Perché investire ora su Poste Italiane

Finalmente un’ondata positiva per Poste Italiane che sembra soddisfare gli investitori attenti sulle ultime novità che l’azienda sta sfornando negli ultimi mesi. Scopriamo quando investire sul titolo attraverso la lettura di questo articolo e dell’analisi che vi proponiamo

Image

Finalmente un’ondata positiva per Poste Italiane!

La visione di medio periodo sembra soddisfare gli investitori attenti sulle ultime novità che l’azienda sta facendo uscire negli ultimi mesi.

Di forte impatto sarà proprio l’attuazione di un piano sul risparmio postale che si protrarrà fino al 2024 ed un piano innovativo nell’ambito assicurativo.

Nell’ultimo anno Poste Italiane ha incrementato la sua forza che vediamo in un +80% riscontrabile da ottobre 2020.

Poste Italiane: conviene investire adesso? 

Ma quando conviene investire in Poste Italiane? 

Poste Italiane SpA è un’azienda che si occupa di servizi postali, telecomunicazione e finanziari; negli ultimi anni ha sviluppato una rete bancaria che ha aumentato la sua dominance in Italia ricevendo un ottimo consensus tra gli investitori.

Nella sua storia c’è la storia!

Infatti troviamo in Poste Italiane un’azienda fondamentale durante il ventennio fascista(importanti le telecomunicazioni e l’introduzioni dei buoni fruttiferi postali), la seconda guerra mondiale(nasce il codice di avviamento postale) e durante tutti i processi evolutivi italiani.

La società, con sede decisionale a Roma ma radicata completamente nel territorio italiano, inizialmente controllata dalla Cassa Depositi e Prestiti e dal ministero dell’Economia e Finanze, dal 2015 ha totalmente rivoluzionato la sua situazione.

Pur rimanendo del 60% statale, del ministero dell’economia, il 40% si trova ad essere di proprietà di istituzionali e vari tipologie di investitori che credono nell’evoluzione positiva di Poste Italiane.          

Poste Italiane: quanto investire adesso? 

Poste Italiane si trova ad avere una forte redditività con crescita moderata che garantisce però l’affidabilità del titolo.

Analizzando lo storico possiamo evincere una forte attività che spesso ha avuto valori sopra le aspettative, garantendo un ottimo sentiment d’investimento e una buona valutazione media.

La situazione finanziaria non è delle migliori, come ci dimostra la velata crescita dell’entrate e il costo aziendale elevato.

Ma questo non ha fermato l’investimento in Poste Italiane che invece è stato sempre costante, garantendo un volume di scambi sul titolo sempre al di sopra della media degli ultimi 12 mesi.

Con il pagamento dei dividendi il 24 novembre, l’azienda ha chiuso positivamente l’anno con un ricavo dell’ultimo trimestre pari al +0,66% e 1,8 miliardi e utile a 1,3 miliardi all’attivo.

Pertanto conviene investire da oggi su Poste Italiane? Approfondiamo l’analisi per completare il quadro sul titolo appartenente al paniere dell’indice FTSE MIB       

Analisi del grafico Poste Italiane: conviene investire adesso?

Il movimento del prezzo, nelle ultime sedute, ha stampato sul grafico un +9% grazie al quale Poste Italiane è riuscita a mantenersi sopra gli 11 Euro; livello che rappresenta un nodo volumetrico confluente con un supporto statico molto forte, oltre ad essere un ottimo livello psicologico.

Da gennaio 2019 il movimento è caratterizzato da una fase rialzista costante, rotto solamente dal crollo del 2020 in linea con la crisi del mercato a causa della pandemia.

Ma questo non ha fermato la credibilità del titolo che dal 2 novembre 2020 ha visto una crescita pari al 83% con una rottura dei massimi storici a 11,360 euro, arrivando a testare l’area dei 13Euro.

In questo momento Poste Italiane (PST) ha raggiunto un fine ciclo tecnico e una correzione che ha raggiunto il 38% del’ultimo trend rialzista.

Il movimento potrebbe continuare la zona di range, compresa tra i 10,50 euro ed i 12,75 euro, anche durante questo primo mese del 2022.

Il nodo volumetrico su 11,26 euro evidenzia un area di supporto importante, confluente con il ritracciamento al 78,6% dell’estensione di Fibonacci riferito all’ultimo impulso rialzista di novembre 2020; inoltre rappresenta una buona zona di accumulo, rotta la quale il prezzo potrebbe salire fino ai massimi sui 12,75.

Se i volumi rimarranno alti, il movimento potrebbe, inoltre, prolungarsi nel lungo periodo verso area compresa tra i 13,50 euro e i 14,00; quest’ultimo in confluenza con il 127% dell’estensione di Fibonacci riferito all’ultimo impulso rialzista di Novembre 2020.

Ma attenzione ad un altro scenario di medio-lungo periodo che prelude una discesa del prezzo: proprio rompendo gli 11 euro, il movimento potrebbe raggiungere nuovamente un’area di supporto testato molte volte nel passato: sto parlando dei 10,50 euro.

Poste Italiane: investire adesso?

Oggi potrebbe essere uno dei titoli dove investire in vista di una tenuta di lungo periodo.

Poste Italiane ha ricevuto fiducia da parte degli investitore e potrebbe essere uno dei titoli dove conviene investire anche da oggi.

Target rialzista quindi sarà la zona dei massimi, i 13 euro, poiché potrebbe essere un livello dove il movimento atterrerà nel breve-medio periodo.

Altrimenti la zona dei 10,50 potrebbe essere il supporto sul quale il movimento potrebbe rimbalzare in vista di una fase di accumulo in vista di un rafforzamento rialzista per raggiungere i target suddetti.

Leggi Anche

nuovi-massimi-vista

Alessio Zavarise

15 mar 2024