Saipem sfoggia un rally da brivido. Arrivano buone notizie

Saipem chiude con un rally strepitoso, mentre crollano ancora i diritti nel secondo giorno dell'aumento di capitale. Focus sulle novità societarie.

Anche la seduta odierna ha visto lo stesso andamento della vigilia per Saipem: da una parte le azioni hanno fatto il pieno di acquisti e dall’altra i diritti sono crollati senza freni.

Saipem: azioni in orbita. Nuovo crollo per i diritti

Archiviata la giornata di ieri con un rally di quasi il 44%, le azioni Saipem anche oggi hanno fatto segnare un rialzo record.

Le azioni hanno trascorso quasi l’intera giornata in asta di volatilità e sono state ammesse alle contrattazioni solo per pochi minuti, terminando la seduta a 3,051 euro, con un rally del 69,64% e oltre 3 milioni di azioni scambiate, in linea con la media degli ultimi 30 giorni.

Opposto l’andamento dei diritti che dopo l’affondo di ieri di oltre il 26%, hanno subìto un crollo ancora più ampio oggi, fermandosi a 9,52 euro, con un tonfo del 42,37%.

E’ questo il bilancio della seconda giornata valida per aderire all’aumento di capitale da 2 miliardi di euro di Saipem.

Saipem: nuovi contratti per 1,25 mld di dollari

La società, intanto, ha reso noto di essersi aggiudicata contratti nel drilling per 1,25 miliardi di dollari. La parte onshore riguarda l’estensione di contratti di perforazione in Medio Oriente per 600 milioni di dollari, mentre nel segmento E&C offshore Saipem si è aggiudicata quattro nuovi contratti in Medio Oriente per 650 milioni di dollari.  Lo scopo di attività riguarda l’ingegneria, l’approvvigionamento, la costruzione e l’installazione di diversi jacket offshore, ponti, condotte sottomarine, cavi subacquei compositi, ombelicali, cavi a fibre ottiche e modifiche al brownfield.

Saipem: Equita SIM commenta le ultime notizie

Gli analisti di Equita SIM ritengono che la notizia abbia risvolti positivi per il titolo, in particolare per il segmento E&C offshore. I contratti E&C offshore valgono l’8% della raccolta ordini E&C prevista per l’anno 2022.

Trattandosi di un progetto offshore, gli esperti stimano potenzialmente un EBITDA margin da una singola cifra alta a una doppia bassa.

Con questi contratti, gli analisti di Equita SIM stimano che la raccolta ordini E&C annunciata da inizio anno sia pari a circa 2,4 miliardi di euro, rispetto ad una loro stima per il 2022 di 8,35 miliardi di euro.

Equita SIM ricorda che lo scorso 1° giugno, Saipem aveva annunciato la vendita del drilling onshore a KCA Deutag per 550 milioni di dollari, mantenendo il 10% della quota nella nuova entità combinata una volta chiusa l’operazione.

Il contratto di drilling onshore è rilevante in quanto la stima di Equita SIM di raccolta ordini 2022 era pari a 300 milioni di euro.

Nessuna modifica intanto alla strategia suggerita dalla SIM milanese per Saipem, con una raccomandazione “hold” e un prezzo obiettivo a 1,38 euro.

Saipem al vaglio di Banca Akros

Non si sbilanciano neanche i colleghi di Banca Akros che oggi hanno reiterato il rating “neutral”, con un target price a 1,4 euro.

Secondo gli analisti, i contratti aggiudicati da Saipem sono una conferma del recupero che sta interessando gli investimenti nel settore energetico.  

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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