Il mercato potrà costruire un'inversione al ribasso

Si possono segnare nuovi massimi entro le prime settimane di settembre, senza credere però che si attivi dopo un nuvo trend al rialzo. Di E.Macallè

Anzitutto una puntualizzazione, utile soprattutto ad evitare fin troppo facili equivoci in chi, accecato dal tifo per la propria sopravvivenza (sui mercati…), legge in quel che noi si scrive una giustificazione al proprio operare: • noi non siamo per nulla ottimisti sul futuro (prossimo o meno) del mercato azionario mondiale.Ma non solo: • a differenza di quel che alcuni pensano, sulla base delle valutazioni da noi avanzate negli ultimi giorni, siamo al momento tutt’altro che “rialzisti”. Come “fondamentalisti dell’Analisi Tecnica” (con la “A” e la “T” maiuscole), vorremmo ricordare a tutti che, per correttezza, “rialzista” non è chi sostiene che il mercato andrà a segnar nuovi massimi, ma chi crede che il mercato non andrà a violare (al ribasso) i precedenti minimi. Come dire: proprio l’esatto contrario di quel che noi si pensa! Noi, infatti,• siamo convinti che il mercato stia per costruire una “Inversione al Ribasso” con la “I” maiuscola.Cosa, tuttavia, che non c’impedisce affatto di credere (nonché ribadire) che• a dispetto di quanto sta avvenendo in questi ultimi giorni, il mercato azionario (nel suo complesso: MSCI WORLD, N.d.R.) ha buone probabilità di segnar nuovi massimi entro queste prime settimane di settembre.Senza credere però che, sol per questo, si attivi poi un nuovo trend al rialzo: tali massimi, infatti, sarebbero solo l’atto conclusivo di quanto avviatosi lo scorso marzo.A testimonianza di quanto sin qui sostenuto, gioverà probabilmente riprendere quanto s’era detto venerdì scorso in conclusione del nostro pezzo (che, proprio perché scritto nell’ultimo giorno di borsa della settimana, ha per noi sempre maggior valenza di quel che s’era scritto nei giorni precedenti):