Telecom su: la richiesta di Vivendi e i dubbi degli analisti

Telecom Italia in rialzo per la quarta seduta di fila: focus sulla missiva inviata da Vivendi al Board.

Ancora una seduta in positivo per Telecom Italia che anche oggi guadagna terreno, sintonizzandosi con la buona impostazione del Ftse Mib, rispetto al quale riesce a fare anche leggermente meglio.

Telecom Italia in rialzo per la quarta seduta di fila

Dopo aver chiuso la sessione di ieri con un vantaggio di quasi un punto percentuale, il titolo mostra ancora più forza oggi.

Negli ultimi minuti Telecom Italia si presenta a 0,3028 euro, appena sotto i massimi intraday toccati fino a ora, con un rialzo dell’1,61% e oltre 72 milioni di azioni passate di mano, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 194 milioni.

Telecom Italia: le richieste di Vivendi sulla vendita della rete

Il titolo si spinge ancora in avanti sulla scia delle ultime indicazioni che contribuiscono a mantenere alta l’attenzione sul tema della rete.

Diverse fonti di stampa riportano che Vivendi, primo azionista dell’ex monopolista italiano con una quota di quasi il 24% del capitale, avrebbe inviato al CdA di Telecom Italia una lettera.

Nella missiva i francesi spiegano in primis che a loro avviso non è più necessaria la vendita della rete, in particolar modo alla luce della situazione finanziaria del gruppo che mostra un miglioramento.

Vivendi in ogni caso chiederebbe al Board di valutare offerte che siano adeguate al valore dell’asset e che garantiscano la sostenibilità del gruppo post cessione, chiedendo inoltre che la decisione in merito alla cessione venga presa da un’assemblea straordinaria.

Da ricordare che quest’ultima richiede il voto favorevole dei 2/3 dei presenti, motivo per cui una riunione assembleare di questo tipo darebbe a Vivendi un potere di veto di fatto sull’operazione.

Telecom Italia: Equita SIM commenta le ultime novità

Secondo gli analisti di Equita SIM, la lettera dell’azionista francese segnala che il processo sta avanzando, tanto che Vivendi si focalizza già sulla fase successiva dell’iter autorizzativo.

La richiesta di focalizzare l’esame dell’offerta anche in ottica di sostenibilità finanziaria e industriale di Telecom Italia post cessione è senz’altro opportuna e gli analisti pensano sia condivisa da tutto il Board e il management.

Sul tema dell’iter autorizzativo, a detta di Equita SIM, dal punto di vista formale la cessione di asset, per quanto rilevanti, potrebbe essere decisa dal CdA senza un passaggio assembleare.

Questo passaggio era stato esplicitamente previsto nel memorandum of understanding siglato l’anno scorso con CDP, ma che era poi decaduto a ottobre.

Gli analisti di Equita SIM capiscono l’opportunità di un passaggio assembleare, ma non vedono alcuna ragione perché l’assemblea chiamata a esprimersi sull’operazione debba essere straordinaria.

Telecom Italia: le dichiarazioni di alcuni ministri

Sul fronte politico, gli esperti registrano ieri alcune dichiarazioni del ministro Salvini a supporto del razionale industriale dell’offerta CDP.

I ministri Urso e Giorgetti hanno invece preferito evitare di entrare nel merito delle offerte in discussione.

In attesa di novità, Equita SIM mantiene una view bullish su Telecom Italia, con una raccomandazione “buy” invariata e un prezzo obiettivo a 0,41 euro.

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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