Piazza Affari a due facce questa settimana; ottimo balzo iniziale a lambire i 29.300 di FtseMib e poi discesa sui 28.500 dopo la Fed, che è stata sicuramente più rigida della Bce settimana scorsa; la variabile che rappresenta una minaccia per la Fed è sicuramente il greggio, che nel caso si riportasse e si mantenesse sui 100$, ostacolerebbe il percorso di discesa dell’inflazione.
Tecnicamente il nostro indice non presenta al momento problemi di tendenza, ma, è bene dirlo, solo grazie al contributo di pochi titoli come Eni, Mediobanca e Unicredit; il FtseMib può scendere fino a 28.000 senza intaccare nulla, tenendo presente che il supporto di medio è situato ancora lontano sui 27.500 punti.
Il mercato potrebbe quindi già riprendersi sul giro mese, confermando le possibilità di vedere una nuova gamba rialzista terminare sui 30.000 punti di FtseMib, fattibile con una saggia rotazione settoriale.
Operativamente, dopo i profitti presi a inizio settimana, già da oggi possiamo gradualmente incrementare gli acquisti, tenendo quindi spazio fino ai 28.000 punti; obiettivi per il mese di ottobre a 29.250 e 30.000 di FtseMib.
La suddetta analisi è una mera visione del mercato dell’analista e non costituisce sollecitazione all’investimento.
Alessio Zavarise – azavarise@iol.it