Coronavirus: effetti sull'economia e sui mercati

Come ho detto nell'intervista su Le Fonti tv di lunedì mattina, la pandemia di Coronavirus COVID-19 sarà più lunga e conterà più contagi e più morti di quanto si sente dire sui media.

Image

Come ho detto nell'intervista su Le Fonti tv di lunedì mattina, la pandemia di Coronavirus COVID-19 sarà più lunga e conterà più contagi e più morti di quanto si sente dire sui media. Per fortuna il virus evidenzia un tasso di mortalità non elevato, e può risultare letale solo su persone in età avanzata, che hanno già altre patologie o un sistema immunitario debole.

Gli effetti sull'economia globale e sui mercati della pandemia, e di ciò che ne deriva, saranno pesanti. Avremo infatti:

  1. il cedimento dell'economia cinese, che passerà dal sorpasso storico rispetto all'economia USA in termini di valore monetario complessivo della ricchezza prodotta e scambiata (come tasso di crescita il sorpasso è avvenuto da decenni) a qualche trimestre di difficoltà. Una parte della Cina in queste settimane è quasi paralizzata, ed è facile pensare ad un tasso di crescita del Pil, per il 2020, ben lontano dal +10% di qualche anno fa o dal +6,1% del 2019 e più vicino semmai a un +3%;
  2. il crollo dell'economia cinese avrà effetti (minori) a trascinamento su tutte le altre economie del pianeta. Questo evento peraltro colpisce il sistema in un momento in cui l'economia globale sembra forte e i mercati azionari sono orientati al rialzo da anni, e anzi sono reduci da una forte accelerazione rialzista che molti definivano "sospetta". Tale condizione di forza dell'economia e dei mercati dipende, però, soprattutto dallo sforzo massimo messo in campo dalle Banche centrali per arginare la tendenza al rallentamento globale previsto nella teoria della stagnazione secolare; ne deriva che oggi il sistema è più fragile rispetto a un eventuale forte shock, perchè le Banche centrali hanno oggi meno strumenti da mettere in campo per fronteggiare un eventuale shock (come la pandemia da Coronavirus): la BCE ha già i tassi a zero, mentre la Fed ha fatto qualche rialzo, ma siamo sempre su livelli storicamente molto bassi. Al perdurare dell'emergenza economica e del ribasso sui mercati, fra qualche settimana le Banche centrali cercheranno azioni di politica monetaria straordinaria, coordinate e simultanee, ottenendo però solo risultati di brevissimo termine. In ogni modo le azioni possibili per le due Banche centrali di riferimento saranno perlopiù indirizzate sul fronte della liquidità e della massa monetaria, dove il loro intervento è potenzialmente illimitato; la Fed può ancora tagliare i tassi di pochi basis point, la BCE non può farlo;

Leggi Anche

Image

Redazione Trend-online.com

30 giu 2021
Image

Redazione Trend-online.com

23 giu 2021
Image

Redazione Trend-online.com

15 giu 2021