Generali da poche sedute festeggia il superamento di quota 17 euro grazie ad un trend rialzista solidissimo ed inesorabile, mettendo a segno dal minimi relativi va ridosso dei 15 euro lo scorso un rialzo di quasi il 20 per cento.
Come ampiamente anticipato nell'analisi dello scorso 24 gennaio: "Ecco perché snobbare Generali potrebbe essere un errore" le indicazioni fornite si sono rivelate corrette, segnalando la possibilità di ingressi a rialzo direttamente ai prezzi di quotazione del momento.
Nonostante un netto rallentamento della velocità di salita del Ftse Mib bloccato dalla resistenza più recente, Generali ha continuato a macinare piccoli incrementi.
Ciò ha consentito di consolidare gli avamposti lungo la fascia di supporto compresa tra 16.40 e 16.70, trovando questa settimana la forza per puntellare i massimi a 17.30 euro.
Gli analisti sulla base dell'ottima qualità dei fondamentali concordano adesso per un ritocco verso l'alto del target price medio da quota 17.90 ad 19 euro.
Ma da mesi i vertici del gruppo hanno rimarcato la sostenibilità degli obiettivi di redditività dichiarati, nonostante le difficoltà del ciclo economico attuale con le famiglie che riducono la liquidità destinata al risparmio.
Dal punto di vista dell'analisi grafica i prezzi anche nell'improbabile ipotesi di un ribasso, sotto quota 16 euro, sono comunque orientati nel medio termine a raggiungere i valori che meglio rispecchiano i fondamentali del titolo, ovvero almeno oltre 20 euro.