Se dovessimo giudicare adesso la tenuta dei supporti di lungo periodo del future sull’indice Ftse Mib potrebbe sembrare (Figura 1) che questo stia avvenendo: siamo ampiamente sopra 23.000 punti, che è il livello che delimita il rialzo rispetto al ribasso.
Fig 1. Future Ftse Mib – Grafico mensile

Così facendo non si tengono però in considerazione due cose:
- da oggi il future nuovo sarà quello con scadenza giugno, che quota circa 600 punti sotto i valori del suo equivalente di marzo (quindi siamo molto più vicini ai supporti di 23.000 punti rispetto a quanto si vede in Figura 1);
- il verdetto si avrà il 31 del mese e non oggi quindi mancano ancora 2 settimane in cui può succedere di tutto.
Ma ciò non cambia quanto detto: sotto 23.000 ribasso, sopra 23.000 rimane, almeno temporaneamente, il rialzo.
Rialzo di cui non si discute per Atlantia. Anzi, se la settimana, come sembra, dovesse chiudersi sopra i 16.55 euro sarebbe una nuova conferma long che necessiterebbe di uno stop-loss a 14,52 per essere messa in pratica (Figura 2).
Fig 2. Atlantia – Grafico settimanale

Il mese sembra mostrare la tenuta dei supporti anche su Pierrel ma attenzione: se si dovesse verificare un dietro front a rompere gli 0,1870 allora il titolo andrebbe considerato short (Figura 3).
Fig 3.
