Bonus Regioni 1000 euro extra Sostegni a lavoratori e autonomi

I Bonus di cui parleremo non sono alternativi a quelli statali, ma complementari e possono essere richiesti in aggiunta a quelli previsti dal Decreto Sostegni. Si tratta di 600/1000 € a beneficio delle categorie di lavoratori maggiormente danneggiate dall’emergenza sanitaria: autonomi anche senza partita IVA e ditte individuali, badanti, stagionali, collaboratori sportivi e molte altre. L’erogazione sarà a cura di alcune Regioni italiane.

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Partiamo subito dal presupposto fondamentale. Gli aiuti che andremo a illustrare disposti dalle Regioni, si aggiungono agli aiuti statali previsti dal Decreto Sostegni, e non escludono né si sostituiscono a questi ultimi.

Il perdurare dell’emergenza sanitaria e delle misure restrittive anti Covid messe in atto, continua a mettere a dura prova intere categorie di lavoratori. La Regione Lazio e la Regione Lombardia hanno avviato piani di assegnazione di contributi da 600 e 1.000 Euro a favore di lavoratori stagionali, del turismo, dello spettacolo e dello sport, ma anche a beneficio di colf e badanti, e di lavoratori autonomi anche senza partita IVA.

Tutti questi provvedimenti non sono quindi alternativi, ma complementari ad altre misure di sostegno, sia statali che promosse dagli stessi Enti Locali.

Iniziamo con il Bando della Regione Lombardia, progettato per gli autonomi senza P.I.

Bonus 1.000 € dalla Regione Lombardia per autonomi senza Partita IVA

L’iniziativa della Regione Lombardia si inscrive all’interno del programma di sostegno e reinserimento lavorativo denominato ‘Dote Unica Lavoro - Quarta Fase’.

Il provvedimento, alla sua nascita, si rivolge a disoccupati, occupati sospesi percettori di Cassa Integrazione (CIGS) e in generale a lavoratori beneficiari di trattamenti di integrazione salariale con causale COVID 19, e iscritti a Master universitari.

La Giunta regionale, con l’ultima delibera del 3 marzo 2021, ha ampliato la platea dei beneficiari della misura Dote Unica Lavoro – Quarta Fase, includendo i lavoratori autonomi privi di partita IVA, che in concomitanza dell’emergenza sanitaria sono stati particolarmente colpiti dalle restrizioni imposte finalizzate al contenimento del contagio.

I soggetti interessati dalla misura sono:

  • I lavoratori autonomi con contratto di lavoro occasionale o per la cessione dei diritti d’autore con rapporti di collaborazione esonerati da un contratto in forma scritta,
  • I lavoratori parasubordinati con contratto di collaborazione coordinata e continuativa, anche a progetto.

La dotazione finanziaria complessiva stanziata dalla Regione Lombardia per la misura è pari a 10 milioni di Euro.

A ciascun beneficiario spetta un contributo una tantum di 1.000 Euro lordi, erogati al netto delle trattenute fiscali, in quanto equiparato a un reddito da lavoro.

A questo proposito, infatti, va ricordato che il Bonus della Regione Lombardia, è strutturato come indennità di partecipazione a uno dei percorsi formativi erogati nell’ambito del programma Dote Unica Lavoro.

La domanda del contributo da 1.000 Euro va inoltrata dopo avere svolto una parte del percorso programmato, rappresentata da almeno 10 ore di servizi a processo al lavoro e/o alla formazione.

La scadenza per la presentazione della domanda è fissata alle ore 12 del 30 aprile 2021. Dopo questa prima fase e dopo avere svolto parte del programma di formazione previsto, la seconda fase prevede l’inoltro della domanda di contributo, la cui scadenza è fissata al 30 giugno 2021.

Tutti dettagli del Bonus 1.000 Euro della Regione Lombardia si trovano a questa pagina.

I Bonus da 600 € della Regione Lazio

L’azione di sostegno della Regione Lazio a favore dei lavoratori dei settori più colpiti dalla crisi economica con causale COVID19, è molto più ampia rispetto a quella lombarda visto poco fa.

L’avviso è infatti inserito all’interno di un nuovo bando multimisura che prevede nuovi aiuti per l’importo complessivo di 30 milioni di Euro.

I destinatari delle misure sono colf/badanti, lavoratori della cultura e dello spettacolo, collaboratori sportivi, lavoratori del turismo e partite IVA attive in vari settori di attività.

Per ciascuna delle 5 categorie di lavoratori sono previste aperture e requisiti di accesso specifici. Vediamoli nel dettaglio.

Bonus 600 € della Regione Lazio per colf e badanti

La prima misura prevista, del valore di 600 Euro, è quella riservata a colf e badanti che a partire dal 23 febbraio 2020 risultano titolari di iscrizione di rapporto di lavoro attivo nella Gestione dei Lavoratori domestici dell’INPS.

Il loro impegno complessivo deve essere superiore a 10 ore settimanali, e devono avere subito una sospensione o una riduzione dell’attività a causa della pandemia.

Le domande vanno presentate esclusivamente online dal 6 aprile al 5 maggio 2021.

Le risorse finanziarie complessive per questa misura ammontano a 3 milioni di Euro.

Bonus 600 € per lavoratori della cultura e dello spettacolo

La seconda misura è destinata ai lavoratori della cultura e dello spettacolo operativi in attività creative, artistiche e di intrattenimento, attività di biblioteche, musei, archivi e altre attività culturali, attività editoriali, fotografiche, di produzione cinematografica, video, registrazioni musicali e sonore di programmazione e trasmissione, interpreti della prosa e dell’audiovisivo, che nel corso del 2020 hanno cessato o sospeso la propria attività, oppure l’hanno vista ridursi rispetto all’anno precedente in conseguenza dell’emergenza sanitaria.

Anche per questi lavoratori la Regione Lazio ha destinato 600 Euro, da attingere dallo stanziamento complessivo di 7 milioni di Euro.

La domanda va compilata sempre online, dal 7 aprile al 6 maggio 2021.

Bonus 600 € per collaboratori sportivi

La terza misura del valore di 600 Euro è destinata al sostegno del reddito dei collaboratori sportivi che dal 23 febbraio 2020 erano lavoratori impiegati con rapporti di collaborazione presso federazioni sportive nazionali, le discipline sportive associate, gli enti di promozione sportiva e le società e associazioni sportive dilettantistiche.

La cessazione o sospensione dell’attività nel corso del 2020, o la sua riduzione rispetto all’annualità 2019, è il requisito di accesso al bonus di 600 Euro.

Le risorse messe in campo dalla Regione Lazio a favore di questa categoria di lavoratori ammontano a 3 milioni di Euro.

Anche per loro stessa modalità online di inoltro della domanda, nei termini compresi fra l’8 aprile e il 7 maggio 2021.

Bonus 600 € per i lavoratori del settore turistico

La Regione Lazio ha stanziato complessivamente 7 milioni di Euro da destinare a sostegno del reddito  per lavoratori del settore turistico che operano in attività di alloggio, servizi e ristorazione, agenzie di viaggio, tour operator, attività di noleggio, altre attività di servizio alla persona come benessere, bellezza, termalità, agenzie matrimoniali, operatori del settore fieristico, congressuale e aereoportuale nonché operatori dei servizi di animazione e tempo libero.

Anche per loro è previsto un bonus di 600 Euro a condizione che l’attività nel corso del 2020 sia cessata o sospesa, oppure ridotta rispetto all’anno precedente.

I termini di presentazione della domanda online vanno dall’8 aprile al 7 maggio 2021.

Bonus 600 € della Regione Lazio per Partite IVA

La misura prevede uno stanziamento complessivo di 11 milioni di Euro da destinare al fabbisogno di liquidità di lavoratori autonomi e ditte individuali titolari di partite IVA. La P.I. deve essere attiva già dal 23 febbraio 2020 e ancora al momento della presentazione della domanda.

I requisiti di accesso al Bonus sono, oltre alla operatività nel Lazio, l’iscrizione alla Gestione Separata dell’INPS o ad altro ente o cassa previdenziale, e un reddito, per l’annualità 2020, non superiore a 26 mila Euro.

Lavoratori autonomi e ditte individuali devono comunque svolgere un’attività economica compresa fra i 113 codici Ateco previsti dalla misura di sostegno. I codici fanno prevalentemente riferimento alle attività legate al turismo, ai servizi alla persona, benessere, divertimento, spettacolo, eventi e cultura, ma anche alle attività di noleggio, pubblicità ed editoriali.

I termini di presentazione delle domande, esclusivamente online, vanno da giovedì 8 aprile a venerdì 7 maggio 2021.

Dove presentare domanda dei bonus da 600 € della Regione Lazio

Le prime 4 misure di sostegno vanno richieste a partire da questa pagina predisposta dal portale della Regione Lazio.

Lavoratori autonomi e ditte individuali dovranno accedere, nei termini prestabiliti, attraverso lo sportello telematico raggiungibile da questa pagina.