Snia, situazione patrimoniale al 13 ottobre

Il Consiglio di Amministrazione di Snia S.p.A. ha approvato la situazione patrimoniale della società al 13 ottobre 2009 dalla quale si evidenzia che "non ricorre più la fattispecie di cui all'art. 2447 del Codice Civile, bensì quella di cui all'art. 2446 del Codice Civile"."Ciò  - precisa una nota - a seguito principalmente di un nuovo accordo raggiunto con la società Nylstar S.r.l. in fallimento, che ha consentito la proventizzazione del residuo fondo accantonato in precedenti esercizi da parte di Snia S.p.A. per un ammontare pari a circa 7,2 milioni di euro e che ha determinato, tra l'altro, il riconoscimento in capo ad Immobiliare Snia S.r.l. dell'onere di bonifica ambientale, ora fissato in massimi 4,8 milioni di euro. Snia S.p.A., pertanto, ha proceduto alla svalutazione della partecipazione in Immobiliare Snia S.r.l. per 2,8 milioni di euro in quanto si è tenuto anche conto del venir meno di oneri - pari a 2 milioni di euro - connessi alla vendita dei terreni di Varedo, precedentemente considerati nella valutazione della suddetta partecipazione.L'effetto netto, di quanto sopra esposto, porta nel conto economico di periodo al 13 ottobre 2009 di Snia S.p.A. proventi per complessivi euro 4,4 milioni.Pertanto la perdita maturata nel periodo 1° gennaio 2009 - 13 ottobre 2009 da parte di Snia S.p.A., pari a euro 3.757.874, sommata alle perdite riportate a nuovo da precedenti esercizi per euro 42.181.530 e alle riserve negative esistenti per euro 3.377.061, determinano complessivamente perdite per euro 49.316.465, superiori a un terzo del capitale sociale. Tuttavia, poiché il patrimonio netto di Snia S.p.A. al 13 ottobre 2009 risulta positivo per euro 2.398.163, ricorre quindi la fattispecie prevista dall'art. 2446 del Codice Civile". (CD)