Il mercato si appresta a vivere questo clima pre-elettorale all’insegna della volatilità; Il FtseMib ha trovato, come previsto, un forte ostacolo alla discesa in area 20.600, tuttavia per dare un segnale di scampato pericolo deve necessariamente chiudere la settimana sopra 20.900.

Il trend rialzista di fondo, seppur indebolito, può quindi rimanere in essere con obiettivi immutati in area 22.000 e a 22.800, considerato al momento il nostro massimo potenziale di crescita.

Negativo un eventuale ritorno sotto 20.600, anche se guardando i prezzi di molti titoli, riesce difficile pensare a una discesa sotto quota 20.000 di indice.

Ricordiamo peraltro che lunedì 20 ci sarà il corposo stacco dividendi che peserà per circa 400 punti di indice e quindi i valori dovranno essere decurtati per quella cifra.

Operativamente, riempiti ormai i portafogli dopo questa discesa, anche se onestamente non siamo riusciti a intervenire proprio sui minimi, rimaniamo con gli obiettivi posti sulle resistenze sopra indicate a 22.000 e 22.800 di FtseMib, dove si andrà a monetizzare per un buon 60/70% del portafoglio.