Un certificato per investire sui titoli assicurativi

Tra i certificati "premi fissi cash collect" della nuova emissione di BNP Paribas, che puoi consultare a questo link, c'è un certificato con codice isin NLBNPIT172D6.

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Tra i certificati "premi fissi cash collect" della nuova emissione di BNP Paribas, che puoi consultare a questo link, c'è un certificato con codice isin NLBNPIT172D6 costruito sui titoli del settore assicurativo, Generali assicurazioni, Axa, Aviva e Zurich, che potrebbe trarre giovamento dal contesto di aumento dei tassi di interesse in America.

Performance delle quotazioni degli ultimi 12 mesi dei titoli Generali assicurazioni, Axa, Aviva e Zurich, che compongono il paniere del certificato.

Fonte Eikon Refinitiv

Entrando nel dettaglio del prodotto:

  • Il nome commerciale è premi fissi cash collect
  • Il codice ISIN è NLBNPIT172D6
  • L'Emittente è BNP Paribas
  • Obiettivo finanziario: entrata periodica
  • Tipologia: capitale condizionatamente protetto
  • La quotazione attuale del certificato è in area 97,50 euro e quindi inferiore alla pari (100 euro di valore nominale)
  • La scadenza naturale è prevista il 23/01/2024, salvo che si attivi l’opzione “autocall” che prevede il richiamo anticipato del certificato
  • Il prodotto è quotato sul segmento Sedex di Borsa Italiana
  • Il sottostante è un paniere di azioni composto da Generali assicurazioni, Axa, Aviva e Zurich
  • Lo Strike è posto rispettivamente a 18,725 Generali assicurazioni, a 28,215 per Axa, a 436,2 per Aviva e a 436,8 per Zurich
  • La barriera è “discreta” (attiva solo a scadenza) ed è posta rispettivamente a 13,1075 per Generali assicurazioni, a 19,7505 per Axa, a 305,34 per Aviva e a 305,76 per Zurich
  • La struttura cedolare è quella classica di un certificato a capitale condizionatamente protetto che prevede il pagamento di cedole periodiche
  • L'importo della cedola ammonta al 1,50%
  • La frequenza di pagamento della cedola è trimestrale per cui il flosso cedolare potenziale annuo ammonta al 6%
  • Tutte le cedole si caratterizzano per essere "fixed" ossia "incondizionate" (erogate indipendentemente dall'andamento del sottostante)
  • È prevista l’opzione “autocall” a partire dalla seconda data di rilevazione (luglio 2022)
  • Le cedole e le eventuali plusvalenze di prezzo (differenza positiva tra il prezzo di acquisto e quello di vendita o di rimborso) costituiscono “reddito diverso” per cui possono essere utilizzati per recuperare eventuali minusvalenze pregresse.

Analisi della struttura del certificato

In occasione della prima data di rilevazione non è attiva l'opzione autocall per cui un investitore potrà trovarsi di fronte ad un unico scenario: dal momento che la cedola è incondizionata, si incasserà sicuramente il coupon del 1,50%.

A partire dalla seconda data di rilevazione e fino a scadenza si attiva l'opzione autocall per cui si potranno verificare due scenari:

  • tutti i sottostanti quotano ad un livello uguale o superiore allo strike iniziale: scatta l'opzione autocall per cui il certificato rimborsa in anticipo, mantenendo la protezione del capitale (100 euro) e pagando la cedola del 1,50%;
  • almeno uno dei sottostanti quota ad un livello inferiore allo Strike: il certificato paga la cedola incondizionata del 1,50% e si va alla successiva data di rilevazione.

Salvo richiamo anticipato (attivazione dell'opzione autocall), questi tre scenari si verificheranno ad ogni data di rilevazione fino alla naturale scadenza nel gennaio 2024.

Segnalo che il valore della trigger per determinare la condizione in cui vi attiva l'opzione autocall è un livello decrescente nel corso del tempo: 13/07/2022: 100%; 13/10/2022: 95%; 13/01/2023: 90%; 13/04/2023: 85%; 13/07/2023: 80%; 13/10/2023: 75%.

A scadenza si potranno verificare due scenari:

  • tutti i sottostanti quotano ad un livello uguale o superiore alla barriera: in questo caso il certificato mantiene la protezione del capitale, rimborsa il valore nominale di 100 euro e paga l'ultima cedola del 1,50%;
  • almeno uno dei sottostanti quota ad un livello inferiore alla barriera: in questo caso il certificato paga la cedola ma perde la protezione e rimborsa un ammontare monetario commisurato alla performance negativa del titolo. Entrando nel dettaglio, il prezzo di rimborso sarà calcolato attraverso la formula (prezzo finale/Strike)*100.

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