La scadenza ciclica del 22 ottobre, che si candidava da tempo ad intercettare un massimo, sta compiendo il suo dovere, con il mercato reduce dalla sesta seduta negativa di fila: neanche durante la correzione di maggio-luglio abbiamo assistito ad una continuità così marcata. In effetti, l’ultima volta che piazza Affari è scesa per sei sedute di fila risale al 23/02, con il minimo definitivo che era lungi dall’essere raggiunto.Anche il momentum misura una particolare veemenza delle forze ribassiste, che hanno raccolto le forze dopo un rialzo delle quotazioni del 99% dal minimo, per sferrare il loro attacco. L’RSI 3M3 al termine della chiusura di ieri è sceso a 10 punti: una condizione di ipervenduto ancora una volta mai registrata durante questo bull market (ciclico).E’ chiaro che chi condivide la tesi di fondo che ci ha accompagnato in questi sette mesi e mezzo, a questo punto ha una limpida opportunità per ristrutturare il portafoglio, adeguandolo alle prescrizioni della asset allocation, ancorata al 76% di azioni in attesa della revisione mensile che sarà resa nota all’inizio della prossima settimana.Nota. Il presente commento è un estratto sintetico del Rapporto Giornaliero, pubblicato tutti i giorni alle 8.20 da AGE Italia; pertanto eventuali riferimenti a studi tecnici vanno intesi riferiti ai grafici ivi riportati. Informazioni su contenuti e modalità di sottoscrizione sono disponibili sul sito di AGE Italia.