Confermate le previsioni bullish dell'Outlook

Nuovi massimi storici per le borse mondiali. Gli investitori accumulano le plusvalenze suggerite dai modelli previsionali proposti a partire da gennaio per il 2021.

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Nuovi massimi storici per le borse mondiali. Gli investitori accumulano le plusvalenze suggerite dai modelli previsionali proposti a partire da gennaio per il 2021. Un risultato reso possibile dall'esclusione del rumore proveniente dall'esterno, e dalla piena adozione dell'analisi tecnica.

Continua la marcia di avvicinamento dei mercati azionari verso i target di fine anno. Ormai non fanno più notizia i record di Wall Street, che però adesso può contare sul contributo addizionale delle small cap; rimaste ibernate per più di sei mesi.

Per una volta concediamo la copertina al MSCI World, che sintetizza l’andamento delle borse mondiali, e che ieri ha visto la performance per il 2021 avvicinarsi all’asticella del +20%. Con tutto quello che il contesto esogeno è stato in grado di produrre per distogliere l’attenzione degli investitori, è un risultato di indubbio valore, che premia ancora una volta chi si è soffermato sulla fondamentale legge della domanda e dell’offerta; e sull’unico approccio in grado di leggere, interpretare e prevedere i mercati: l’analisi tecnica.

La solidità del bull market ha consentito così di archiviare l’ennesimo mattone collocato sul muro di paura su cui si arrampica il Toro. Confermando le attese della vigilia, la Federal Reserve ieri ha annunciato l’avvio del tapering: la progressiva riduzione del programma mensile di acquisti di titoli - pubblici e privati – da parte della banca centrale americana. La notizia è che gli stimoli ad ogni modo permarranno fino a metà del prossimo anno; e che tuttora quasi il 60% delle banche centrali al mondo ha tagliato i tassi di interesse come ultima misura ufficiale. Nel 2006 questa proporzione precipitò a meno del 15%, e ad ogni modo necessitarono più di dodici mesi prima di sperimentare un massimo definitivo a Wall Street.

Al di là di possibili e magari anche auspicabili aggiustamenti di breve periodo, restano ferme le indicazioni strategiche contenute nell’Outlook di metà anno, e le prescrizioni formulate da qui a primavera dai nostri modelli previsionali. Tutte le previsioni sono andate a segno in modo spettacolare fino ad ora, e confidiamo che continueranno a corrispondere alle aspettative.

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Alessio Zavarise

15 mar 2024