Tra la paura il mercato tiene

In assenza di spiragli di pace, o almeno di un cessate al fuoco, Piazza Affari non si lascia comunque prendere troppo dallo sconforto e proprio stamattina cerca di allungare sopra 24.500 di Ftse Mib.

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In assenza di spiragli di pace, o almeno di un cessate al fuoco, Piazza Affari non si lascia comunque prendere troppo dallo sconforto e proprio stamattina cerca di allungare sopra 24.500 di Ftse Mib.

Il timore di un’escalation bellica purtroppo rimane, fattore che esula completamente da una previsione grafica, tuttavia già il fatto di poter evitare una catastrofe potrebbe far sì scendere il mercato, ma evitargli un tracollo.

Tecnicamente, e quindi senza seguire troppo le notizie geopolitiche, una chiusura settimanale sopra 24.500 renderebbe possibile un’estensione rialzista a 25.000 nel breve e a 25.800 in aprile, confermando tale livello come resistenza di breve-medio periodo. 

Segnale d’allerta invece sotto 24.200 dell’indice, che potrebbe dar vita a una nuova fase correttiva sui supporti successivi in area 23.000 e poco sora i 21.000 punti, il minimo segnato in intraday lo scorso 7 marzo.

Operativamente si consiglia ancora massima prudenza; incrementare sopra 24.500 solo in ottica di trading con target 25.000, ma mantenere sempre almeno un 30% di liquidità.

Operazioni di copertura di portafoglio, con strumenti al ribasso sull’indice, andrebbero effettuate o su un immediato allungo in direzione dei 25.800 o sotto i 24.200 di Ftse Mib.

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Alessio Zavarise

15 mar 2024