Ebay entra nel mercato NFT: pronta la sua collezione

Ebay è una tra le più grandi aziende appena entrate nel mercato NFT. Oggi è pronta la prima collezione "Genesis" in collaborazione con un campione americano.

Da un investimento di nicchia a oggetto popolare, si tratta degli NFT che sbarcano su Ebay e presto diventeranno “pop”, cioè alla portata dei meno esperti e dei neofiti del settore. Vediamo quali sono i numeri di questo progetto ambizioso e le probabilità di successo nei confronti degli utenti della rete.

Cosa sapere sugli NFT di Ebay in arrivo

Nel 2021 Ebay aveva già dato la possibilità di vendere e acquistare NFT, seguendo il trend lanciato da altri big delle aste, come ad esempio Christie’s, che ha tenuto la prima asta nella storia in cui la protagonista era un’opera digitale registrata su blockchain, “Everydays: the first 5000 days” dell’artista digitale Beeple, per la somma incredibile di quasi 70 milioni di dollari. Ebay ha annunciato Genesis, la sua prima collezione di NFT con un protagonista eccezionale, il campione di hockey su ghiaccio Wayne Gretzky. Vengono proposti 13 tipi limitati, creati in collaborazione con la piattaforma OneOf. 

Ogni immagine contiene un rendering in 3D di Gretzky mentre compie alcune delle sue azioni sportive più conosciute.  Questi 13 asset sono stati organizzati su quattro livelli, Green, Gold, Platinum e Diamond, suddivisi per prezzo, per etichettare il livello di rarità. Ad esempio il “Diamond” raggiunge un valore più elevato in virtù del fatto che la richiesta sarà minore, mentre l’NFT Green avrà un valore minore poiché meno raro. 

Il prezzo di partenza all’asta è di 10 dollari, una cifra davvero popolare per una risorsa digitale su cui i cryptoinvestitori investono cifre da capogiro.  Non si tratta di un errore, bensì del progetto di far giungere più persone a questa nuova forma di investimento.

Cosa sono gli NFT e perché tutti ne parlano?

Possiamo descrivere un NFT come un token crittografico che definisce un asset in modo univoco. Può rappresentare sia una risorsa digitale come un’immagine, ma può anche tenere traccia delle risorse del mondo reale, come una casa o un’auto, o una canzone, ad esempio. Poiché puoi definire in modo univoco le risorse, ciò significa che puoi anche provare la proprietà di tali risorse e, inoltre, dimostrarne l’autenticità grazie alla catena blockchain. 

Gli acquirenti di queste opere ottengono il privilegio di “possedere” un’opera d’arte digitale, nella misura limitata in cui si può davvero possedere un file immagine riproducibile all’infinito. Le opere d’arte in genere vengono fornite con una licenza che consente all’acquirente di visualizzarle per uso personale, ad esempio, su una pagina di social media, un altro mercato digitale, in un mondo di gioco o in un museo virtuale. Gli artisti generalmente mantengono tutti i diritti intellettuali e creativi sulle opere.

Ciò significa in parole brevi che chi ha acquistato l’NFT può “vantarsi” di possedere, di aver comprato i diritti di quell’opera in particolare. Vediamola così, una specie di mecenatismo 3.0. Come mai tutti ne parlano? Innanzitutto, sin dagli albori di internet è sempre stato difficile, se non impossibile, definire con certezza chi detenesse effettivamente i diritti di proprietà di un meme, di un’immagine o di una GIF. 

La creazione di questo strumento aiuta gli artisti digitali a far riconoscere al pubblico che effettivamente sono stati loro a creare quella determinata opera d’arte. 

Esplorare ciò che rende gli NFT una forma d’arte praticabile può essere fatto osservando alcune delle vendite più importanti. Prendiamo ad esempio ciò che è successo a Nyan Cat: è stato originariamente creato come gif animata e pubblicato su YouTube nel 2011. È un’immagine pixelata relativamente semplice di un gatto con il corpo di un tostapane, che vola attraverso l’acqua o lo spazio su un arcobaleno che scorre. Il tutto accompagnato da un ritornello ormai famigerato di miagolio. 

Lo abbiamo tutti ben chiaro in mente, chissà quante volte lo abbiamo trovato condiviso sulle piattaforme social.

Bene, nel febbraio del 2021, Nyan Cat è stato rimasterizzato e venduto come NFT per l’equivalente di 587.000 dollari. Una cifra enorme, per la GIF di un gattino-tostapane. Comprendere che una GIF pixelata ora vale più di mezzo milione di dollari sconvolge la maggior parte di noi. Più scioccante ancora, è che questa valutazione è per un file rigorosamente digitale. E no, non esiste da nessuna parte l’immagine di un gattino protetta da un teca di vetro antiproiettile.

No, è protetto da qualcosa di probabilmente più sicuro. Una blockchain. Cos’è una blockchainUna blockchain è un elenco crescente di registri, chiamati blocchi, che sono collegati in modo sicuro tra loro utilizzando la crittografia.

Ogni blocco contiene un hash crittografico del blocco precedente, un timestamp e dati di transazione. Il timestamp dimostra che i dati della transazione esistevano quando il blocco è stato pubblicato per entrare nel suo hash. 

Poiché i blocchi contengono ciascuno informazioni sul blocco precedente, formano una catena, con ogni blocco aggiuntivo che rafforza quelli precedenti. Pertanto, le blockchain sono resistenti alla modifica dei loro dati perché una volta registrati, i dati in un dato blocco non possono essere modificati retroattivamente senza alterare tutti i blocchi successivi, invalidando così l’intero processo. 

Per modificare i dati presenti in un blocco è necessario che tutte le parti coinvolte siano d’accordo sul protocollo di comunicazione condiviso, autorizzando la modifica e aggiornando la propria copia privata.

Insomma, una protezione a prova di contraffazione. Nel mondo la tecnologia della blockchain viene utilizzata anche nella filiera agroalimentare, onde evitare contraffazioni di un prodotto. 

Utilizzare una blockchain come metodo di sicurezza garantisce un livello ulteriore di protezione, perché ciò che caratterizza questa tecnologia sono digitalizzazione dei dati, decentralizzazione, senza mediazione esterna, tracciabilità, trasparenza, verificabilità, immutabilità del registro e trasferimenti programmati. 

Ecco la tecnologia che userà Ebay per il lancio degli NFT

Ebay si è appoggiata a OneOf per creare gli NFT che vedono come protagonista la leggenda dell’hockey su ghiaccio Wayne Gretzky.  Costruito su Tezos e Polygon, OneOf è una piattaforma NFT green per musica, sport e stile di vita. Andiamo con ordine. 

Innanzitutto, perché OneOf è green? Tezos è una piattaforma open source, proof-of-stake, che affronta le principali barriere che devono affrontare l’adozione della blockchain per risorse e applicazioni supportata da una comunità globale di validatori, ricercatori e costruttori.  In virtù della sua progettazione, Tezos è efficiente dal punto di vista energetico e abbraccia l’aggiornamento a lungo termine, la partecipazione aperta, la collaborazione e la sicurezza degli smart contract, ed è riconosciuto come un’alternativa efficiente dal punto di vista energetico alle blockchain proof-of-work più tradizionali.

Polygon, dall’altra parte invece, è un protocollo proof-of-stake e uno dei più grandi progetti nel settore delle criptovalute, ed è stato originariamente progettato per rendere le transazioni sulla blockchain di Ethereum più efficienti dal punto di vista energetico, più veloci e più convenienti rispetto alla rete principale. 

Il successo di Polygon risiede nelle sue applicazioni decentralizzate basate su Defi e nei token non fungibili, in cui gli sviluppatori possono creare e connettersi a qualsiasi blockchain compatibile con Ethereum

Cerchiamo di capire cosa significa “proof-of-stake” e cosa implica. Questi due concetti sono essenziali per le transazioni e la sicurezza delle criptovalute. Sono componenti chiave della tecnologia blockchain e del suo funzionamento. Entrambi sono noti come meccanismi di consenso: in modi diversi, aiutano a garantire che gli utenti siano onesti con le transazioni, incentivando i partecipanti virtuosi e rendendolo estremamente difficile e costoso per chi invece vuole fare il furbetto.

Facciamo un passetto indietro, perché per capire quali siano le differenze tra questi due meccanismi è necessario comprendere cosa sia il mining: è il processo grazie al quale moltissime criptovalute generano nuove monete e controllano le nuove transazioni. 

Detto ciò, nella proof-of-work, la verifica delle transazioni in criptovaluta viene eseguita tramite il mining, quindi un processo ben delineato e definito “da altri”.  Come suggerisce il nome, il costo per partecipare è il “lavoro”, in particolare il lavoro dei computer, che dipendono dal consumo di energia. Oggi è ancora utilizzato per criptovalute popolari come Bitcoin ed Ethereum.

Nella proof-of-stake, i validatori vengono scelti in base a una serie di regole a seconda della “stake” che hanno nella blockchain, ovvero quanto di quel token si impegnano a bloccare per avere la possibilità di essere scelti come validatori.  Ciò significa che chi possiede la moneta e chi ne assicura la sicurezza sono la stessa persona.

È stata creata come alternativa alla proof-of-work e tende a essere un metodo più efficiente dal punto di vista energetico per convalidare i blocchi. Tezos è stato uno dei primi implementatori di questo meccanismo di consenso e rimane una delle migliori blockchain proof-of-stake. Le reti proof-of-stake consumano meno energia rispetto a quelle proof-of-work perché non c’è un’intensa concorrenza tra i computer. Invece, gli utenti utilizzano un deposito per avere la possibilità di essere scelti per convalidare un blocco. Più depositi, maggiori sono le possibilità di essere scelto per convalidare.

In entrambi i casi, le criptovalute sono progettate per essere decentralizzate e distribuite, il che significa che le transazioni sono visibili e verificate dai computer di tutto il mondo.

Cosa ne pensano i principali esperti di crypto?

“Non è necessario essere un esperto di criptovalute per acquistare, vendere e collezionare NFT”, ha affermato Lin Dai, CEO di OneOf.  È un’affermazione che ha fatto storcere il naso a diversi, nel mondo degli investimenti crypto. Da una parte c’è chi guarda con favore l’ingresso di Ebay nel mondo degli NFT, vedendo questa apertura come un segnale di maggiore disponibilità e una fruizione più semplice delle opere digitali, per dare vita ad una rivoluzione nel mondo crypto. 

Tanto più che la stessa piattaforma sta espandendo le metodologie di pagamento, guardando con interesse alle criptovalute, tanto più che fino al 2019 era collegata al progetto blockchain di Facebook, Diem (ex “Libra”), ma lo ha abbandonato nel 2019.  E dal 2014 ha iniziato a riflettere sull’aggiunta di Bitcoin e altre criptovalute come opzioni di pagamento alla sua piattaforma. 

Dall’altra invece c’è chi storce un po’ il naso nel sentire paragonare una collezione di NFT ad un album di figurine. Considerando anche il fatto che questo mercato negli ultimi anni ha assistito ad una decrescita infelice, frutto della diffidenza con cui viene visto questo mercato. Molti ancora oggi si chiedono quale siano le loro potenzialità e in che modo potranno essere utili in futuro.

Quando usciranno? 

Al momento la collezione Genesis NFT di Ebay non è più disponibile, ma OneOf ha dichiarato che avrebbe intenzione di ampliare gli NFT a tema sportivo, ospitando anche altri sportivi famosi della storia.  Solo il tempo potrà aiutarci a comprendere se questo gigantesco passo in avanti da parte di Ebay sarà solo il primo verso un successivo sdoganamento del crypto-world in favore dei più “profani”. 

Redazione Trend-online.com
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