Analisi settimanale al 13 aprile 2012Pivot Supporti: 14.300 - 13.450 Pivot Resistenze: 15.000 - 16.150
Un mese per lasciare i massimi relativi dell’anno e crollare verso quelli che, al momento, sono i minimi relativi del 2012. Tanto, in termini temporali, è bastato per vedere il derivato andare a rompere il primo obiettivo che avevamo segnalato nei nostri commenti più recenti. Siamo quindi a valutare il prossimo target ai 13.450, come detto possibile in caso di panic selling, che coincide con i minimi del settembre del 2011. Si tenga conto che la sessione che ha chiuso l’ottava, indica la peggiore seduta di Borsa aperta tra le ultime cinquanta.
Osservando il quadro grafico si nota inoltre che la media veloce a 21 giorni è oramai pronta a bucare al ribasso la media primaria, la quale non ha ancora accentuato la propria inclinazione negativa. Intanto la media a 65 giorni, dopo un appiattimento ai 16.100 punti circa, che perdurava da fine marzo, pare abbia imboccato la via del ribasso. Quindi sono prevedibili nuovi segnali short all’orizzonte. Citavamo la fase di ipervenduto, ma con la settimana appena trascorsa possiamo anche notare che la linea dei prezzi ha segnato un nuovo minimo a 14 giorni, cosa che non è stata confermata dagli oscillatori di momentum, ciò determina una divergenza bullish.
In merito agli strumenti tecnici, questi inoltre mostrano un Sar *venduto dal 22 marzo con un punto di reverse a 15.100 punti, valore che potrebbe essere indicativo; il *Macd, anch’esso in vendita dal 21 marzo scorso, crolla attorno a –520 punti tanto per accentuare il contesto negativo, con la trigger line ben lontana; il Momentum tocca un minimo con la sessione del 10 aprile attorno ad un valore di 85 punti, per poi abbozzare un rimbalzo molto debole che comunque è bastato per dare forza allo Stocastico tale da generare un segnale long in data 13. Nello specifico si è andati in ipervenduto di breve e siamo quindi di fronte ad un primo accenno di reazione. Da notare l’Rsi che è andato a segnare un minimo a 19 circa, valore che non si riscontrava dall’agosto dello scorso anno, pur recuperando ai 25 punti non sembra in grado ancora di generare un segnale di acquisto.