado di vedere il suo colore. Inoltre, quando ormai sembra che tra i due possa scattare qualcosa di più passionale, ecco che la madre di Francesco rivela una verità sconvolgente: i due protagonisti, infatti, sarebbero legati da qualcosa che va ben oltre il loro amore e che potrebbe essere un ostacolo per la loro relazione.

C’è una domanda quindi che attanaglia i fan: che ne sarà dell’amore tra Viola e Francesco? I dubbi potrebbero essere chiariti nel corso della seconda, attesissima, stagione.

Viola come il mare 2, le anticipazioni della prima puntata

Viola come il mare 2 fa il suo ritorno con il botto su Mediaset Infinity e Canale 5, ma quali sono le anticipazioni della prima puntata?

Viola non è riuscita a trovare il padre, che ha scoperto essere morto, e sembra aver voltato pagina con Francesco. Inoltre, in redazione cambia tutto: nuova direttrice, nuovo editore e nuovi colleghi… L’unica costanza è Tamara.

Intanto Francesco deve gestire l’arrivo del nuovo PM, Matteo Ferrara, e un incidente che manda in coma la madre.

I nuovi e i vecchi volti nel cast della seconda stagione

Ci sono nuovi attori che recitano affianco all’ex Miss Italia Francesca Chillemi e l’amatissimo attore turco Can Yaman che interpretano il ruolo dei due protagonisti, Viola Vitale e Francesco Demir.

Del cast precedente rimangono Giovanni Nasta e Chiara Tron, che continuano a recitare rispettivamente nei panni di Turi e Tamara.

Abbiamo già visto che nella redazione ci sono nuovi volti: il nuovo direttore di Sicilia WebNews, Leonardo Piazza interpretato da Ninni Bruschetta, la nuova direttrice recitata da Alice Arcuri.

Viene introdotto anche un altro personaggio, il nuovo PM della procura di Palermo Matteo Ferrara, interpretato da Giovanni Scifoni.

A completare il cast ci sono Lorenzo Scalzo, Valeria Milillo, Virginia Diop, Jonis Bascir e Kyshan Wilson.

Dove guardare Viola come il mare 2

La seconda stagione va in onda in prima visione con la prima puntata il 3 maggio su Canale 5, ma se non sopportate più l’attesa è possibile guardare dal 24 aprile le prime tre puntate su Mediaset Infinity.

Chi è Angelo Eduardo: età, lavoro e vita privata del nuovo fidanzato di Belen

Il cuore della show girl più chiacchierata d’Italia potrebbe essere di nuovo impegnato: al suo fianco è stato avvistato Angelo Eduardo. Ma di chi si tratta? Quanti anni ha e che lavoro fa il – presunto – nuovo fidanzato di Belen Rodríguez? Ecco le informazioni che abbiamo raccolto su di lui e cosa sappiamo sul loro incontro.

Chi è Angelo Eduardo e come ha conosciuto Belen Rodríguez

Belen Rodriguez ha un nuovo amore: si chiama Angelo Eduardo, ha 34 anni ed è siciliano. O almeno secondo le ultime indiscrezioni sembrerebbe così. I due sono stati immortalati in vacanza prima in Liguria e poi a Parigi e, sembrerebbe dalle foto, la presentatrice gli avrebbe già fatto conoscere i figli.

Questo vuol dire che il ritorno di fiamma con Stefano De Martino, in cui molti speravano, non c’è stato. Dopo aver detto addio ad Elio Lorenzoni, per motivi che non sono stati chiariti, ora Belen Rodriguez preferisce frequentare questo misterioso ragazzo siciliano di cui non conosce il lavoro o altri dettagli sulla vita privata.

Probabilmente si tratta di un volto lontano dal mondo dello spettacolo. Quindi dovremo aspettare ancora un po’ per conoscere di più sul suo conto e provare a indovinare dove si sono incontrati e come è scoccata la scintilla.

Le foto insieme

Le voci secondo cui Angelo Eduardo sarebbe il nuovo fidanzato di Belen hanno iniziato a circolare dopo la pubblicazione di alcune foto sul settimanale “Diva e donna”. Nelle foto si vedono loro due insieme ai figli di lei, colti alla sprovvista dai paparazzi.

A questo punto viene da pensare che Angelo sarà presente anche in occasione dell’attesissimo matrimonio tra Cecilia Rodriguez con Ignazio Moser, il 30 giugno 2024.

Inter, la festa scudetto della seconda stella: dove si celebra e le vie che percorreranno

Ieri 22 aprile è andato in scena l’ultimo derby della stagione 2023/2024, che ha consegnato lo scudetto all’Inter. Dopo la vittoria nel derby di Milano, i tifosi nerazzurri si sono riversati in piazza Duomo a festeggia la loro squadra tornata a essere campione d’Italia dopo due stagioni. Ecco dove si terrà la festa scudetto e qual è il programma per celebrare il raggiungimento della seconda stella.

Festa scudetto, ecco dove festeggiano i tifosi interisti

Dopo aver vinto il Derby contro il Milan, l’Inter è pronta a festeggiare con i propri tifosi. Nonostante abbia già iniziato ieri sera in piazza Duomo dove, alcuni calciatori, hanno raggiunto i tifosi per festeggiare con loro, la prima festa ufficiale sarà domenica 28 aprile. Inter-Torino, che inizialmente doveva essere disputata sabato 27, è stata spostata a domenica 28 alle 12.30 per far si che le istituzioni milanesi potessero organizzare al meglio la sicurezza della città.

Facendo così, l’Inter può festeggiare con i tifosi domenica pomeriggio dove il pullman scoperto partirà dalle 15.30 da San Siro fino ad arrivare in piazza Duomo. Saranno 5 ore di tragitto dove i due autobus scoperti percorreranno 8 km per la città.

Da San Siro partiranno dalle ore 15.30/16 e arriveranno in Piazza Duomo per le 21. Di seguito le strade che percorrerà l’autobus scoperto:

  • Piazzale dello Sport
  • Via Caprili
  • Piazzale Lotto
  • Via Vigliani
  • Viale Teodorico
  • Piazza Firenze
  • Corso Sempione
  • Viale Melzi D’Eril
  • Viale Giorgio Byron
  • Viale Elvezia
  • Piazzale Biancamano
  • Viale Francesco Crispi
  • Piazza XXV Aprile Bastioni di Porta Nuova
  • Via Melchiorre Gioia
  • Viale della Liberazione
  • Viale Ferdinando di Savoia
  • Piazza della Repubblica
  • Via Turati
  • Via Manzoni
  • Piazza della Scala
  • Via Santa Margherita
  • Via Giuseppe Mengoni
  • Piazza Duomo.

I calciatori, alla fine della lunga sfilata, si affacceranno da Terrazza 21, in piazza del Duomo.

La festa per la consegna della coppa

L’ultimo match dei nerazzurri è quello in programma nel terzo weekend di maggio contro la Lazio. In quel giorno, alla squadra verrà consegnata la coppa in campo e il capitano, Lautaro Martinez, la alzerà al cielo. Per quel giorno, la Curva Nord sta preparando una coreografia che coinvolgerà tutto lo stadio.

Inoltre, la società sta pianificando un maxi concerto, al quale parteciperanno dei cantanti che sono dichiaratamente interisti: Max Pezzali, Tananai, Andrea Bocelli e il tifosissimo Ligabue, la cui “Urlando contro il cielo” risuona allo stadio dopo ogni gol dei padroni di casa.

Dopo la conclusione di questo “festival nerazzurro”, la celebrazione si sposterà a un evento più istituzionale. Sembra essere in programma una cena al Castello Sforzesco.

Un intero weekend per celebrare la seconda stella

A campionato concluso, la festa per celebrare la vittoria della seconda stella si concluderà con un weekend all’Idroscalo di Milano. L’inizio di questo evento è annunciato da un’altra parata nel centro della città, fissata il 6 giugno alle 20.30.

Il 7, 8 e 9 giugno, grazie all’associazione WEAREMILANO che ormai da 5 anni ne garantisce l’organizzazione, avrà luogo la tradizionale festa del popolo nerazzurro all’Idroscalo. Gli orari saranno i seguenti: venerdì 7 ore 17.00-01.00 sabato 8 ore 11.00-01.00 domenica 9 ore 11.00-01.00

All’interno del parco saranno attive tutte le abituali attrazioni (dal wake board alla piscina, dalla pista di pattinaggio all’arrampica, dal noleggio canoe ai campi da calcio a 5). Sarà rinforzato il sevizio di ristorazione e ogni sera ci saranno eventi live a partire dalle 19.00 con ospiti di fede nerazzurra che saranno accolti all’interno del grande palco sull’acqua.

L’ingresso agli eventi, aree merchandising e ristorazione saranno gratuiti, mentre i servizi per le attrazioni sportive rispetteranno i propri prezzi d’accesso. All’esterno sarà garantito un ampio parcheggio custodito.

Parte dei proventi è destinato a fini benefici e nel corso delle 3 giornate saranno effettuate raccolte di beni di prima necessità da destinare a chi ne ha più bisogno.

Ermal Meta diventa papà: ecco chi è la fidanzata del cantautore e cosa si sa su di lei

Il cantante che ha vinto Sanremo nel 2018 in coppia con Fabrizio Moro, Ermal Meta, ha fatto un lieto annuncio attraverso i suoi profili social: diventerà padre.

L’uomo ha sempre tenuto alla sua privacy, anche dopo aver raggiunto la fama, e le notizie sulla sua vita privata sono sempre state sfuggenti, eccezion fatta per rari casi in cui è apparso sui social insieme alla sua dolce metà. Ecco chi è la fidanzata di Ermal Meta, futura mamma di sua figlia.

Biografia e carriera del cantautore italo-albanese Ermal Meta

Ermal Meta, suo vero nome, è nato a Fier, in Albania, nel 1981. All’età di 13 anni si è trasferito a Bari insieme alla madre, al fratello e alla sorella, e ha troncato definitivamente i rapporti con il padre violento.

Grazie a sua madre, primo violino dell’orchestra di Fier, Ermal ha da sempre manifestato la sua passione per la musica, specializzandosi nel pianoforte e nella composizione di canzoni.

Nel 2007 fonda la band La Fame di Camilla, con cui ha realizzato tre album in studio e ha partecipato a Sanremo nella sezione Giovani con il brano “Buio e luce”.

Nel 2010, dopo lo scioglimento della band, ha iniziato l’esperienza da solista e la sua carriera è decollata. Inizia così a conoscere la notorietà, arrivata anche grazie alle sue partecipazioni al Festival di Sanremo, fino alla vittoria grazie alla sua collaborazione con Fabrizio Moro.

In carriera ha anche scritto testi per le canzoni di molti suoi colleghi tra cui Marco Mengoni, Emma, Francesco Sarcina e Giusy Ferreri.

Riguardo la sua vita privata, invece, Ermal Meta è stato sempre molto cauto e ha rilasciato poche dichiarazioni, anche se qua e là sui social spuntano alcune foto che lo ritraggono assieme alla sua fidanzata. L’ultima notizia che ha comunicato ai suoi follower è davvero emozionante: il cantautore diventerà padre.

Ermal Meta diventa padre: ecco chi è la sua fidanzata

A differenza di coppie che postano costantemente foto insieme alla propria dolce metà, Ermal Meta e la sua fidanzata sembrano quasi nascondere il più possibile questo lato della loro vita. Dalle poche foto spuntate ogni tanto sui profili social, sappiamo che la sua compagna è Chiara Sturdà.

Nata il 16 ottobre 1990 a Milano, ha una ben avviata carriera nel mondo dello sport. Dopo aver lavorato nel mondo della contabilità, decide di cambiare percorso e dal 2018 è uno dei volti di Bergamo TV, dove lavora come commentatrice sportiva.

Inoltre, è un’agente della società Top Player Company, che si occupa di management sportivo e marketing.

L’annuncio via social della gravidanza

Il 24 aprile 2024, in mattinata, con un post su Instagram, il cantautore ha annunciato l’arrivo di una bambina.

La foto di un maglioncino accompagna le dolci parole del post, in cui sembra che il nome della bambina sia già stato deciso: Fortuna.

Questo il messaggio social di Ermal Meta:

Questo sarà il tuo primo maglioncino. Noi ti aspettiamo. Tu non avere fretta, ma non tardare troppo che ormai non possiamo fare a meno di te. Ti aspettiamo piccola Fortuna, portaci l’estate.

La tua mamma e il tuo papà

Amazon, maxi multa dell’Antitrust all’azienda: perché e a quanto ammonta

Il colosso statunitense Amazon ha ricevuto una multa salatissima da parte dell’Antitrust. Sembra che il tutto si riferisca ad una funzione pre-impostata sull’app e sul sito dell’e-commerce che risulterebbe scorretta nei confronti dei consumatori. L’azienda ha prontamente dichiarato che farà ricorso in quanto fortemente in disaccordo con la sanzione ricevuta.

Perché l’Antitrust ha inflitto una multa ad Amazon

L’azienda Amazon ha ricevuto una multa di ben 10 milioni di euro per una cosiddetta pratica commerciale scorretta. Il tutto fa riferimento ad un’opzione, in alcuni casi anche vantaggiosa, che offre l’e-commerce: l’acquisto periodico.

Ebbene, questa funzione è finita nel mirino dell’Agcom in quanto limiterebbe la libertà di scelta dei consumatori. Ovviamente l’acquisto singolo resta sempre e comunque disponibile. Il problema è che l’opzione di acquisto periodico potrebbe comparire come funzione pre-impostata inducendo il consumatore ad acquistare periodicamente un prodotto senza averne realmente bisogno.

È stata inoltre contestata la condotta del colosso dell’e-commerce perché contrastante con il canone di diligenza professionale. L’Autorità ha spiegato che:

Un operatore dell’importanza di Amazon sarebbe tenuto a costruire le interfacce online, relative ai processi di acquisto, in modo da consentire ai consumatori di effettuare scelte commerciali libere e consapevoli.

Nella fase iniziale d’istruttoria l’Autorità avrebbe potuto contestare anche la pre-selezione della consegna veloce a pagamento. In questo caso, però, ha prevalso l’impegno di Amazon che predifinirà solo un’opzione: la consegna gratuita.

La replica di Amazon: annunciato il ricorso

Amazon non è rimasta con le mani in mano dopo aver ricevuto la multa ultra milionaria e ha annunciato che sarà fatto ricorso nei confronti della decisione dell’Autorità dichiarando di essere fortemente in disaccordo con la sanzione inflitta dall’Antitrust.

L’azienda ha poi aggiunto che:

I clienti traggono beneficio dal programma “Iscriviti e Risparmia” risparmiando denaro e tempo sulle consegne periodiche di prodotti che utilizzano regolarmente.

E in conclusione ha annunciato:

Continueremo a lavorare per offrire loro un’ottima esperienza di acquisto

Hanno inoltre sottolineato che gli utenti iscritti al loro programma hanno risparmiato ben 40 milioni di euro.

Leggi anche: Mondo Convenienza, sanzione di oltre 3 milioni di euro dall’Antitrust. Cos’è successo

Chi è Ester Mieli, la senatrice di Fratelli d’Italia protagonista del litigio in radio

Ester Mieli è giornalista, portavoce della Comunità Ebraica di Roma, nonché una senatrice di Fratelli d’Italia. Nel corso della trasmissione di Rai Radio1, Radio Anch’iocondotta da Giorgio Zanchini, in cui era ospite nella mattinata del 24 aprile, Ester si è resa protagonista di una polemica tuttora accesa. Una domanda di troppo ha fatto scattare la bufera: “Lei è ebrea?“. Poi la risposta: “Sì, sono ebrea, ma lei lo chiede a tutti? A tutti gli ospiti?”.

Scopriamo chi è Ester Mieli, di cosa si occupa e perché la discussione in radio (di cui si è resa protagonista) ha fatto scattare una nuova polemica sulla Rai.

Ester Mieli, chi è la senatrice di FdI

Ester Mieli è la responsabile nazionale del Dipartimento Pari Opportunità e politiche contro ogni forma di discriminazione di FdI: senatrice del partito, è anche una giornalista (ha scritto per Il Sole 24 Ore Libero, Il Tempo e Metro) e portavoce della Comunità Ebraica di Roma. Dal 2021 fa parte della redazione del programma televisivo Zona bianca, in onda su Rete 4.

Dapprima diplomata (triennale) pressi l’istituto “Renzo Gattegna”, organizzato dall’UCEI, si è poi laureata in Sociologia. Ha due figli.

Molti la conoscono come la nipote di Alberto Mieli, scrittore morto nel 2018, testimone dell’Olocausto e autore del libro (scritto insieme alla nipote): “Eravamo ebrei. Questa era la nostra unica colpa”. 

Solo pochi mesi fa, al 7 ottobre 2023 dopo lo scoppio della guerra in Israele, Mieli commentava così la notizia del giorno: “Pensavamo che i magazzini dell’odio fossero sprovvisti, da ora si sono di nuovo riempiti di merce. C’è un serio pericolo di risorgere dell’antisemitismo a sinistra e violento“.

Ester Mieli: la carriera politica

Il suo esordio in politica è di alcuni anni fa: prima di diventare senatrice FdI, infatti, Ester Mieli era portavoce di Gianni Alemanno a Roma e di Giovanni Totiin Liguria.

Alle elezioni del 2022, invece, si è candidata al Senato della Repubblica nel collegio uninominale Lazio – 04, sostenuta dalla coalizione di centro-destra in quota Fratelli d’Italia, ed è stata eletta con il 37,49%.

Ester Mieli e la polemica su Rai Radio 1

Ospite su Rai Radio 1 nella mattinata del 24 aprile, Ester Mieli si è resa protagonista di una polemica sull’antisemitismo scoppiata durante il dibattito sulle proteste che si sono svolte al di fuori di alcune università da parte di studenti e attivisti.

”Lo chiedo anche a lei così facciamo chiarezza. Lei è ebrea?”: è stata questa la domanda che il conduttore di Radio Anch’ioGiorgio Zanchini, ha rivolto alla senatrice di Fratelli d’Italia Ester Mieli durante la trasmissione su Radio1. Fredda la risposta di Mieli: “Sì, sono ebrea, ma lei lo chiede a tutti? A tutti gli ospiti?”.

E ancora, sottolineando la libertà di professare la propria religione: “Il punto di vista deve essere lo stesso aldilà della religione che si professa. Il rispetto vale per tutti e comunque, non c’entra nulla la religione. Il mio rispetto della libertà e dei principi della nostra costituzione sono uguali per tutti”.

E ritornando sulla questione delle proteste universitarie, Mieli ha poi concluso spiegando: “Sono di religione ebraica e non me ne vergogno ma non c’entra nulla, i fatti della Sapienza di qualche giorno fa li avrei condannati anche se non fossi di religione ebraica“.

Il giornalista al termine dello scontro non ha potuto far altro che chiudere la conversazione per non peggiorare ulteriormente il dibattito, che era ormai virato sulla questione della religione piuttosto che delle proteste alla Sapienza.

Caso Ester Mieli: il comunicato di FdI e le scuse

A poche ore di distanza dal dibattito in radio, è stata diffusa una nota dei componenti di Fratelli d’Italia nella Commissione Vigilanza Rai: “Esprimiamo solidarietà alla senatrice Ester Mieli, che questa mattina in apertura del suo collegamento alla trasmissione Radio Anch’io si è vista chiedere dal conduttore, Giorgio Zanchini, se lei fosse ebrea”. Messaggi di solidarietà sono arrivati anche da altri esponenti politici e di partito.

Da parte sua, anche Giorgia Zanchini ha rilasciato un’intervista a Il Foglio per portare le sue scuse alla senatrice: “Sono mortificato, chiedo scusa alla senatrice di FdI Ester Mieli, ma fare passare me per un antisemita non lo merito. È ingiusto, scorretto”. 

Telecom in rosso. Cosa ha deciso l’assemblea di ieri?

0

La seduta odierna è vissuta in territorio negativo da Telecom Italia, che mostra un andamento speculare a quello della vigilia.

Telecom Italia giù dopo il rialzo di ieri

Il titolo, dopo aver guadagnato quasi due punti percentuali ieri, si muove in direzione opposta oggi.

Mentre scriviamo, Telecom Italia viene fotografato a 0,2236 euro, con una flessione dell’1,93% e oltre 129 milioni di azioni passate di mano fino a ora, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 234 milioni.

Telecom Italia: le novità dall’assemblea

Ieri l’assemblea di Telecom Italia ha approvato i risultati dell’esercizio 2023 e rinnovato il CdA, nominando un board di 9 membri, di cui 6 estratti dalla lista proposta dal CdA uscente e 3 estratti dalle liste di minoranza.

Il nuovo board vede quindi la riconferma come CEO di Pietro Labriola e la prosecuzione del piano industriale, che prevede la cessione di NetCo come elemento essenziale per garantire la stabilità finanziaria e aprire opzionalità di crescita al gruppo.

Telecom Italia: il commento di Equita SIM

Secondo gli analisti di Equita SIM, è stato superato positivamente quindi il punto di incertezza legato all’assemblea e ora il focus del mercato si sposta sul closing di NetCo.

A riguardo, il Sole 24 Ore riporta che l’autorità europea, dopo aver ricevuto la notifica da KKR il 19 aprile, ha inviato agli operatori di mercato un ampio questionario a cui gli operatori dovranno rispondere entro il 30 aprile, in modo che si possa poi procedere con l’analisi del dossier.

I tempi per l’analisi, se, come pensano gli analisti, non ci sarà un passaggio in fase due dell’analisi, sono coerenti per un closing entro giugno.

In attesa di novità, gli analisti di Equita SIM mantengono una view bullish su Telecom Italia, con una raccomandazione “buy” e un prezzo obiettivo a 0,37 euro.