La lista della spesa, ma occhio all'ottimismo di ottobre

Abbiamo sbagliato tutto in buona compagnia: Goldman Sachs prevedeva 215.000 nuovi occupati ma ne sono arrivati solo 140.000.

Abbiamo sbagliato tutto in buona compagnia: Goldman Sachs prevedeva 215.000 nuovi occupati ma ne sono arrivati solo 140.000. Epperò abbiamo avuto ragione, a dimostrazione di come il trend alla fine abbia ragione di ogni eventuale masturbazione mentale, anche sofisticata, possiamo fare. Debbo dire che con soddisfazione ho visto giusto, anche se in realtà non bisogna lodarsi perché ci si imbroda. E semplicemente ricordiamo che abbiamo fatto il nostro umile lavoro di operaio dei prezzi: un trend è in vigore finché non esiste la prova contraria. E qui di prove contrarie non se ne sono viste. Quindi non un bravo a Tomasini, non un bravo a Goldman Sachs che ha sbagliato il dato ma intuito bene l'umore, che era quello di un rallentamento della crescita e non certo la fine della crescita, ma un bravo alla saggezza dei mercati per cui alla fine il trend ha sempre ragione di tutto.

Detto questo però debbo ricordare a malincuore al lettore che non bisogna passare dal pessimismo di agosto all'ottimismo sfrenato degli ultimi due giorni. Entrambi i fattori sono negativi e bisogna ponderare bene, meglio lasciare il 10% ai tori scatenati che hanno comprato venerdì in chiusura piuttosto che comprare e poi essere stoppati.

La parola d'ordine ora è: selezione dei migliori titoli. E dopo la selezione timing ovvero compriamo solo dietro un pattern tecnico, che necessariamente in caso di rovesciamento potrà essere doppio minimo oppure semplicemente 1-2-3 ross hook. Ma qui vengono le dolenti note: di pattern come questi in giro se ne vedono zero e quindi dobbiamo aspettare.