In una giornata in cui la debolezza sta avendo la meglio sul Ftse Italia Mid Cap, fotografato al di sotto della parità con un calo dello 0,22%, spicca ancora di più la brillante performance di Acea.
Acea in rally: ottava seduta in rialzo
Il titolo, dopo aver chiuso la sessione di venerdì scorso con un rialzo di oltre un punto percentuale, si spinge ancora in avanti oggi, salendo per l’ottava giornata consecutiva.
Negli ultimi minuti Acea si presenta a 12,84 euro, con un rally del 3,55% e volumi di scambio vivaci, visto che fino a ora sono transitate sul mercato oltre 340mila azioni, già al di sopra della media degli ultimi 30 giorni pari a circa 210mila.
Acea: focus su alcuni rumor
Il titolo scatta ancora in avanti sulla scia di alcune indiscrezioni di stampa, riportate in particolare da Milano Finanza, secondo cui Acea intende incrementare il focus sui settori regolati (distribuzione elettrica e Water) e consolidare il posizionamento nel Waste nel Piano industriale che sarà presentato a fine gennaio.
Per quanto riguarda l’area Commerciale, relativo alla vendita di energia, la società vorrebbe cedere la maggioranza del portafoglio clienti, pari a 1,5 milioni di euro di cui 500mila del mercato tutelato, e avrebbe affidato l’incarico a un advisor di valutare le possibili opzioni.
Non sarebbero stati ancora avviati processi ufficiali di vendita.
Gli analisti di Equita SIM stimano per Energy Sale un EBITDA 2023 di 108 milioni di euro, in rialzo del 20% anno su anno.
Gli esperti fanno sapere che la loro valutazione combined di Powergen & Energy Sale è di 990 milioni di euro.
La SIM milanese ritiene che la valorizzazione di questo business sia anche legata all’esito delle gare per i clienti tutelati, che si terranno a gennaio. Circa il 33% dei clienti di Acea sono clienti a maggior tutela.
Acea a caccia di un partner finanziario nel Waste
Nell’area Waste invece l’obiettivo è trovare un socio finanziario per una quota di minoranza.
In questo business Acea vorrebbe invece consolidare la propria presenza. La società è alla guida di un consorzio che parteciperà alla gara del WTE di Roma.
Anche per questo business sarebbero stati individuati gli advisors, ma non sarebbe ancora stato avviato nessun processo ufficiale.
Per il Waste gli analisti di Equita SIM stimano un EBITDA 2023 di 84 milioni di ero, in calo del 17% per i minori prezzi di vendita dell’energia elettrica e un one-off di 12 milioni nel 2022, e hanno una valutazione di 862 milioni.
Acea: il commento di Equita SIM
Gli analisti della SIM milanese ritengono corretta la strategia della società di ridurre l’esposizione nell’area clienti, dove gli operatori integrati hanno dei vantaggi. Dall’altro lato anche la valorizzazione del Waste, se avverrà a multipli adeguati, secondo gli esperti avrebbe senso per ridurre il leverage e poter finanziare la crescita nei business regolati (water e electricity distribution) e nel Waste stesso.
Gli analisti ritengono che il titolo abbia interessanti opportunità di investimento, come il raddoppio dell’acquedotto del Peschiera e la gara per il WTE di Roma.
Equita SIM spiega che il controllo del capitale circolante netto e l’asset rotation sono
necessari perché il gruppo abbia le risorse per poter crescere nelle attività regolate e nel Waste.
Il titolo Acea tratta su multipli economici, con un multiplo prezzo-utilii adjusted 2024 di 11 volte, un enterprise value/EBITDA adjusted di 6,9 volte e soprattutto un rendimento 2023 del 6,9%.
Non cambia la view di Equita SIM, che su Acea mantiene invariata la sua strategia improntata alla cautela, con una raccomandazione “hold” e un prezzo obiettivo a 11,8 euro.