A cosa serve l’It-Alert, il nuovo sistema di allarme nazionale

Un allarme suona in tutta la nostra Nazione e i cittadini sono spaventati. Ecco cos'è e a cosa serve l'It-Alert.

A cosa serve l’It-Alert? Molti di voi, provenienti da Regioni diverse, hanno già sperimentato il nuovo sistema d’allarme nazionale. Sebbene questa esercitazione sia stata segnalata più volte, la maggior parte dei cittadini italiani che hanno ricevuto il segnale di allarme si sono spaventati pensando ad una catastrofe imminente. Niente panico! Adesso vi spieghiamo in cosa consiste questo test realizzato dalla Protezione Civile.

A cosa serve l’It-Alert, il nuovo sistema di allarme nazionale

Mentre svolgete le vostre attività quotidiane, improvvisamente, un suono sinistro che non è né una notifica né una telefonata inizia a rimbombare nelle vostre orecchie e nel luogo in cui vi trovate. Istintivamente potreste pensare ad una tragedia che si consumerà di li a poco o ad un virus sul vostro smartphone, ma non dovete preoccuparvi.

Perché non dovete preoccuparvi? Perché si tratta solo di un test che la Protezione Civile sta realizzando su tutto il territorio, in momenti diversi a seconda delle varie Regioni, che mette in guardia i cittadini in caso di eventuali catastrofi naturali. Si tratta di un sistema di allarme in fase di sperimentazione che sarà completamente operativo a partire dal 2024.

In cosa consiste l’It-Alert? Si tratta, come abbiamo già anticipato, di un semplice suono molto forte accompagnato da un messaggio in cui si specifica che si tratta di un test. Dopo aver confermato l’avvenuta ricezione del messaggio si potrà procedere al sondaggio redatto dalla Protezione Civile.

Il programma dell’It-Alert Regione per Regione

Le prime regioni a sperimentare l’It-Alert sono state: Campania, Friuli Venezia Giulia e Marche, in data 12 settembre 2023. Il 14 settembre 2023 è stata la volta di: Piemonte, Puglia e Umbria. Oggi, 19 settembre 2023 invece è toccato a: Basilicata, Lombardia e Molise.

Le prossime Regioni interessate al test, in ordine cronologico, saranno:

  • Lazio, in Valle d’Aosta e in Veneto il 21 settembre 2023;

  • Abruzzo e Provincia Autonoma di Trento il 26 settembre 2023;

  • Liguria il 27 settembre 2023;

  • Provincia Autonoma di Bolzano il 13 ottobre 2023.

Cosa segnala l’It-Alert

Come abbiamo già anticipato, l’It-Alert segnala possibili eventi naturali avversi e catastrofici, ma anche umani, in particolare:

  • maremoto (generato da un terremoto);

  • collasso di una grande diga;

  • attività vulcanica;

  • incidenti nucleari o emergenze radiologiche;

  • incidenti rilevanti in stabilimenti industriali;

  • precipitazioni intense;

  • dissesti idrogeologici.

Leggi anche: It-Alert, il test in Lombardia: cosa fare quando arriva (o non arriva) il messaggio

Felice Emmanuele Paolo de Chiara
Felice Emmanuele Paolo de Chiara
Redattore, classe 1994. Sono nato a Napoli ma ho vissuto un po’ in Toscana dove mi sono laureato in Scienze politiche e relazioni internazionali presso l’Università degli Studi di Siena e un po’ a Milano dove mi sono specializzato in Cooperazione Internazionale presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore. Sono appassionato di politica, attualità, sport (grande tifoso del Napoli), cinema e libri. Nel tempo libero mi dedico alla scrittura di racconti e quando ho tempo viaggio.
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