Il gruppo Cir, controllato dalla famiglia De Benedetti, ha chiuso i primi nove mesi del 2009 in utile grazie soprattutto alle "vecchie" attività finanziarie. Le difficoltà del polo editoriale (L'Espresso), della componentistica di Sogefi e in parte dell'energia di Sorgenia sono state bilanciate da un buon saldo della gestione finanziaria, evidenzia il quotidiano MF.L'utile del gruppo è cresciuto del 17,8% a quota 138 milioni di euro nei primi nove mesi nonostante un fatturato ed ebitda in calo.La ripresa dei mercati ha infatti consentito alla società di incrementare di circa 40 milioni di euro il valore del portafoglio delle partecipazioni e l'ulteriore disimpegno da Medinvest ha comportato plusvalenze per 44 milioni di euro. (GD)