Mercati USA in flessione. Nasdaq -1,60%

Dopo un'ora e mezza di contrattazioni a Wall Street i listini statunitensi sono negativi. L'indice Dow Jones evidenzia una flessione dell'1,10% e il Nasdaq Composite dell'1,60%.A indebolire le piazze azionarie del paese a stelle e strisce sono stati i deludenti dati macroeconomici pubblicati sul mondo del lavoro e sul settore manifatturiero. Il Dipartimento del Lavoro ha reso noto che le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione sono salite a 551 mila unità, ben superiori alle previsioni degli investitori (530 mila unità). L'Institute for Supply Management ha comunicato che l'indice ISM manifatturiero è sceso nel mese di settembre a 52,6 punti, inferiore alle aspettative degli economisti fissate su un valore di 54 punti. Vicine alle stime le cifre macro annunciate dal Dipartimento del Commercio. Tale istituto ha infatti mostrato che la spesa per consumi ha evidenziato un rialzo dell'1,3% nel mese di agosto, superiore al progresso stimato dagli addetti ai lavori (+1,1%). Nello stesso mese il reddito personale aumenta dello 0,2% (consensus +0,1%). L'indice core PCE registra un incremento dello 0,1%, in linea con le attese. Buone notizie dal comparto immobiliare che hanno limitato le perdite dell'azionario. La National Association of Realtors ha annunciato che l'indice Pending Home Sales (vendite di case con contratti in corso) è salito nel mese di settembre del 6,4%, crescita ben superiore alle attese degli analisti che si aspettavano un incremento dell'1%. Da segnalare il forte ribasso del colosso dell'informatica Microsoft dopo la decisione degli esperti di Goldman Sachs di rimuovere il titolo dalla "conviction buy list".Tra le altre azioni peggiori del Dow Jones troviamo: American Express -2,45%, JPMorgan Chase -2,40%, Du Pont -2,35% e Caterpillar -2,30%. In controtendenza Alcoa che registra un incremento del 2,40% grazie all'upgrade di Deutsche Bank (rating da "hold" a "buy"). FAD