CNH, secondo trimestre in forte progresso

CNH Industrial chiude il secondo trimestre 2021 con risultati in forte progresso, i broker alzano i loro target price. Più prudente l'analisi tecnica.

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CNH Industrial chiude il secondo trimestre 2021 con risultati in forte progresso: i ricavi netti delle Attività Industriali risultano pari a 8.490 milioni di dollari in crescita del 65%, l'EBIT adjusted delle attività industriali è pari a 699 milioni di dollari (perdita di 58 milioni di dollari nel secondo trimestre 2020), l'Utile netto adjusted risulta pari a 583 milioni di dollari (perdita netta adjusted di 85 milioni di dollari nel secondo trimestre 2020). 

Migliora la guidance 2021 di CNH

CNH ha migliorato nettamente la guidance 2021 per le sue attività industriali: ricavi di vendita netti ora attesi in crescita tra il 24% e il 28% a/a (da crescita tra il 14% e il 18%) e free cash flow positivo per oltre 1,0 miliardi di dollari (da positivo tra 0,6 e 1,0 miliardi). 

CNH promossa dai broker

Intesa Sanpaolo ha alzato il target price di CNH da 17,2 a 18,2 euro e ha confermato il rating "buy" dopo che i conti del secondo trimestre sono risultati oltre le attese. Anche se nella seconda parte dell'anno è prevista una crescente pressione sui costi gli analisti sono convinti che il gruppo possa archiviare anche un secondo semestre "solido e migliore di quanto inizialmente previsto, che dovrebbe continuare a essere sostenuto da una forte domanda sottostante e da una realizzazione dei prezzi ancora positiva". Gli analisti di Intesa sono consapevoli del fatto che "le preoccupazioni degli investitori sull'inflazione dei costi e le continue carenze della catena di approvvigionamento potrebbero impedire al mercato di incorporare immediatamente l'atteso re-rating e il forte momentum dei prezzi delle azioni", per questo suggeriscono di mantere gli occhi puntati sul roadshow dell'On Highway previsto per novembre, in vista del processo di spin-off di Iveco da finalizzare nella prima parte del 2022.

Anche Banca Akros ha alzato il prezzo obiettivo per CNH portandolo da 17,5 a 18,25 euro e ha confermato il giudizio "buy". Per gli esperti i conti del secondo trimestre risultano "decisamente migliori del consenso", inoltre è stata migliorata la guidance per il 2021.

Innalzamento del target anche da parte di Equita Sim che lo porta a 18,5 euro (+8% dal precedente). Gli esperti confermao il rating "buy". Gli analisti alzano le stime sul 2021 per le vendite (+6%) e per l'Ebit (+20%) e sono positivo anche per il 2022 in particolare per il comparto delle macchine agricole.

Per Bestinver è invece sufficiente confermare il "buy" con range di valutazione 14-14,5 euro. I conti pubblicati settimana scorsa sono giudicati "forti" e migliori delle  stime e del consenso. 

Bene anche i concorrenti: ok i conti di Caterpillar

A conferma del momento positivo di mercato è possibile citare i buoni conti della concorrente Caterpillar. Caterpillar ha infatti archiviato il secondo trimestre con ricavi pari a 12,9 miliardi di dollari, in crescita del 29% anno su anno. La variazione è imputabile al maggiore volume di vendite trainato dall'aumento della domanda da parte degli utenti finali. L'ebit è più che raddoppiato a 1,8 miliardi (+129% dal secondo trimestre dello scorso anno), il margine risulta del 13,9%, in crescita di 610 punti base. 

CNH, l'analisi grafica suggerisce prudenza

CNH ha archiviato la seduta di lunedì a 14,205 euro, in rialzo dell'1,03% dopo aver toccato un massimo 14,555 euro. La candela giornaliera disegnata dai prezzi lunedì è uno "shooting star", elemento che compare in presenza di forti resistenze (qui il 61,8% di ritracciamento del ribasso dal massimo di inizio giugno) e che può anticipare ribassi. 

Solo la violazione di 13,67, linea di base del testa spalle rialzista disegnato dal minimo dell'8 luglio e completato il 29 luglio, potrebbe comunque fare temere l'avvio di una discesa più consistente, diretta verso area 12,50. 

La tenuta di 13,67 e la rottura di 14,555 lascerebbero invece spazio al ritorno sul massimo di giugno a 15,24. Resistenza successiva a 16 euro.

(Alessandro Magagnoli)