Alert di portafoglio: volatilità ridotta nell'ultima seduta

Seduta dalla volatilita' relativamente ridotta per il Ftse Mib, cresciuto dell'1,07% grazie soprattutto allo spunto visto in avvio, con il quale sono stati raggiunti i 23697 punti (quota poi avvicinata nuovamente in chiusura).

Per provare gratuitamente il servizio per una settimana in email e sms entra in MyTREND e registrati. Il servizio clienti risponde anche al Numero Verde 800.911.799. SITUAZIONE PORTAFOGLIO FTSE MIB: Seduta dalla volatilita' relativamente ridotta per il Ftse Mib, cresciuto dell'1,07% grazie soprattutto allo spunto visto in avvio, con il quale sono stati raggiunti i 23697 punti (quota poi avvicinata nuovamente in chiusura). Le quotazioni si trovano ad un passo dal top di fine settembre a 23775, resistenza che se venisse superata permetterebbe all'indice di riprendere il trend rialzista avviatosi a luglio. Oltre area 23750 l'indice si lascerebbe infatti alla spalle la fase laterale disegnata a partire dal top di meta' settembre con un potenziale di rialzo di 1000 punti circa. Solo la violazione di area 23500 potrebbe mettere in discussione l'evoluzione rialzista prospettando una correzione di tutta la salita dai minimi di inizio ottava, con supporti a 23200 e 23000.L'INDICE FTSE MIB: Il Ftse Mib allunga nel finale guadagnando 1 punto percentuale circa. Gli acquisti hanno interessato quasi tutti i titoli in listino con Fiat e Banco Popolare tra i migliori. Per quanto riguarda i titoli in portafoglio si sono mossi in linea con l'indice sia Unicredit che Intesa Sanpaolo, stabile invece Saipem mentre Buzzi Unicem e' stato protagonista di un deciso allungo che ha fruttato in chiusura un +3,49% a quota 12,17. Il portafoglio resta invariato ma non escludiamo di inserire nuovi titoli nel corso dell'ultima seduta settimanale se l'indice dovesse salire e confermarsi su nuovi massimi da inizio anno.SITUAZIONE PORTAFOGLIO FTSE MID CAP: Indice Mid Cap in moderato rialzo (+0,62%) con i prezzi che hanno comunque fatto segnare un nuovo massimo annuale portandosi fino a quota 25960 fin dalle prime battute per poi consolidare poco al di sotto di questi livelli. La sostanziale stabilita' evidenziatasi nelle ultime ore non danneggia comunque l'intonazione positiva dimostrata dall'indice a partire dai minimi del 2 ottobre. Solo discese sotto i 25600 punti potrebbero essere intese come un primo segnale negativo, che se confermato con la violazione di 25400 potrebbe riportare i prezzi sui supporti critici dei 25000 punti. La tenuta di area 25600 ed il superamento di area 26000 confermerebbero la tenuta del trend rialzista con target fino in area 27000.