Ftse Mib: ecco il miglior titolo di oggi. I motivi dei buy

Focus sulla blue chip che oggi indossa la maglia rosa: qual è e perché tanto entusiasmo.

A Piazza Affari prosegue la salita di Unipol che anche oggi viaggia in rialzo, guadagnando terreno per la terza giornata di fila.

Unipol sale ancora. Al top sul Ftse Mib oggi

Dopo aver avviato la settimana ieri con un progresso di oltre mezzo punto percentuale, il titolo riesce a fare ancora meglio oggi.

Negli ultimi minuti Unipol si presenta a 7,144 euro, con un vantaggio del 2,06% e oltre 3,8 milioni di azioni passate di mano, più del doppio della media degli ultimi 30 giorni pari a circa 1,7 milioni.

Unipol: Intesa Sanpaolo alza il target price

Il titolo continua a calamitare gli acquisti dopo che la scorsa settimana Unipol ha annunciato il processo di razionalizzazione che a detta degli analisti di Intesa Sanpaolo dovrebbe sprigionare il valore della società.

Anche alla luce di ciò, gli esperti hanno ribadito la raccomandazione “buy” su Unipol, con un prezzo obiettivo alzato da 6,4 a 8,9 euro.

Più cauta invece la view su UnipolSai, con un rating “hold” e un target price incrementato da 2,4 a 2,7 euro.

Unipol: la view di Equita SIM

Anche gli analisti di Equita SIM hanno accolto favorevolmente l’annuncio da parte di Unipol dell’operazione di razionalizzazione della struttura societaria, in quanto, oltre alla possibilità di conseguire alcune sinergie di costo, offrirà diversi vantaggi.

In primis permetterà di migliorare la governance, ma anche di semplificare i processi decisionali, di ottimizzare il profilo di cassa e di funding del gruppo, oltre che potenzialmente rendere più attraente la politica di distribuzione.

Gli analisti di Equita SIM ritengono che questi elementi contribuiranno a un re-rating del multiplo.

Unipol: spunti dalla call

Durante la conference call sono stati evidenziati diversi punti, segnalando in primo luogo che a seguito dell’operazione, il Solvency II di gruppo è atteso rimanere almeno al livello attuale in area 200%, assumendo piena adesione all’Opa.

Maggiore sarà l’adesione al concambio, più elevato sarà il Solvency.

E’ stato ribadito che il Solvency II di gruppo risente del consolidamento a equity di Bper Banca e Banca Popolare di Sondrio, ma considerando solo il perimetro assicurativo, si attesterebbe ad un eccellente 240%.

Confermato il livello target di Solvency II nel range 200%-220%, con l’aspettativa di una crescita organica grazie alla forte generazione di capitale di gruppo.

Nell’attuale contesto di mercato, il mantenimento della catena Unipol-Unipolsai non è più ottimale, considerando l’assenza di opportunità di consolidamento nel mercato assicurativo e l’incremento del costo del funding a medio termine legata alla struttura di debito della holding.

E’ ancora troppo presto per fornire indicazioni su eventuali aggiornamenti delle politiche di remunerazione.

La fusione permetterà un miglioramento del profilo di cassa e di funding del gruppo, con una minore necessità di funding di tipo senior, a differenza di quanto succedeva attualmente con Unipol, e un migliore pricing del debito a livello di gruppo assicurativo.

Focus sull’evoluzione del business

Per quanto riguarda l’evoluzione del business, a seguito della fusione, si prevede che Unipol avrà un effetto fiscale positivo stimato preliminarmente in area 176 milioni di euro nel 2024.

Il Combined Ratio sta iniziando a beneficiare degli effetti legati al repricing delle tariffe.

Sono state effettuate azioni sui rischi catastrofali, con incrementi prezzi e introduzione di nuovi termini per ridurre l’esborso potenziale in caso di sinistro.

I tassi di reinvestimento rimangono molto positivi in area 3,5%-3,75% a ad oggi non si prevedono modifiche consistenti al portafoglio investimenti.

Unipol: il commento e la strategia di Equita SIM

Nonostante la significativa performance di venerdì, quando il titolo ha guadagnato il 21%, gli analisti di Equita SIM ritengono che Unipol tratti ancora a valutazioni compresse e che ci sia spazio per un re-rating.

Gli esperti stimano preliminarmente che la fusione possa portare a una revisione dell’utile di Unipol superiore al 15%.

Di conseguenza, ai prezzi attuali Unipol tratterebbe in area non troppo distante dalle valutazioni pre-deal e ben inferiori ai multipli di UnipolSai prima dell’annuncio dell’operazione.

Equit SIM valuta ora Unipol come somma delle parti, prendendo in considerazione il valore pro-quota della capitalizzazione di mercato di Banca Popolare di Sondrio e di Bper Banca e applicando un multiplo target alla componente assicurativa di circa 6,5 volte.

Di conseguenza, gli analisti rivedono il target price di Unipol, alzandolo del 17% a 8.8 euro, con una raccomandazione “buy” invariata.

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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