Piazza Affari rispetta le nostre previsioni ribassiste e, dopo aver di poco superato i 28.000 punti, il FtseMib sta così formando la seconda gamba ribassista con target 26.500, e con possibile estensione a 26.000 in caso di decisa discesa degli indici americani.
Si rileva peraltro la stabilità dello spread attorno ai 175 punti, al di sotto del livello di guardia di quota 200, tuttavia ribadiamo che il mercato non ha ancora prezzato un semestre di tassi elevati più lungo del previsto e quindi una discesa appare ora più che giustificata e direi anche salutare per il trend rialzista di medio-lungo.
Solo quindi un ritorno sopra l’area 28.050/28.200 invaliderebbe questo scenario, fornendo al mercato un segnale di estrema forza, ma anche a mio avviso pericoloso; più probabile un semplice rimbalzo e formazione di un testa e spalle ribassista di breve con neckline a quota 27.000.
Operativamente si può mantenere il ribasso sull’indice, sia in ottica di trading che di copertura di portafoglio, mentre si potrebbe fare qualche acquisto selettivo, magari sul comparto energetico, in area 27.000 punti, mentre per finanziari e industriali si preferisce al momento aspettare il raggiungimento dei successivi supporti a 26.500 e 26.000 dell’indice.
La suddetta analisi è una mera visione del mercato dell’analista e non costituisce sollecitazione all’investimento.
Alessio Zavarise – azavarise@iol.it