Seduta in affanno per Autostrade Torino-Milano

Brutta seduta per Autostrade Torino Milano. Il titolo registra un ribasso del 4,05% e si porta a 9,05 euro dopo aver registrato un minimo a quota 9,01 euro. Oggi la società ha annunciato un'offerta alla controllante Argo per la sua quota in Igli, maggiore azionista di Impregilo, sottolineando di volere pagare l'acquisizione - per la quale propone 57 milioni di euro - per 15 milioni tramite cassa e per il resto tramite linee di credito già disponibili. Il gruppo, che controlla anche la quotata Sias e rientra nell'impero industriale riferibile a Marcellino Gavio, non appare comunque (almeno da una rapida occhiata alla situazione patrimoniale) in una posizione patrimoniale svantaggiosa.Da un punto di vista grafico bisogna invece osservare che il titolo ha registrato in giornata un allungo a quota 9,45 euro ritestando in pratica i massimi di ieri (a 9,47 per l'esattezza), ma senza successo. I ripiegamenti in corso potrebbero invece trovare un primo sostegno in area a 8,85 euro e a 8,6 euro. Al di sotto di questi livelli, la violazione sia dei supporti statici posti dai massimi di metà settembre che di quelli dinamici costituiti dalla trendline ascendente dai minimi di settembre e oggi in transito per area 8,8 euro invierebbe un segnale molto negativo al mercato. Nuovi allunghi oltre gli ostacoli di quota 9,45 euro invece potrebbero testare gli ostacoli di area 9,7-9,8 euro che ospita i minimi dello scorso 14 luglio e il secondo ritracciamento di Fibonacci dai massimi del 2007 e confermare le tendenze rialziste di medio e breve periodo. (GD)