Come scritto la scorsa settimana il mercato italiano, nella fattispecie del suo future principale, il Fib, è entrato in un altro maxi-laterale, questa volta in chiave di lettura settimanale, il cui range va da 26.600 di limite superiore a 25.250 di limite inferiore (Figura 1).
Figura 1. Future FtseMib – grafico settinale
Visto che tale laterale dura da precisamente nove settimane, non ci stupiremmo se ce ne volessero ancora molte prima di testimoniare una uscita al rialzo o al ribasso, che, comunque sarà inevitabile.
Per il ribasso obiettivi plausibili sarebbero l’ arrivo a toccare la trend line di supporto, che adesso passa per 22.800 punti circa (Figura 2). Per il rialzo invece si andrebbe sopra i 26.600, ovviamente.
Figura 2 Future FtseMib – grafico settimanale
Nel frattempo, fintantoché i tempi non saranno maturi, i prezzi balleranno all’ interno dell’ intervallo citato.
Bff Bank si appoggia con precisione sui suoi valori di supporto, tanto che è fin troppo facile studiare un’ operatività che la riguardi: alla rottura degli 8,10 euro short con stop-loss a 9,01 (Figura 3).
Figura 3. Bff Bank – grafico settimanale
Se Tiscali non è specularmente identico poco ci manca pertanto quanto detto prima si adatta anche a questo titolo, a condizioni inverse: long al superamento settimanale di 0,02 con stop-loss a 0,1388 (Figura 4).
Figura 4. Tiscali – grafico settimanale