Milano, 25 nov. (Adnkronos) - I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Milano, coordinati dalla Procura, hanno scoperto una frode nel settore del commercio di prodotti per sigarette elettroniche. Le indagini, condotte dai militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Milano, hanno permesso di denunciare un soggetto noto con l’alias “il Lodigiano” che, in concorso con un altro, gestiva una filiera di commercio clandestina nel settore dei liquidi per sigarette elettroniche, dalla lavorazione delle materie prime in laboratorio alla spedizione ai clienti finali su tutto il territorio nazionale.
I due si approvvigionavano dal 2015 di nicotina liquida pura dal mercato cinese e mascherandone l’acquisto come “essenze aromatiche” attraverso una società in Slovenia, introducevano la materia prima sul territorio italiano. Qui, in un grosso magazzino, avevano allestito un vero e proprio laboratorio clandestino per la preparazione e il confezionamento dei liquidi di contrabbando.
Gli ordini dei clienti erano raccolti su una pagina social e i pagamenti confluivano su carte prepagate intestate a prestanome e nullatenenti, di cui uno deceduto nel 2018. Una volta venduto e spedito il prodotto, non era consentito alcun reso in quanto, come acclarato nel corso delle indagini, il nominativo del mittente corrispondeva sempre a un nome fittizio. Particolarmente ardua è risultata l’iniziale identificazione degli indagati in quanto, per mascherare gli indirizzi IP di accesso alla rete internet utilizzata per gestire il business illegale, gli stessi adoperavano software di anonimizzazione, risultando collegati da località estere (Siria, Nord America, Australia).
Milano: Gdf scopre contrabbando liquido sigarette elettroniche
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