Il mercato sta già correggendo

In termini di chiusura la seduta di ieri a piazza Affari ci porta al livello più alto dallo scorso 4 novembre; assecondando così la previsione secondo cui sarebbe stato inevitabile raggiungere quei livelli all’indomani del superamento dei massimi primaverili e delle resistenze che li contennero. Il comportamento del mercato premia chi ha creduto alla tesi del bull market ciclico, sostenuta con forza sin da aprile, dopo aver registrato tutta una serie di segnali di inversione di tendenza di lungo periodo. Di fronte ad una tendenza inclinata verso l’alto, tutti le indicazioni tecniche che sopraggiungono vanno ponderate con una certa attenzione.Abbiamo già commentato il "fallimento" del Sell in May e il messaggio che ciò comporta per i prossimi quattro mesi. Si consideri ora la stagionalità tradizionalmente negativa del mese corrente: Wall Street è scesa a settembre nella maggior parte dei casi negli ultimi 109 anni, nel 56% dei casi quando luglio ed agosto si chiudono con il segno negativo; ma quando questi mesi sono entrambi di segno positivo, come è avvenuto quest’anno, la stagionalità negativa si ridimensiona al 41% dei casi registrati nella storia. Se Wall Street riuscisse a chiudere anche questo mese con il segno positivo, il messaggio sarebbe fortemente rialzista.Sotto un certo punto di vista, il mercato sta già correggendo: come quei cavalli che alternano violente galoppate ad un moderato trotto prima di ripartire, l’indice di borsa sta smaltendo le tossine accumulate salendo ora ad un ritmo più blando: negli ultimi dieci giorni la variazione percentuale del MIB è di appena il +1.1%; era del +7% alla fine di agosto.La strategia dunque rimane immutata: gli investitori fanno bene a mantenere un portafoglio esposto in borsa per non meno del 56% del totale; i trader attendono serenamente gli sviluppi, ma ciò non impedirà loro di beneficiare del bull market in atto. Il nostro portafoglio contempla ben dodici posizioni, tutte in ampio utile, con gli stop che vengono quotidianamente adeguati al rialzo che il mercato generosamente tuttora concede.