Il rally è pronto a lasciare il posto ad una nuova gamba di ribasso

Si tratta di una correzione nell’ambito di un bull market ciclico, inaugurato dal minimo di marzo e che ha ancora parecchio spazio e tempo davanti a se’. Di G.Evangelista

L’ipercomprato (persistente) su base settimanale, con l’RSI 3M3 sul MIB che ha raggiunto quota 90, favorisce la prima correzione dopo sette settimane consecutive di rialzo. Una flessione interrotta dal prevedibile rally della seconda parte della passata ottava, esauritosi nei pressi dello short stop giornaliero. L’idea è che questo rally termini entro oggi, e sia seguito da una nuova gamba di ribasso, sulla cui durata ci siamo già soffermati negli ultimi rapporti.Bisogna collocare questo scenario nel giusto contesto: si tratta di una correzione nell’ambito di un bull market ciclico, inaugurato dal minimo di marzo e che ha ancora parecchio spazio e tempo davanti a se’. Un bull market partito fra lo scetticismo generale (ma a gennaio c’era chi scriveva che il bear market sarebbe terminato fra marzo e aprile, e fra 6000 e 6800 punti di Dow Jones...), ma che ha conosciuto progressivamente nuove e ulteriori conferme, fino alla riconquista dell’uptrend su base mensile, per la prima volta dopo novembre 2007.Questa condizione di forma ha permesso di incrementare a più riprese l’allocazione in azioni, giunta al 56% del portafoglio. Bisogna disporre di una eccezionale apertura mentale per beneficiare della strepitosa condizione di forma dei mercati azionari, sfuggendo dai luoghi comuni più diffusi. Uno dei quali per esempio suggeriva in primavera di diffidare del rialzo e di vendere: il classico “Sell in May and go away”.Ed invece il Dow Jones ha messo a segno fra maggio e agosto un ulteriore rialzo addirittura del 16.3%, che ridicolizza gli Orsi, e oltretutto ha un preciso e credibile significato, in termini di prospettive per i prossimi quattro mesi dell’anno. Il Rapporto Giornaliero di oggi esamina la casistica storica e la performance media del mercato nei residui quattro mesi dell'anno: un ulteriore tassello al mosaico rialzista delineato negli ultimi mesi, e magistralmente sintetizzato nell'Outlook di luglio.