Future FTSEMib: dubbi sulla tenuta dei trend di medio e lungo...

Fallisce nuovamente in settimana il nuovo tentativo di superare stabilmente i 16.850 punti da parte del future sull’indice FtseMib, che con una decisa flessione va a bucare al ribasso la media a breve, la quale ora diventa la resistenza dinamica a 16.600 circa...

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Analisi settimanale al 23 marzo 2012Pivot Supporti: 16.150 -15.000 Pivot Resistenze: 16.850 - 18.000

Fallisce nuovamente in settimana il nuovo tentativo di superare stabilmente i 16.850 punti da parte del future sull’indice FtseMib, che con una decisa flessione va a bucare al ribasso la media a breve, la quale ora diventa la resistenza dinamica a 16.600 circa. Il movimento è andato subito dopo ad interessare in maniera repentina la 65 e la 200 giorni. Queste ultime, oramai vicine tra loro con la possibilità di un incrocio, indicano l’area 16.000/16.100 come un supporto da mantenere sin dall’avvio della prossima ottava, pena una nuova flessione che potrebbe andare ad interessare in teoria l’area 15.000. Da sottolineare quindi che la fase negativa potrebbe interessare nuovamente la tendenza di lungo termine.

Il livello ai 16.150 ha retto per tutto il mese di febbraio e di marzo, per questo i supporti citati rappresentano un banco di prova importante per capire quanto sia concreta la forza del mercato mostrata in questo ultimo bimestre. In pratica, la linea di trend che unisce i minimi di periodo dallo scorso settembre, indica che una possibile flessione avrebbe un obiettivo ai 15.400 punti circa, ciò nel in caso in cui perduri la fase negativa avviata proprio in questa settimana, se si esclude la sessione di lunedì 19 marzo. Infatti si è quasi azzerato il rapporto che monitoriamo settimanalmente tra derivato e media primaria a 200 giorni, riducendo la percentuale positiva da un +4% ad un meno promettente +0,90%, a conferma dell’accennato downward.

Gli strumenti di analisi erano per la maggior parte orientati positivamente, per poi indicare nell’ordine: il sell del* Macd datato 21 marzo, sessione in cui si è avuto il calo sotto la trigger line, seppur ancora in zona positiva; stessa indicazione con la sessione seguente da parte del *Sar che sotto i 16.200 punti, come suggerito, si pone sul lato corto del mercato ed ora va ad indicare un punto di reverse ai 17.000 punti circa, valore che non è da ritenere facilmente raggiungibile a breve; il Momentum *si conferma in flessione e avvalora le indicazioni che notavamo la scorsa ottava circa *Cci e Stocastico che erano andati in vendita in data 16 marzo e che ovviamente restano in zona negativa; intanto primo stop attorno ai 40 punti per la discesa dell’Rsi.