Piazza Affari sta cercando di uscire al rialzo da questa fase di consolidamento che la attanaglia da tre settimane, anche se i minimi, bene specificarlo, sono sempre stati leggermente crescenti; spread rimasto sempre sotto il livello di guardia dei 200 punti base, ma saremmo tutti più tranquilli se lo vedessimo sotto quota 180.
Tecnicamente, al netto del corposo stacco dividendi in programma lunedì, il nostro indice è in grado di tornare sui 28.000 di FtseMib, con possibile estensione a giugno fino ai 28.500, massima salita oggi ipotizzabile.
In caso di correzione, il trend di breve si invertirebbe solo con chiusura sotto i 26.000 punti, anche se la discesa dovrebbe essere limitata dalla fortissima area di supporto di medio presente a 25.000/24.500.
Operativamente si può rimanere investiti con circa il 70%; al netto dei dividendi, si potra’ liquidare un buon 25% in caso di ulteriore rialzo del 2/3% dell’indice.
Incrementare gli acquisti solo su discesa, possibilmente in prossimità dei 26.500 di FtseMib.
La suddetta analisi è una mera visione del mercato dell’analista e non costituisce sollecitazione all’investimento.
Alessio Zavarise – azavarise@iol.it