Piazza Affari mette il turbo e in un mese centra i nostri obiettivi di breve e medio periodo, andando oggi a testare area 24.600 punti di FtseMib.
Tecnicamente non si può escludere un ultimo colpa di coda fino a 25.200/25.500, tuttavia una correzione dai livelli attuali parrebbe fisiologica e anche salutare, almeno sui primi supporti a 24.000 e 23.400.
I dati americani sull’inflazione di giovedì, usciti migliori delle attese, confermano che la ricetta dei rialzi tassi della Fed comincia a funzionare; il mercato quindi ragiona che durante il primo semestre 2023 la politica monetaria possa tornare accomodante, anche ovviamente per la Bce.
La situazione geopolitica ed economica rimane comunque delicata e lontana dall’essere risolta, quindi l’euforia in Borsa deve essere stemperata, ma ovviamente noi la stiamo sfruttando per monetizzare gran parte del nostro portafoglio; aldila’ delle singole situazioni, diciamo che portarsi ora al 25% di investito appare una scelta corretta; si possono eventualmente tenere ancora titoli dove ancora non si guadagna e su questi fissiamo target a 25.200.
In caso di correzione, si potrà rientrare in maniera selettiva a 24.000 e 23.400, portando però l’esposizione azionaria al 60% massima.
La suddetta analisi è una mera visione del mercato dell’analista e non costituisce sollecitazione all’investimento.