Ricostruzione portafoglio

Piazza Affari sbanda sotto i colpi delle banche Svb e Credit Suisse, e con la formazione anche di una terza gamba ribassista (giornaliera) il FtseMib registra un minimo a 25.300, per poi oggi rimbalzare sopra 26.000, con volatilità quindi alle stelle su tutti i mercati azionari.

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Piazza Affari sbanda sotto i colpi delle banche Svb e Credit Suisse, e con la formazione anche di una terza gamba ribassista (giornaliera) il FtseMib registra un minimo a 25.300, per poi oggi rimbalzare sopra 26.000, con volatilità quindi alle stelle su tutti i mercati azionari.

Pur in presenza di un nuovo rialzo tassi della Bce, lo spread col Bund rimane stabilmente sotto il livello di guardia dei 200 punti base e sempre nel corridoio 170/190, fornendo quindi una certa tranquillità.

Tecnicamente il mercato ha fatto in pochi giorni quella discesa del 10% che ci aspettavamo in un mese, con gli eventi dei 2 bancari che hanno di fatto solo accelerato il processo; non si esclude ancora una discesa in area 25.500 e 25.000, tuttavia il trend rialzista di medio-lungo verrebbe intaccato solo sotto quota 24.900; la ripresa rialzista si pone ora questi 2 obiettivi: 26.850 e 27.500 di FtseMib.

Operativamente, dopo aver chiuso con successo le operazioni short sull’indice, abbiamo pienamente sfruttato questa forte discesa per ricostruire il portafoglio, portando l’investimento medio a circa il 75%; in caso di nuova discesa nel range 25.500/25.000, si potrà procedere ad ulteriori acquisti, con gli obiettivi posizionati sulle resistenze sopra indicate.

La suddetta analisi è una mera visione del mercato dell’analista e non costituisce sollecitazione all’investimento.

Alessio Zavarise – azavarise@iol.it