Ieri il numero uno della Banca Centrale Europea Jean Claude Trichet ha affermato che le condizioni delle banche del Vecchio Continente appaiono rassicuranti.Gli stress test effettuati su 22 istituti finanziari Ue hanno infatti considerato l'ipotesi peggiore possibile che prevede un calo del pil europeo del 5,2% quest'anno e del 2,7% nel 2010, caso in cui le valutazioni degli analisti indicano una perdita per le 22 banche prese in esame di 400 miliardi di euro nei due anni.Le stime diffuse dalla stessa Commissione Europea il mese scorso prospettano però una contrazione del Pil del 4% e una crescita dello 0,4% l'anno prossimo. Lo riporta stamane il quotiano MF. (GD)