Roma, 14 gen. (Adnkronos) - L'Agenzia Spaziale Europea potrebbe stringere i tempi sull'insediamento del nuovo Direttore Generale, Joseph Aschbacher, che potrebbe così subentrare già il prossimo 1 marzo all'attuale Dg uscente Jan Woerner. E' stato lo stesso Woerner ad annunciare di avere chiesto al Council dell'Esa di "accelerare" il cambio della guardia fra lui e Aschbacher rispetto alla data prevista dell'1 luglio prossimo.
Parlando nel corso della tradizionale conferenza stampa di inizio anno, Woerner ha avuto al suo fianco il Dg eletto Aschbacher. Ed è la prima volta che due Dg Esa parlano insieme al primo incontro dell'anno con la stampa internazionale confermando che "il periodo di transizione ha già avuto inizio" e che ora si aspetta solo il 'go-head' del Consiglio Esa per fare arrivare Aschbacher a Parigi.
"Gli Stati Uniti impiegano due mesi per insediare il loro nuovo presidente, dunque anche l'Esa deve essere più rapida nella transizione" ha scherzato Woerner riferendosi al passaggio che a giorni vedrà Joe Biden entrare alla Casa Bianca al posto di Donald Trump. E che Woerner volesse accorciare i tempi sull'avvicendamento del Dg Esa arriva oggi come una conferma di una strada già indicata. In un recente post, Woerner aveva infatti iniziato a parlarne motivando la sua scelta di accelerare la transizione anche con il ruolo oggi ricoperto da Joseph Aschbacher in ambito Esa.
Spazio, tempi più stretti per il nuovo Dg Esa Joseph Aschbacher
Tempo stimato di lettura: 3 minutiAdnKronos

Adnkronos è un’agenzia di stampa con sede a Roma, nata nel 1963. Rappresenta un multicanale di informazione e comunicazione italiana, che ha avuto il pregio di ricevere tre riconoscimenti ufficiali. Nel 1980 ha ottenuto l’esclusiva per l’Italia di “Washington Post” e “Los Angeles Times”. L’anno seguente diviene la prima agenzia al mondo in grado di diffondere le immagini dell’attentato a Papa Giovanni Paolo II. Nel 2002 ha ricevuto il Premio Ischia per la sezione Agenzie di Stampa, nel 2006 ha ottenuto il Premio Ischia per l’Informazione Scientifica e Adnkronos Salute, ottenendo il medesimo riconoscimento nel 2009. Ad oggi, cura molte sezioni d’informazione: dalla cultura alla cronaca, dalla scienza all’attualità internazionale.