Analisi settimanale al 4 maggio 2012Pivot Supporti: 13.450 - 12.250 Pivot Resistenze: 14.300 – 15.000
Il mercato segna un doppio minimo sul breve termine alla vigilia di consultazioni elettorali che potrebbero creare ripercussioni sui futuri equilibri politico/finanziari, specie per quanto attiene l’incerta stabilità politica che la Grecia potrebbe vivere, con gli eventuali pericoli di contagio per Irlanda e Portogallo. La considerazione che il quadro macro non favorisce alcuna stabilizzazione, accresce le incertezze che incidono pesantemente sulla curva dei prezzi, con le ripercussioni determinate dalle rigorose politiche fiscali, i cui effetti recessivi non aiutano in alcun modo la crescita.
Ciò amplia l’avversione al rischio ed incrementa la compressione dei rendimenti dei titoli tedeschi, considerati sempre più un bene rifugio. Se quindi non basta il patto fiscale che sarà anche utile per un futuro che determini una crescita sostenibile, manca il patto per la crescita, nel contesto di politica monetaria accomodante che non tocca i tassi ad opera della Bce. Euribor quindi ancora in calo.
Immutato il quadro grafico, con la contemporanea inclinazione negativa delle medie considerate e gli obiettivi negativi valutati dagli operatori più a portata di mano. La linea dei 14.000 punti comincia ad apparire lontana ed i minimi relativi, segnalati già da alcuni report, sembrano facilmente raggiungibili.
Gli strumenti tecnici forniscono intanto segnali contrastanti, ad esempio il Macd di cui avevamo segnalato una possibile reazione, genera un segnale long datato 26 aprile, ma riteniamo che questo sia destinato a durare poco; il Sar, infatti, si è portato al rialzo con la sessione del 27 per poi tornare in vendita proprio a fine ottava, con un reverse point ai 14.700 punti; lo Stocastico ha anticipato tale indicazione con la seduta del 2 maggio ed il Momentum conferma tale indicazione non reggendo i 100 punti raggiunti a fine aprile, ma poi abbandonati (93,37 a fine ottava); l’Rsi rafforza anch’esso la condizione long avendo superato il limite dei 30 punti, con le sedute del 17 e 24 aprile, ma la debolezza interessa anche tale strumento.