Ottima partenza per la borsa italiana

Il FTSE MIB, il FTSE Italia All-Share e il FTSE Italia Mid Cap guadagnano lo 0,8%, il FTSE Italia STAR lo 0,5%.Mercati azionari europei in rialzo dopo i primi scambi. Ieri sera a New York l'S&P 500 ha terminato a +0,42%, il Nasdaq a +0,05%. I future sugli stessi indici al momento sono in rialzo dello 0,5% circa. Poco mossa Tokyo con il Nikkei 225 a +0,18%, mentre a Hong Kong l'Hang Seng oscilla poco sopra la parita'.Non si ferma il rally del prezzo del greggio, favorito dalla forte riduzione delle scorte di settimanali di benzina negli USA. Il future sul crude stamattina ha superato i 78 dollari/barile, toccando il nuovo massimo degli ultimi 12 mesi. Ne approfitta Eni (+2,1%), grazie anche alla scoperta di un nuovo importante giacimento di gas nell'offshore del Venezuela e alle dichiarazioni dell'a.d. Paolo Scaroni il quale ha posto dei dubbi sull'utilita' di investire ulteriori risorse in Iraq per aggiudicarsi lo sfruttamento del sito di Nassirya dopo l'aggiudicazione del contratto riguardante il pozzo di Zubair.Proseguono gli acquisti su Banca MPS (+2,4%). Secondo le indiscrezioni la banca senese starebbe trattando con Barclays le cessione di 135 sportelli. Le trattative non sono pero' in esclusiva: Intesa San Paolo (+0,1%) sarebbe infatti interessata all'acquisto di 50 dei 135 sportelli.In verde Telecom Italia (+1,3%). Marco Fossati, che detiene il 5% circa della compagnia attraverso Findim, e' tornato a rilanciare l'idea dello scorporo della rete fissa. Fossati ha anche criticato il management per il piano industriale, che a suo avviso contiene solo cessioni. Il manager si e' dichiarato disponibile a entrare in Telco a patto che ci sia un progetto industriale e non solo per risolvere i problemi di governance. A suo avviso, infine, Telefonica dovrebbe fondersi con Telecom o uscire da Telco.