Nel 2022 la TV cambia! Richiedi il Bonus TV! Scopri come!

Torna il Bonus TV e Decoder! Tra poco la nostra televisione cambierà per sempre. Scopri come adattarti al cambiamento.

Il Bonus Tv e Decoder torna anche nel 2022 in base a quanto previsto dalla Manovra del Governo Draghi

Infatti, proprio per quest’anno assisteremo al tanto atteso switch-off, ossia l’effettivo passaggio al digitale terrestre DVB-T2. 

Questo significa che è stato reso necessario rifinanziare questo bonus per supportare tutte le famiglie nell’acquisto di un nuovo televisore o di un decoder abilitato a ricevere tale segnale. 

Infatti, come sappiamo, questo passaggio sta avvenendo in un momento che economicamente non è dei migliori. Infatti, sembra inutile dirlo, ma la crisi economica causata dal Covid-19 non accenna a fermarsi, sebbene siano presenti dei segnali di miglioramento. 

Proprio per questo motivo è intervenuto il Governo Draghi che, per mezzo della Legge di Bilancio per il 2022 ha dato il via al rifinanziamento del Bonus Tv e Decoder anche per l’anno in corso. 

Si tratta di un bonus previsto fino ad esaurimento fondi, di conseguenza è importante essere veloci per non dover rinunciare alla possibilità di usufruirne. 

In questo articolo andiamo a ricordare come funziona il Bonus Tv e Decoder e capiamo anche in cosa consiste lo switch-off che sta per avvenire nel nostro Paese. 

Bonus Tv e Decoder: perché è necessario?

Come sappiamo, fin dai primi giorni del mese di gennaio 2022 è partita la risintoniziazione dei canali TV. 

Infatti, per continuare a guardare i nostri programmi televisivi preferiti è indispensabile avere un televisore o un decoder abilitati a ricevere la nuova tecnologia di trasmissioni. 

Ebbene, questo processo riguarderà nel corso del 2022 tutta l’Italia a cominciare dalle regioni del Nord che, a partire dalla data del 3 gennaio, stanno assistendo a questa risintonizzaizione. 

La televisione è stata una vera e propria compagna durante il periodo di pandemia che stiamo vivendo, in particolare durante i mesi di lockdown. 

Forse è stato proprio in quel momento che ci siamo davvero resi conto di quanto non potremmo farne a meno. 

Ma quindi, quando avverrà questo passaggio alla tecnologia di trasmissione DVB-T2? Andiamo a scoprirlo meglio nel prossimo paragrafo. 

Bonus Tv e Decoder: quando avverrà lo switch-off?

Le prime regioni italiane interessate allo switch-off alla nuova tecnologia di trasmissione saranno la Valle d’Aosta, il Piemonte e la Lombardia, eccetto la provincia di Mantova. 

Infatti, queste regioni passeranno alla nuova tecnologia in un periodo compreso tra il 3 gennaio ed il 9 marzo. 

Assieme alle tre regioni precedentemente citate passeranno alla tecnologia DVB-T2 anche le province di Piacenza, Trento e Bolzano. 

A ruota seguiranno altre città e regioni, andiamo a vederle più nel dettaglio:

  • Dal 9 febbraio al 14 marzo sarà la volta della provincia di Mantova, del Veneto, dell’Emilia Romagna e del Friuli Venezia Giulia;
  • Dal 1 marzo al 15 maggio toccherà a Sicilia, Calabria, Puglia, Basilicata, Abruzzo, Molise e Marche;
  • Toccherà poi a Liguria, Toscana, Umbria, Lazio e Campania dal 1° maggio fino al 20 giugno 2022. 

E la Sardegna? Ebbene, per questa Regione il processo è stato differente. Infatti, in base a quanto si legge in una nota del Ministero dello Sviluppo Economico, la Sardegna ha iniziato il processo di switch-off il 15 novembre e l’ha terminato il 4 gennaio con il passaggio degli ultimi canali. 

Bonus Tv e Decoder: l’8 marzo parte la nuova TV

Oltre alla questione legata al nuovo digitale terrestre DVB-T2, il Ministro dello Sviluppo Economico ha annunciato anche l’avvento della nuova codifica di trasmissione. 

Infatti, a partire dalla data dell’8 marzo le TV inizieranno a dismettere la codifica Mpeg-2 a favore di quella ad Mpeg-4. 

In questo modo si potranno vedere programmi in alta qualità. 

Attenzione però: la possibilità di questo miglioramento è usufruibile solo nelle TV abilitate a questa tecnologia. 

Tuttavia, è importante ricordare che fino alla data del 31 dicembre 2022 le televisioni continueranno a trasmettere in entrambe le codifiche, in modo da rendere meno repentino il passaggio. 

Ebbene, hai capito che forse dovresti acquistare una nuova televisione? ecco che il Bonus Tv e Decoder viene in aiuto. 

Infatti, tale agevolazione economica è stata rifinanziata proprio per aiutare i cittadini italiani nell’acquisto di un nuovo apparecchio. Ma andiamo a scoprire il Bonus Tv e Decoder più nel dettaglio. 

Bonus Tv e Decoder: come funziona e chi può averlo?

Abbiamo compreso che il Governo Draghi ha rifinanziato il Bonus Tv e Decoder attraverso la Legge di Bilancio per il 2022. 

In questo modo, il premier Mario Draghi ha deciso di intervenire fornendo un aiuto concreto a tutte quelle persone che decidono di acquistare un nuovo apparecchio televisivo. 

Ma in cosa consiste il Bonus Tv e Decoder? Andiamo a scoprirlo nel dettaglio. 

Innanzitutto è importante sottolineare che il Bonus Tv e Decoder consiste in uno sconto del 20% sul prezzo del nuovo televisore fino ad ottenere uno sconto massimo di 100 euro. 

Per ottenerlo però è necessario compiere un’azione importante. Infatti, il Bonus Tv e Decoder non verrà corrisposto indistintamente a tutti i cittadini italiani. 

Dunque, per ottenere il Bonus Tv e Decoder sarà necessario rottamare il vecchio televisore acquistato prima del 22 dicembre 2018. Infatti, tutte le TV che sono state comprate prima di tale data non risultano essere idonee per ricevere i nuovi canali del digitale terrestre. 

Ma sono finiti qui i requisiti per accedere al Bonus in questione? Ovviamente la risposta è no.

Infatti, sarà necessario essere cittadini italiani ed essere in regola con il pagamento del Canone Rai. Ovviamente, sono esentati dal rispettare questo secondo requisito tutti coloro che risultano essere esentati da tale pagamento, come i cittadini con un reddito basso oppure coloro che hanno un’età anagrafica superiore ai 75 anni. 

Ricorda: il Bonus Tv e Decoder sarà concesso una sola volta per famiglia e sarà erogato fino al 31 dicembre 2022, salvo esaurimento fondi anticipato. 

Bonus Tv e Decoder: come posso richiederlo?

Hai capito che hai bisogno di acquistare una nuova televisione e vuoi usufruire del Bonus Tv e Decoder? Bene, allora andiamo a scoprire nel dettaglio come bisogna fare per richiedere tale agevolazione. 

Come abbiamo capito nel paragrafo precedente, per avere accesso al Bonus Tv e Decoder è necessario aver rottamato il vecchio televisore acquistato prima del 22 dicembre 2018.

Per effettuare ciò sarà necessario recarsi presso un rivenditore oppure in un’isola ecologica autorizzata. 

Cosa dovrai portare con te? Beh, logicamente il televisore da rottamare, ma non solo. Infatti, sarà fondamentale essere in possesso anche del modulo di dichiarazione sostitutiva che potrai trovare senza problemi sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico. 

Cosa succederà poi? Ebbene, nel caso in cui tu abbia deciso di recarti in un’isola ecologica ti verrà rilasciato un documento che attesta la consegna dell’apparecchio. Tale documentazione dovrà essere poi consegnata al venditore della nuova TV. 

Invece, nel caso in cui tu abbia deciso di recarti direttamente dal rivenditore, sarà lui stesso ad occuparsi dello smaltimento. 

Bonus Tv e Decoder: come funziona sopra i 70 anni?

La Legge di Bilancio per il 2022 ha introdotto anche un’importante novità del Bonus Tv e Decoder che va a rivolgersi alle persone con età superiore ai 70 anni.

Infatti, tutti coloro che hanno diritto al Bonus Tv e Decoder ed hanno più di 70 ed una pensione non superiore a 20.000 euro annui, hanno la possibilità di ottenere un’agevolazione. 

Di cosa si tratta? Ebbene, queste persone potranno ricevere un nuovo decoder direttamente a casa loro. 

Francesca Ciani
Francesca Ciani
Copywriter, classe 1998. Appassionata di marketing, digital e pubblicità fin da bambina, dopo un percorso di ragioneria, ho ottenuto una laurea in Comunicazione, Media e Pubblicità presso l’Università IULM di Milano e, successivamente, ho conseguito un master in Marketing Management. Troppo creativa per essere ragioniera, troppo analitica per essere un’artista: sono diventata social media manager e seo copywriter. Parlo tanto, scrivo ancora di più e ho sempre miliardi di idee.
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