Un'occasione su Enel

Sembra veramente che questo mercato sia inarrestabile a prescindere dalle notizie che escono.

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Sembra veramente che questo mercato sia inarrestabile a prescindere dalle notizie che escono. Quanto durerà è difficile dirlo, soprattutto sarà interessante vedere se ci troveremo davanti a 3 o 4 sedute di ribasso veloce e violento come siamo stati abituati ultimamente od invece sarà un movimento più profondo e duraturo magari intervallato da qualche fase di lateralità.

In questo clima d’incertezza (perlomeno per quanto mi riguarda) un’azienda ha già fissato un punto fermo e stiamo parlando di Enel.

Ultimamente in questo blog ho spesso presentato certificate, questa settimana invece vado ha valutare l’ingresso direttamente sul titolo stesso.

Visto che ormai siamo arrivati a settembre, non faccio una grande rivelazione dicendo che anche quest’anno Enel è uno dei titoli che compongono il Portafoglio Italia che anche quest’anno sta battendo il FTSE-MIB. Colgo l’occasione inoltre per anticipare che riguardo il flusso di dividendi del Portafoglio Italia ci sono un paio di notizie positive che comunicherò entro la settimana a tutti i sottoscrittori.

All’interno dello steso Portafoglio Italia, Enel è stato il titolo peggiore. Direte voi, perché allora pensare ad un ingresso? Io motivi sono diversi e provo a sintetizzarli di seguito.

Parto essenzialmente da un presupposto: secondo me Enel è un titolo sottovalutati sia attualmente che in prospettiva futura. Questa è una mia visione, del tutto opinabile e ci mancherebbe, ma visti gli utili e il cash flow che l’azienda genera è sottostimata anche paragonata ad i suoi principali competitor.

In prospettiva futura l’utilizzo sempre maggiore dell’energia elettrica metterà inevitabilmente al centro del business. Avete ad esempio notato quante colonnine EnelX si vedono in giro?

Va altresì precisato precisato che considerare un titolo sottovalutato, non significa assolutamente aspettarsi che il giorno dopo il mercato si svegli e faccia schizzare il prezzo verso l’alto, bisogna avere pazienza ed anche lungimiranza. Considerate che io ho già il titolo in portafoglio e sto pianificando un’ulteriore entrata.

Come scritto poco sopra, Enel ha già fissato un punto fermo: i dividendi per i prossimi tre anni. Tradotto in numeri sono stati stabiliti i seguenti ammontare: 0,35 € per azione nel 2020; 0,38 € per azione nel 2021 e 0,40 € per azione nel 2022. La prima cosa che si nota è che è già stato determinato un CAGR sui dividendi attorno al 7%, non male per un utility.

Ma veniamo all’analisi tecnica:

Io ritengo che i 7,55€ siano un ottimo punto d’ingresso. A questo prezzo i dividendi prossimi andranno dal 4,6% al 5,3%, un flusso secondo me ottimo considerando anche la stabilità del titolo e le prospettive di crescita futura.

Tengo infine a precisare che, come tutti i post di questo blog, questo non vuole essere assolutamente un invito all'acquisto, bensì un analisi indipendente fatta in questi giorni dal sottoscritto.

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Alessio Zavarise

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