Il nostro FtseMib centra in pieno il nostro target in area 25.500, per poi correggere sui 24.800 punti.
Una discesa fino al supporto a 24.600 non deve spaventare, ma anzi sarebbe in grado di rafforzare il trend rialzista di fondo che a quel punto si troverebbe con nuovi obiettivi all’orizzonte, calcolati ora a 26.200 e 27.000 per i prossimi 3 mesi, tenendo sempre come prima resistenza il 25.500.
Considerando i sicuri effetti negativi sul primo trimestre dell’anno per l’economia mondiale legati al virus cinese e alla non certo fluida situazione politica interna, manteniamo comunque sempre una certa prudenza, anche con grafici di natura così rialzista; segnali di inversione perverrebbero comunque solo sotto i 24.000, con un target ribassista peraltro non particolarmente premiante, ovvero il supporto di medio sempre presente a quota 23.200 di FtseMib.
Dopo aver monetizzato qualcosa in area 25.500 e aver apportato qualche modifica settoriale, come suggerito settimana scorsa, principalmente da bancari a industriali, si consiglia di mantenere un investito attorno al 60%, in modo da poter sfruttare un’eventuale discesa a ridossi dei supporti a 24.600 e 24.000 per incrementare le posizioni rialziste.