Il trend rialzista di breve-medio si è scontrato svariate volte sulla resistenza in area 28.000; naturale un ripiegamento, ma al momento limitato ai 27.500 punti; spread sempre stazionario sui 180, ben al di sotto quindi della soglia di allerta dei 200 punti base.

Tecnicamente la discesa, più che salutare, potrebbe proseguire in direzione dei 26.500 punti, tuttavia la stagione dividendi alle porte non favorirà ampie correzioni.

In caso di chiusura sopra 28.000 di FtseMib, possibile nuovo allungo del mercato sulle successive resistenze a 28.500 e 29.300, target finale del testa e spalle rialziste di medio in atto da fine 2022; vedremmo questo scenario più in là nel tempo, ma se il trend rialzista non inverte a maggio, tutto è possibile.

Operativamente, dopo aver sfruttato l’approdo sui 28.000 per ulteriori vendite, sì è ora compratori su alcuni titoli che risultano correzione, portando l’esposizione azionaria dal 25 al 40%; sfrutteremo eventuali discese in prossimità dei supporti a 27.000 e 26.500, per incrementare gli acquisti, senza peraltro arrivare al 100% di investito.

La battaglia all’inflazione è ancora lontana dall’esser vinta, quindi sarà meglio mantenere una discreta liquidità per i prossimi mesi estivi.

La suddetta analisi è una mera visione del mercato dell’analista e non costituisce sollecitazione all’investimento.

Alessio Zavarise – azavarise@iol.it