Cadmio nel cacao in polvere, è allarme: ecco quali sono le marche peggiori

Da un recente studio, è emerso un preoccupate dato riguardo al contenuto di cadmio nel cacao in polvere: ecco quali sono le marche peggiori.

Sembra incredibile, eppure è vero: un alimento comune come il cacao in polvere potrebbe rappresentare una minaccia per la salute. Purtroppo, da un recente studio, è emerso un preoccupate dato riguardo al contenuto di cadmio nel cacao in polvere. Comprendere i rischi associati a questo metallo pesante tossico è essenziale per proteggere il benessere di chi consuma abitualmente questo prodotto.

Il cacao in polvere è spesso la scelta preferita per la colazione o la merenda dei più giovani, ma non solo. Si tratta infatti di un alimento molto utilizzato in cucina, soprattutto per la preparazione di gustosi dolci.

Tuttavia, il già citato studio che andremo ad analizzare a breve ha messo in luce che, nel cacao in polvere di diverse marche, sono state trovate quantità significative di cadmio, un metallo pesante tossico noto per i suoi effetti nocivi sulla salute umana.

Inoltre, le marche analizzate contenevano anche un’elevata quantità di zuccheri e oli minerali. Tutte caratteristiche che rendono questo alimento delizioso, ma poco salutare.

In questo articolo, esploreremo in dettaglio lo studio che ha rilevato quantità di cadmio nel cacao in polvere, le marche peggiori e gli effetti che questo alimento può avere sulla salute.

Cacao in polvere, cadmio e altre sostanze dannose presenti: ecco i dati analizzati

I dati che analizzeremo derivano da una ricerca di Öko-Test, nota rivista dedicata ai consumatori tedeschi e operativa in Germania. Tuttavia, lo studio ha incluso anche in prodotti rivenduti nel nostro Paese.

Dunque, si tratta di risultati che interessano non solo i consumatori tedeschi, ma anche italiani.

Öko-Test ha effettuato delle analisi su 16 differenti prodotti, 7 dei quali a marchio biologico. L’analisi di Öko-Test ha preso in considerazione vari parametri, non solamente quello relativo alla presenza del cadmio nel cacao in polvere.

Sono stati infatti analizzati i dati relativi a quota di zuccheri, oli dannosi e allergeni.

Purtroppo, i risultati dello studio sono davvero poco incoraggianti. Oltre a metalli pesanti come il cadmio, all’interno dei prodotti di varie marche sono state trovate anche varie sostanze dannose.

Una di queste è il MOSH, ossia un olio minerale che fa parte degli idrocarburi alifatici saturi. Di solito, questo minerale deriva dagli imballaggi in plastica e, sebbene sia considerato abbastanza sicuro a piccole dosi, è in grado di accumularsi all’interno del corpo umano, soprattutto a livello del tessuto adiposo.

Con conseguenze spiacevoli per la salute.

Cadmio nel cacao in polvere, è allarme: ecco quali sono le marche peggiori

A preoccupare maggiormente, tuttavia, sono le quote di cadmio nel cacao in polvere, che sono state rilevate in ben 7 prodotti sui 16 analizzati da Öko-Test.

Per fortuna, abbiamo una buona notizia per i consumatori italiani. Le quote di cadmio maggiori sono state rilevate in prodotti che non vengono venduti in Italia. Si tratta infatti di marche di cacao in polvere non vendute nel nostro Paese.

Il dato più preoccupante è però che nessuno dei prodotti analizzati ha raggiunto il cosiddetto bollino verde: dunque, il cacao in polvere non rappresenta in nessun caso un’alternativa salutare.

Le marche segnalate come peggiori dalla ricerca sono Kaba e Caribo, che però al momento non vengono distribuiti sul mercato italiano. Si tratta dei prodotti con le quote di cadmio maggiori.

Tuttavia, tra i vari marchi analizzati, anche il notissimo brand Nesquik, che ovviamente viene commercializzato nel nostro Paese. Per fortuna, però, possiamo stare relativamente sereni.

All’interno dei prodotti Nesquik analizzati, non sono state rilevate quote di cadmio significative e preoccupanti Tuttavia, secondo Öko-Test, oltre a contenere un elevatissimo quantitativo di zuccheri, anche la presenza di aromi aggiuntivi in questo prodotto non è salutare. Inoltre, all’interno del prodotto erano presenti anche quote di MOSH.

La valutazione migliore la raggiunge invece Goody Cao di Lidl. Tuttavia, non sappiamo se la composizione di questo cacao sia la stessa che viene rivenduta in Italia. Ad ogni modo, tra le alternative analizzate, Goody Cao rappresenta la migliore soluzione stando ai dati Öko-Test.

I rischi del cadmio nel cacao in polvere: quali sono gli effetti sulla salute umana

Anche se, almeno per il momento, il rischio cadmio nel cacao in polvere sembra quindi scongiurato nel nostro Paese, attendiamo uno studio che riguardi i prodotti venduti sul mercato italiano.

Con questo metallo pesante non c’è assolutamente da scherzare: si tratta infatti di un elemento che può comportare rischi per la salute umana.

A lungo termine, il cadmio potrebbe avere effetti cancerogeni. I siti dove si concentra maggiormente sono i reni ed il fegato, con conseguenze e danni potenzialmente devastanti.

Alessia Seminara
Alessia Seminara
Copywriter, classe 1991. Versatile, multipotenziale, laureata in Scienze e Tecniche Psicologiche presso l'Università degli Studi di Catania, con una seconda laurea in Logopedia, ho una passione per la scrittura e il web copywriting. Entrambe mi hanno portato a concludere la canonica formazione accademica e ad intraprendere un ulteriore percorso di formazione in Seo e Copy Persuasivo. Grazie a vari corsi di formazione ho approfondito le mie conoscenze in ambito Digital Martketing. Negli anni ho stretto diverse collaborazioni come copywriter freelance per seguire variegati progetti.
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