Il bull market ciclico non conosce ostacoli capaci di contenerlo

In questo contesto fortemente rialzista una correzione interverrà soltanto quando si proverà pudore nel “chiamarla”. Di G.Evangelista

Il bull market ciclico non conosce ostacoli in grado di contenerlo: dal minimo di luglio (quel minimo che completava un “falso” testa e spalle, come si ricorderà: classico figura di ri-accumulazione...) piazza Affari è salita del 33%, e del 90% dal minimo di marzo, dividendi esclusi.Non si può certo dire che questo gigantesco rialzo sia giunto inatteso: a prescindere dalla previsione di inizio anno di un minimo del mercato Orso fra marzo e aprile, e fra 6000 e 6600 punti di Dow Jones; prima della pausa pasquale sono intervenuti i primi concreti segnali di inversione: da allora c’è stata tutta una serie di conferme, a cadenza quasi quotidiana, e ciò ha consentito di partecipare progressivamente alle opportunità di investimento man mano formalizzate. Questo è valso sia per i trader, con il centinaio di segnali operativi presentati (e con 16 operazioni long tuttora in essere); e sia per gli investitori, il cui portafoglio in questo momento dovrebbe essere investito in azioni per il 56%, secondo quanto suggerito dal nostro modello di asset allocation. A tal proposito, va rilevato come la percentuale ideale di azioni dovrebbe essere del 66%, se il mese di settembre fosse terminato ieri; con la possibilità di ulteriori incrementi a fine mese se matureranno altri segnali di inversione.E’ evidente che in questo contesto fortemente rialzista una correzione interverrà soltanto quando si proverà pudore nel “chiamarla”; ma allo stesso modo, il bull market si esaurirà soltanto quando tutti saranno convinti di essere entrati in questa condizione.Nota. Il presente commento è un estratto sintetico del Rapporto Giornaliero, pubblicato tutti i giorni alle 8.20 da AGE Italia; pertanto eventuali riferimenti a studi tecnici vanno intesi riferiti ai grafici ivi riportati. Informazioni su contenuti e modalità di sottoscrizione sono disponibili sul sito di AGE Italia.